Mancano meno di 48 ore alla festa programmata dal Varese Calcio per celebrare i 106 anni di storia. Il destino ha voluto che, proprio al termine della gara, i biancorossi possano festeggiare anche la promozione in serie D. Oggi la squadra è rimasta a riposo e domattina dalle 10 allo stadio svolgerà la seduta di rifinitura in vista della gara di domenica contro il Vittuone che si giocherà alle 15. L’unico dubbio riguardava Giovio che domenica scorsa ha lasciato il campo una manciata di minuti prima della fine della partita di Solbiate contro il Saronno per il solito problema al ginocchio. La punta in settimana si è poi allenata regolarmente e difficilmente si perderà la sfida della ‘festa’.

capelloni (2)La società biancorossa ha preparato un ricco menù per la giornata che inizierà già alle 10 della mattina con il Torneo dei bambini. Stand gastronomico, sfilata dei bambini, maglia celebrativa e tanto altro per una giornata destinata ad entrare nella storia del Varese Calcio. Una stagione trionfale, vissuta intensamente passo dopo passo anche dai protagonisti: “E’ l’annata più bella della mia carrieraci racconta Daniele Capelloni -. Non vedo l’ora che inizi la partita: giocare di fronte a tanti tifosi che verranno allo stadio per incitarci è una gioia immensa. Gheller e Marrazzo spesso mi prendono in giro dicendo che non ho mai vinto nulla, hanno ragione, per questo la vittoria del mio primo campionato avrà un valore doppio“.
Lo spogliatoi e il gruppo sono state due forze trainanti per il successo in questo campionato. Non sono mancati i gesti significativi per celebrare le vittorie o i gol come la maschera di Carminetor o la Fascia di Sindaco per Marrazzo. Uno zampino ce lo ha messo sempre Capelloni. “Con Carmine ho un rapporto vero e speciale, è un bomber che sa stare allo scherzo e si esalta con questi gesti. Oltre alla maschera e alla fascia, ti posso dire che per ben due volte gli ho anche verniciato le scarpe: contro il Fenegrò biancorosse, e ha fatto doppietta, e domenica scorsa contro il Saronno tutte bianche, e anche qui ha segnato una doppietta“.
Cosa bolle in pentola per domenica? “Non te lo dirò mai, nemmeno sotto tortura. Stiamo preparando un paio di cose, ma non voglio rovinare la sorpresa a tutti, posso solo dirti che… ne vedrete delle belle“.

Michele Marocco