Ha salutato la Serie B, ha rinunciato al professionismo, ma Francesco Luoni ha guadagnato molto di più: fiducia in sé stesso prima di tutto, quella che l’hanno scorso era un po’ altalenante, un viso sempre sorridente, un umore positivo, ha guadagnato anche la fascia di capitano che significa consapevolezza e responsabilità. Tutto ciò scegliendo di rimanere a Varese nonostante l’Eccellenza, categoria che non ha nulla a che vedere con la piazza biancorossa. “Un anno fa una cosa del genere non me la sarei mai aspettata – ci dice il capitano del Varese -. Domenica scorsa abbiamo vissuto una festa bellissima e siamo tutti molto contenti di ricevere ogni giorno l’affetto dei tifosi. Ci aspettavamo tanta gente allo stadio, ma non così numerosa come poi è stata. Vedere la Tribuna piena e i Distinti pure è stata un’emozione unica”. 
A Varese, Luoni, ha vissuto anche un anno di sofferenza e per questo dedica la vittoria del campionato “a tutti i tifosi. Dopo un campionato molto difficile e finito nel peggiore dei modi, si meritavano di tornare ad esultare”.

La squadra ha immediatamente riscosso un “premio promozione”, domani il Varese sarà ospite del Milan e disputerà un’amichevole al centro sportivo Milanello. “Siamo tutti molto eccitati e non vediamo l’ora. Avere l’occasione di confrontarci con una realtà così importante non capita tutti i giorni. Sarà l’ennesima bella esperienza di quest’anno. Direi che non ci è mancato niente”.
I biancorossi hanno vinto il campionato approdando in Serie D con un anticipo di ben sei giornate. Dunque il campionato non è ancora terminato. Il prossimo incontro è in programma sabato in trasferta contro la Lomellina (biglietti già disponibili in prevendita). “Per noi non è cambiato nulla – commenta Luoni -. Scendiamo in campo per vincere. Una volta centrata la promozione entrano in ballo altri obbiettivi. Vogliamo il record di vittorie. Il nostro approccio alle partite non cambierà sicuramente”.

Elisa Cascioli