Possibile fare peggio della Pro Patria nel 2016? Certo, ci è riuscito il Lumezzane che nelle sei gare del nuovo anno ha raccolto un solo punto (contro i due dei biancoblu). Una brusca frenata che ha fatto perdere ai bresciani 9 lunghezze sul Renate, 5 sulla Giana Erminio, 4 sul Pro Piacenza, 3 su Mantova e AlbinoLeffe e 2 sul Cuneo. Limitandosi, ovviamente, alle avversarie dirette nella corsa salvezza.
Conseguenze? Le solite, e cioè cambio in panca con Nicolato accompagnato alla porta e Antonio Filippini che, dopo i Giovanissimi del Brescia e la Berretti della FeralpiSalò, affronta la prima esperienza professionistica della sua carriera di allenatore. Sarà quindi il gemello ex Palermo (con Michele Ferri nella stagione della promozione dalla B) a guidare sabato i rossoblu nell’incrocio ad alta tensione con i tigrotti. (ore 15, stadio “Carlo Speroni”). Una sfida in cui non potrà contare sull’attaccante brasiliano Sergio Cruz, fermato per un turno dal Giudice Sportivo Pasquale Marino dopo la quinta ammonizione stagionale rimediata con il Renate.

Fabio Pasciuta arbitroLa gara sarà diretta da Fabio Pasciuta di Agrigento (Marco Checchi di Pistoia e Driss Abou Elkhayr di Conegliano gli assistenti). L’arbitro siciliano è un primo anno con 6 gare all’attivo ed altrettanti rigori assegnati. Uno di questi (decisivo) fischiato il 7 novembre nell’unico precedente con la Pro Patria: sconfitta per 1-0 (con penalty trasformato da Bocalon) sul campo dell’Alessandria. Altro piccolo record quello delle ammonizioni, ben 35. Cioè quasi 6 a partita. Una delle medie più alte della categoria. Sarà il caso, di fare attenzione anche a questo.

 

Giovanni Castiglioni