Domenica di riposo per la Sestese che nel tredicesimo turno di campionato di Eccellenza resterà a guardare. La sosta giunge in un momento a dir poco provvidenziale per la squadra. I risultati sulle rive del Ticino infatti faticano ad arrivare, ma c’è chi suona la carica. E’ Sandro Testa, scafato d.s. e volto noto in Piemonte per avere ricoperto il medesimo ruolo nella Castellettese, nell’Oleggio e nel Varallo e Pombia. “Inutile nasconderci, il momento non è dei più felici – sottolinea Testa – tre sconfitte consecutive pesano, e dopo la pausa avremo una partita importantissima in trasferta contro il Busto 81. La società si sta muovendo soprattutto per quanto riguarda il reparto avanzato, dove ci sono dei problemi. Nel frattempo abbiamo tesserato l’ex Varallo e Pombia Andrea Midali. L’obiettivo resta quello di salvarci senza passare dalle forche caudine dei playout – continua il d.s. biancazzurro – e la valorizzazione dei giovani “della società” per noi è importante. Non dimentichiamoci di gente come Broggi che è andato alla Varesina, oppure di Guarda approdato all’Arconatese. A Sesto Calende è stato vinto per due anni il premio dedicato ai giovani. Ci può stare perciò di pagare un po’ dazio all’inizio con una rosa nuova. Io sono convinto che comunque faremo bene. Questo è un campionato di Eccellenza di grande valore, e che ha squadre attrezzate con grossi budget per vincere. Non ho trovato grandissime differenze rispetto al Piemonte. Ci sono piazze storiche che vogliono risalire al più presto la china. Io ho portato tutto il mio entusiasmo e la mia esperienza al servizio della Sestese perché credo fortemente nell’intero progetto”.

Andrea Paleari