Parole forti quelle pronunciate da Andrea Cristiano, a raccogliere è stata la Gazzetta dello Sport con la firma di Nicolò Schira. L’ex esterno del Varese si è letteralmente sfogato parlando, riferendosi al calcio, di un mondo pieno di raccomandati, dove le capacità non contano più e il livello tecnico, specialmente in Lega Pro, si abbassa di anno in anno proprio per questo motivo. Cristiano racconta poi delle sue brutte esperienze, quella più negativa è stata proprio quella vissuta con la maglia del Varese nell’anno del fallimento del club: “Ci hanno preso in giro – le sue parole rilasciate alla Gazzetta -. Ci siamo spalmati lo stipendio, rinunciando a parecchi soldi perché ci avevano garantito che sarebbe servito per l’iscrizione. Invece la società in estate è stata ceduta a dei soggetti sconosciuti stranieri e alla fine non si è iscritta. Siamo rimasti tutti in mezzo a una strada, perdendo un mucchio di soldi. In B e Lega Pro non si guadagnano grosse cifre e quando per mesi non ricevi lo stipendio le difficoltà quotidiane delle famiglie sono reali”.
Cristiano ha lasciato il mondo del professionismo accasandosi per la prima volta in Serie D con la maglia dei toscani del Ghivoborgo.
e.c.