E’ stato catapultato nella realtà biancorossa dopo che la truppa di Ramella sudava già da una settimana per la preparazione nello scorso mese di luglio. Una chiamata inaspettata… “Non pensavo certo di venire ad allenare qui – ci confida Gabriele Bongiorni, vice allenatore – anche perchè tutto era già sistemato. Poi Caniato ha rinunciato e il ‘Rame’ mi ha chiamato. Non ci ho pensato nemmeno un secondo, ho detto di sì. Varese e il Varese mi sono rimaste nel cuore: come calciatore mi ha lanciato in Serie B, come città mi ha fatto trovare l’amore e, dopo aver smesso con il calcio giocato, ci siamo stabiliti qui”.

Dopo un buon avvio è arrivato un momento di difficoltà per la squadra. “E’ normale che questo accada, siamo stati anche un po’ sfortunati per via degli infortuni che hanno colpito giocatori dello stesso ruolo. Mi riferisco al centrocampo dove i ragazzi non riescono a trovare continuità di prestazione proprio per problemi fisici. Sono certo che la rosa a nostra disposizione è buona, non saremo la squadra ammazza campionato ma potremo fare bene e non deluderemo le aspettative dei nostri tifosi”.

A proposito di squadre ammazza campionato, che idea ti sei fatto del girone? “E’ presto per dirlo, abbiamo affrontato solo quattro squadre e tante stanno ancora trovando la giusta amalgama. Penso che sarà un campionato molto equilibrato e livellato verso l’alto. Non c’è la squadra materasso, come non c’è quella che le vincerà tutte. Ritengo che ci saranno almeno sei, sette squadre che si giocheranno fino all’ultima giornata la vittoria finale”.

Domenica arriva l’OltrepoVoghera. Sulla sponda Oltrepò tanti ricordi per te. “Ho iniziato a giocare a calcio proprio nello Stradella che rappresenta la parte Oltrepo della squadra nata dalla fusione con il Voghera nel 2013. Ho giocato lì anche a inizio anni ’90 per un paio di stagioni, abbiamo vinto il campionato di Serie D e in una stagione ho fatto anche l’allenatore-giocatore per un periodo di tempo. Oggi è cambiato tutto, sono una buona squadra che ha come obiettivo la permanenza nella categoria e hanno allestito una formazione di tutto rispetto”.

Michele Marocco