Il 2016 biancorosso comincerà il 17 gennaio dalla sfida casalinga contro il Verbano. La squadra sta lavorando per affrontare al meglio il girone d’andata. L’obiettivo, oramai palese, è la vittoria del campionato. Cosa si aspetta mister Melosi dal 2016? “Prima di tutto di continuare la striscia di risultati positivi; finiamo bene la stagione e poi vediamo”.
Il Varese, come da pronostico, ha dimostrato di essere superiore a tutti. C’è comunque qualche aspetto da migliorare nonostante il cammino sia stato ottimo?
Si può e si deve sempre migliorare. Pe quanto riguarda i risultati, onestamente, è difficile chiedere di più a questi ragazzi, mentre sotto il profilo del gioco si può e si deve fare sempre meglio. Alcune gare sono state perfette, in altre abbiamo fato un po’ più fatica, ma è normale. Del girone di andata non cambierei nulla“. 
Il mercato di dicembre ha cambiato poco la rosa: un Pià in meno, un Piraccini in più e qualche partenza…
Sinceramente mi è dispiaciuto per la cessione di Pià anche se ora sono felice che lui sia tornato al professionismo in Lega Pro (alla Pro Patria ndr). Sono contentissimo dell’arrivo di Piracini che conosco bene e sono certo che ci può dare una grossa mano. Chi è andato via troverà più soazio e saprà farsi valere altrove“.
Prima che il campionato ricominci, il Varese disputerà due amichevoli, Belfortese e Olimpia Ponte Tresa, come sfrutterai questi impegni?
Non mi aspetto nulla di particolare, saranno testi utili a migliorare ulteriormente la condizione e serviranno a mettere minuti nelle gambe perchè un conto è allenarsi, un conto è giocare una partita di calcio“.
Verbano, Arconatese, Legnano, Cassano, chi farà bene nel girone di ritorno?
Difficile dirlo, il Legnano è una buona squadra. La vera sorpresa è il Verbano che è partito male perdendo 6-0 con noi anche se in quella partita è stato un po’ sfortunato. L’Arconatese ha nomi importanti e credo possa arrivare in fondo. Anche il Cassano ha fatto un ottimo girone d’andata come il Tradate del mio amico Raza che non è da sottovalutare“.
I tifosi volano alto, pensano già alla Serie D dell’anno prossimo. Cosa manca a questo Varese per farla?
Finiamo il campionato, vinciamolo e poi ti dico. Presi singolarmente, ognuno di questi ragazzi potrebbe fare tranquillamente la D;, la realtà è che ci dovremo scontrare con i regolamenti che prevedono di avere in campo sempre un classe ’96, due nati nel 1997 e un ’98. Bisognerà capire in che ruolo avere questi giocatori e da li poi costruire la squadra. Ma sono discorsi da fare più avanti. Pensiamo un passo alla volta; il prossimo obiettivo si chiama Verbano il 17 gennaio“.

Michele Marocco
Elisa Cascioli