La partenza è stata incredibile, la stagione positiva nonostante i due cali, uno alla fine del girone d’andata e l’altro al termine del girone di ritorno. L’Union Villa Cassano, club che ha festeggiato 20 anni, ha chiuso all’ottavo posto in classifica, non male per un gruppo che, ripescato dalla Promozione, guardava solamente alla salvezza.
cassano“In estate – racconta il tecnico Mirco Barban – abbiamo costruito una squadra per far bene in Promozione, visto il buon esito dei playoff abbiamo cambiato molto poco la rosa. A fine luglio invece ci siamo ritrovati in Eccellenza e, se prima eravamo tranquilli, sono arrivate un po’ di preoccupazioni. L’obiettivo era quello di evitare i playout. Siamo partiti bene – aggiunge – e il segreto della stagione è stato proprio quello. Con la vittoria a Trezzano ci siamo subito resi conto che giocando con umiltà avremmo fatto bene. Anche la sfida col Tradate è stata un’iniezione di fiducia. Nella prima parte di stagione abbiamo fatto molto bene sino al Varese. Abbiamo accumulato i punti che servivano chiudendo l’andata a 24 (l’obiettivo era girare a 20). Il calo finale è dipeso dalla mentalità, perché contro le più forti abbiamo messo in campo sempre tanta attenzione, mentre contro gli altri abbiamo un po’ dato per scontato il risultato”.

Il girone di ritorno è comunque ripartito positivamente: “Siamo partiti ancor meglio dell’andata al punto che quello col Varese era addirittura uno scontro diretto. Direi che quella è stata una delle nostre migliori partite nonostante il campo. Abbiamo raggiunto presto i 40 punti e poi forse ci siamo un po’ seduti. Complici i gravi infortuni di Colombo e De Dionigi, più le squalifiche, la rosa è rimasta risicata e abbiamo fatto un po’ più di fatica. Abbiamo chiuso con tre sconfitte che mi hanno lasciato l’amaro in bocca. I playoff sarebbero stati la cigliegina sulla torta”.

union villa cassano (2)E il prossimo anno? “Vogliamo sicuramente confermarci – risponde il tecnico che guida la squadra da anni -. Cassano ha un’ottima società, ma è una piazza piccola. Non pensiamo a fare il salto, ma sicuramente alla parte alta della classifica perché si gioca sempre per migliorarsi”.
Come vi muoverete sul mercato? “Sicuramente la difesa è il reparto da rinforzare. Abbiamo subito troppi gol. Punteremo a migliorare anche a centrocampo e in attacco; abbiamo pagato l’assenza di Colombo. Quest’anno abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere Dell’Area premiato come il miglior giocatore del girone”.

Elisa Cascioli