In sala stampa si presenta un Moretti chiaramente deluso per l’esito del match che, come sentirete dalle sue parole, Varese non è stata brava a interpretare e gestire come, invece, era negli intenti del coach biancorosso:
“Abbiamo sbagliato il ritmo offensivo di questa gara. C’è stato un primo quarto equilibrato che lo sarebbe stato ancora di più se loro non avessero segnato sulla sirena. Comunque c’era già la sensazione che la mia squadra non avesse capito come giocare per rimanere dentro la partita fino in fondo dato che abbiamo concesso troppi canestri facili a Sassari. Questa era l’unica cosa che dovevamo arginare e che avevamo nel nostro piano partita: un attacco più controllato e attenzione alla pressione che, giustamente, pensavamo i nostri avversari ci avrebbero proposto. Alla fine un divario che ci sta per i valori visti in campo. Ci siamo presentati in grosse difficoltà di uomini e abbiamo provato a cambiare assetto durante la gara schierando anche tre lunghi e Kuksiks e Ferrero da 2 e ripeto: controllando il ritmo e tenendo il punteggio basso potevamo giocarci le nostre carte. Faccio i miei complimenti a Sassari per la vittoria. Posso affermare che la nostra gara è finita quando abbiamo perso Wayns”.
Difficile fare di più con tutte queste assenze.
“Abbiamo avuto diversi problemi e gli aggiustamenti anche durante questa partita sono derivati da infortuni e assenze forzate. Spero e sono convinto che Wright ci potrà aiutare a gestire partite come questa in cui il ritmo e il tipo di basket che puoi giocare può condizionare il match”. 

Matteo Gallo

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