Ha scelto una splendida giornata di sole per presentarsi ufficialmente. Oggi è stato il giorno di Giacomo Innocenti, primo colpo del mercato invernale del Varese, che stamattina ha risposto alle domande dei giornalisti. Nato a La Spezia, classe 1989, tanta esperienza in Serie D (159 presente e 35 gol) e due campionati in Eccellenza (47 partite giocate e 17 gol) per l’esterno arrivato in biancorosso già martedì scorso. L’anno scorso a Venezia ha vinto il campionato di Serie D e in passato ha festeggiato anche con l’Acqui la promozione dall’Eccellenza alla D.
Come sei arrivato a Varese e quali sono state le tue prime impressioni?
“Conosco il direttore Merlin e mi aveva già contattato. Questa estate ci siamo sentiti nel periodo in cui c’era in ballo la possibile unione del Varese con il Bellinzago. La trattativa è poi saltata e allora ho preso una strada diversa, adesso abbiamo trovato l’accordo ed eccomi qua”.
Arriva dal Seregno in cui giocava un grande ex, Daniele Corti. Cosa ti ha detto?
“Mi ha descritto Varese come una piazza molto importante, mi ha spiegato delle esigenze che ci sono qui, ma potevo già immaginarmi tutto”.
Qual è il bilancio sulla tua prima parte di stagione?
“Abbastanza buona, ma voglio fare ancora meglio. Sono qui per questo, voglio riscattarmi. Il passato oramai è andato e penso solo al Varese”.
Quali sono state le tue prime impressioni?
“La rosa è molto forte, alcuni dei compagni li conoscevo già, sono tutti ottimi giocatori”.
Hai avuto modo di parlare con Baiano? Cosa ti ha detto?
“Sincermente non ho ancora parlato con il mister individualmente, a parte le spiegazioni a livello tattico, non mi ha detto nulla di particolare. Mi sono allenato e mi sono inserito bene. Sono qui per lavorare”.
Quali sono le tue caratteristiche e i tuoi punti di forza?
“Nasco come esterno sinistro e ho più doti offensive che non difensive; ma negli anni mi sono adattato. Ho giocato anche da trequartista; la scorsa stagione a Venezia sono partito come seconda punta poi col cambio di allenatoro ho fatto l’esterno a sinistra nel 4-4-2; ho giocato sulla fascia anche nel 3-5-2”.
Hai un giocatore modello?
“Il mio idolo è Cristiano Ronaldo. Imitarlo è difficile, ma per qualità e modo di giocare mi ispiro a lui”.
Hai disputato numerose stagioni nel Girone A, quali sono le tue impressioni?
“Conosco la Caronnese ed è una squadra molto fastidiosa così come il Chieri. Lotteranno sino in fondo e con loro ci sarà anche il Cuneo; non so il Borgosesia perché in questa stagione ha cambiato tanto e non lo conosco. Il campionato è equilibrato e si vince mischiando la qualità che abbiamo noi all’intensità che hanno le piccole”.
Come è stato vincere la D?
“A Venezia siamo partiti sapendo di essere forti e poi siamo andati incontro ad un periodo non intenso, ma ci siamo ripresi e alla fine abbiamo staccato le avversarie di parecchio. E’ normale avere la pressione se le cose vanno male; ma nell’arco di un campionato ci sono momenti di flesssione; bisogna continuare a lavorare”.
Sarai già a disposizione per il derby con la Varesina. Che avversari ti aspetti?
“Sinceramente non conosco le loro qualità,  per noi devono essere tutte partite importanti, che sia contro Gozzano, Bustese o Caronnese è uguale. La partita più difficile è sempre la prossima”.

Elisa Cascioli