Alla fine della sfida vinta 2-0 a Solbiate contro l’Union Villa Cassano, il mister del Varese Giuliano Melosi torna sui suoi passi: “Il nostro primo tempo non mi è piaciuto – commenta -. Abbiamo fatto fatica soprattutto a muoverci davanti. Piraccini ha provato ad adattarsi al ruolo di trequartista, ma insieme i tre fanno fatica. Era giusto, dopo domenica scorsa, dare continuità al reparto”, ma, lascia intendere Melosi, probabilmente “l’esperimento” si conclude qui. “Nella ripresa siamo stati bravi a sbloccare la partita – aggiunge il tecnico del Varese . I giocatori di qualità e le loro prodezze possono far la differenza e lo sappiamo. Marrazzo ha tirato fuori un gran colpo. Sappiamo di avere i singoli per fortuna. Il tempo e il campo l’hanno resta una partita maschia e combattuta con occasioni da entrambe le parti. Sicuramente martedì riguarderemo i nostri errori, ma sinceramente non mi sento di dire nulla a questi ragazzi. Abbiamo 60 punti ed il nostro è andare a cercare il pelo nell’uovo. Oggi è la nona vittoria di fila, tanta roba” conclude.
“Oggi non è stata la nostra migliore partita – conferma il centrale di difesa Francesco Viscomi -. Le condizioni del campo non permettevano di avere una manovra sciolta, ma quel che conta più di tutto è vincere e anche oggi abbiamo centrato l’obiettivo approfittando della sconfitta del Legnano“.
Viscomi ha una dedica particolare: “La vittoria di oggi e tante altre cose di questo campionato le dedico alla mia famiglia. Ieri è stato un giorno particolare per me perché mio nipote Hosé Luis, morto lo scorso giugno per una malattia genetica, avrebbe compiuto 9 anni. Dedico la partita di oggi a lui e a mia sorella”.
Viscomi spende parole anche per il suo giovane compagno di reparto Simonetto: “Un ragazzo bravo dentro e fuori dal campo. Prima della partita non l’ho caricato di responsabilità, gli ho detto di stare tranquillo che ci saremo aiutati e di giocare con personalità e senza paura. La sua forza è l’umiltà, cosa che hanno tutti i giovani della nostra squadra che lavorano e si fanno sempre trovare pronti quando c’è bisogno”.
Nonostante la sconfitta è soddisfatto anche il tecnico rossoblù Mirko Barban: “Buonissima partita, la nostra – dice -. Peccato perché per un momento ci abbiamo anche creduto. Potevamo sbloccare la gara; loro hanno in campo tanta qualità e si è vista sul secondo gol di Marrazzo, un vero e proprio numero. Segna spesso coi pallonetti e avevo detto ai ragazzi di stare attenti proprio su questo. Nel complesso sono contento perché abbiamo reagito anche dopo il primo gol. Ci stava anche un rigore di Azzolin che è andato diretto sull’uomo. Se avesse fischiato non sarebbe stato uno scandalo. Sotto la pioggia ci siamo anche divertiti. Oggi abbiamo dimostrato che in classifica non siamo così in alto per caso. Domenica prossima affronteremo il Legnano che non ci ha mai considerato come rivali, potremmo fare un bel regalo al Varese”.
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Elisa Cascioli
