Moalli: 6 I falli lo costringono alla panchina, poi Vescovi trova altri equilibri e per lui non c’è più spazio nella partita.
Bolzonella: 7 Il solito diesel che esce alla distanza. Decisivo nel quarto periodo dove gestisce i ritmi, ma segna anche prendendosi le sue responsabilità. Da urlo quando segna da fuori, subisce fallo, lo reclama inviperito agli arbitri, torna in difesa e recupera di pura voglia la palla. Clonatelo.
Santambrogio: 7 E’ consapevole delle sue potenzialità e pennella lungo tutta la gara scienza cestistica. Illuminante e delizioso un cioccolatino recapitato a Castelletta sotto canestro, quando segna da fuori fa sempre male. Anche 5 assists e 6 falli subiti. Pinturicchio.
Rovera: 6 I falli lo fermano sul più bello quando aveva preso il ritmo gara e punto con una folata delle sue la difesa omegnese.
Castelletta: 7 Vero muro difensivo, si conferma architrave dell’area colorata roburina e, giustamente, Vescovi lo utilizza per quasi 37′. Subisce appena Corral, ma con tutti i chilometri spesi in aiuto è capibile  che abbia, a volte, il fiato corto. Muraglia cinese.
Maruca: 7,5 I suoi 14 punti arrivano quasi tutti nei momenti più delicati del match. Ne mette 8 a cavallo tra terzo e quarto periodo propiziando la fuga gialloblu e punendo sempre dagli angoli Omegna. Non trema quando si tratta di scrivere la parole fine dalla lunetta a 9″ dal termine.
Matteucci: 7 Da vero capitano ci mette l’anima dietro, rischia di rovinare tutto su un dubbio fischio sulla possibile stoppata regolare a Simoncelli a -15″ che poteva significare pareggio. Gara, ad ogni modo, super.
Sabbadini: 6,5 Spuntato da fuori, si dedica ad una gara di sostanza e manovalanza risultando prezioso anche nei quintetti atipici insieme a Matteucci e Castelletta.

Matteo Gallo

LA PARTITA