Grande, grandissima soddisfazione: è questo il sentimento all’interno della Cimberio Handicap Sport Varese all’indomani del successo colto nel concentramento continentale di Nottwil, in Svizzera, nello scorso weekend.
Quattro vittorie in altrettante partite che hanno qualificato la formazione allenata da Daniele Riva alla final eight di Vergauwen Cup (cioè la seconda manifestazione europea per importanza dopo la Champion Cup), che si svolgerà a Valladolid, in Spagna, tra il 21 e il 24 aprile. E non solo quattro vittorie: alla fine della manifestazione Joakim Blomquist e Jarred Arambula sono stati inseriti nel miglior quintetto del concentramento di Nottwil, dove avrebbero potuto trovare tranquillamente posto anche Jacopo Geninazzi e Karol Szulc, altri due biancorossi che hanno davvero brillato nelle quattro partite disputate. “La qualificazione alla final eight di Vergauwen Cup significa che siamo tra le prime 16 formazioni d’Europa – sottolinea il presidente Carlo Marinelloe questo non può che rallegrarci“.
Un successo che riscatta una stagione un po’ zoppicante a livello nazionale, visto che la Cimberio è rimasta fuori dalla final four di Coppa Italia (che la società biancorossa aveva voluto organizzare proprio a Varese) e con ogni probabilità resterà fuori anche dai playoff per lo scudetto. “Tuttavia – dice ancora il presidente Marinello – non dobbiamo dimenticare che questo campionato è solo il secondo che stiamo disputando dopo un lunghissimo periodo di assenza e che la scorsa stagione è stata per noi semplicemente eccezionale, con la partecipazione ai playoff per lo scudetto e alla final four di Coppa Italia, oltre che con il secondo posto in Challenge Cup”.
Ora, in attesa di volare in Spagna tra poco più di un mese, la Cimberio tornerà a concentrarsi sul campionato che sabato prossimo la vedrà di scena a Roma, sul campo dei campioni d’Italia in una sfida sulla carta assolutamente proibita. Da sottolineare anche la convocazione a un prossimo raduno della Nazionale under 22 del giovanissimo Massimiliano Segreto, ultimo prodotto del settore giovanile della Handicap Sport Varese.

Claudio Piovanelli