E’ stata presentata questa mattina a Roma, al Circolo del Tennis del Foro Italico, la squadra italiana della nazionale olimpica e paralimpica di tiro con l’arco che volerà in Brasile. Le gare si disputeranno al Sambodromo di Rio de Janeiro dal 5 al 12 agosto, mentre dal 9 al 16 settembre sarà il turno della Nazionale paralimpica.

Tra gli azzurri che proveranno a difendere il titolo olimpico a squadre di Londra 2012 non ci sarà il gallaratese Michele Frangilli. La sua stagione non è stata brillante e non è riuscito a strappare il pass per quella che poteva essere la sua quinta Olimpiade dopo quelle del 1996, del 2000, del 2004 e del 2012 (nel 2008 è stato escluso). L’arciere che a maggio ha spento 40 candeline ha avuto tre possibilità per conquistare la qualificazione, ma non ha strappato il punteggio necessario. Due mesi fa ci ha provato in Coppa del Mondo a Medellin, poi ha mancato l’appuntamento con gli Europei e infine non ha centrato l’obiettivo nemmeno nel recupero ad Antalya, in Turchia. Dunque, voleranno a Rio il 19enne David Pasqualucci e i campioni olimpici in carica Marco Galiazzo e Mauro Nespoli.
Per la squadra femminile, invece, ci saranno le esordienti Guendalina Sartori (Aeronautica militare), Claudia Mandia (Fiamme azzurre) e Lucilla Boari (Arcieri Gonzaga). Alle Olimpiadi anche Carla Frangilli, sorella di Michele, che difenderà i colori della Costa d’Avorio, nazionale allenata da papà Vittorio.

La delegazione azzurra delle paralimpiadi sarà composta da Elisabetta Mijno (Fiamme azzurre), Roberto Airoldi (Arcieri Cameri) e Alessandro Erario (Arcieri dello Jonio) nell’arco Olimpico open. Alberto Simonelli (Fiamme azzurre), Giampaolo Cancelli (Arcieri Castiglione Olona), Matteo Bonacina (Arcieri Castiglione Olona) ed Eleonora Sarti (Fiamme azzurre) gareggeranno nel compound open. Nel W1 ci saranno Fabio Luca Azzolini (Arcieri Montale) e Monica Borelli con quest’ultima che però, deve prima sottoporsi ad un esame cardiaco per ottenere la certificazione medica.

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