Di ritorno da Cipro, l’Openjobmetis è davanti ad altri due problemi – come se non ce ne fossero abbastanza -: la preoccupante prestazione in Fiba Cup e l’affare Stone che non è facile come si pensava. A Cipro Varese ha steccato clamorosamente, perdendo l’occasione per portarsi in testa alla classifica. L’AEK ha recuperato da -13 ed è stata capace di sopraffare un’Openjobmetis che non ne aveva più. Fra i fattori della sconfitta, sicuramente la rotazione – obbligata – troppo ridotta: otto giocatori compreso Molinaro che è sceso in campo per soli 9 minuti. Adesso mercoledì prossimo al PalaWhirlpool arrivano gli austriaci del Gussing che ieri hanno perso 96-90 contro Minsk. Dall’altro lato, preoccupa forse di più la questione Stone. Solo ieri sembrava che l’accordo fosse a un passo, con il presidente Coppa che si era sbilanciato sull’effettiva riuscita dell’affare. Ma quella che sembrava una questione di ore, si è trasformata in un grosso problema. Sì, perché Stone non ha ancora dato una risposta positiva all’offerta di Varese, e pare che possa esserci di mezzo anche qualche altra squadra, anche se Venezia – la più chiacchierata – può contare su un Green in grande spolvero. Ieri sera Stone ha giocato e ha totalizzato 9 punti e 9 rimbalzi in 20’. In serata la Pallacanestro Varese cercherà di mettersi in contatto di nuovo col rappresentante di Stone, che è a Los Angeles. Se non dovesse arrivare ancora una risposta, si virerà su altri obiettivi, anche perché un rinforzo serve come il pane. Le alternative sono i soliti Hasbrouck e Gaines, ma attenzione a Sassari. I biancoblu oggi hanno firmato Mitchell, e nei tagli che faranno rientra quasi certamente anche Stipcevic, il play croato che vestì la maglia di Varese nella stagione 2011/2012. Che si profili la possibilità di un ritorno di fiamma?

lu.mastro.