cintia 4Nei giorni scorsi, lo saprete già, si sono disputati i quarti di finale dei tornei di basket femminile e maschile. Nei maschi, a mio parere, c’è stata la grande sorpresa con la Serbia che, col quarto posto sembrava spacciata, bravissima ad eliminare la favorita Australia, testa di serie. Nel femminile va a casa anche l’Australia della mia amica Penny Taylor. Risultato clamoroso perchè le “Aussie” nelle ultime 5 edizioni erano sempre arrivate almeno in semifinale. Ho visto la partita Turchia vs. Spagna, anche questa molto bella, dura tra squadra mentalmente molto toste. Ha vinto, come forse saprete, la Spagna di due punti a due secondi fine grazie ad un tiro fortunoso scagliato da Cruz quasi vicino alla panchina. Subito dopo la sirena mi sono emozionata per loro, per la gioia che hanno provato per essere arrivate per la prima volta in una semifinale olimpica (la foto parla da sola…)

Un fatto interessante e che fa riflettere: Usa,Serbia e Spagna sono arrivate altissime sia coi maschi che con le femmine. Vorrà pur dire qualcosa…

cintia 3Intanto, poco alla volta, il villaggio si sta spopolando e ogni giorno sono tantissime le persone che se ne vanno. Alcune gioiose, altre con un bel carico tristezza per non aver raggiunto l’obiettivo. Ma è difficile far capire, e capire, che essere alla Olimpiadi, vuol già dire essere vincitori

E basta pensare a quanti migliaia di atleti nel mondo non avranno mai questa opportunità, nè la possibilità di vivere questo fantastico spettacolo olimpico.

Per me, quelli che sono stati qui sono fortunati, dei “miracolati” dello sport, comunque protagonisti in un posto dove tutti vorrebbero essere.

La Spagna femminile, poi, ha continuato coi “miracoli”, battuto facilmente la Serbia di 14 e andrà in finale contro gli Usa che hanno bene contro la Francia. Anche in questo caso non riesco a descrivere la gioia che provo per le iberiche e penso solo che 20 anni fa, ad Atlanta, USA, ero io a vivere questa stessa sensazione. Momento incredibili nei quali senti di poter toccare il cielo con la punta del dito.

Adesso le mie “colleghe” spagnole si giocheranno la finalissima. La Spagna non ha niente da perdere, anche se dovranno battere le migliori. Però, mai dire mai, qualche sorpresa può essere sempre dietro l’angolo. Difficile, difficilissimo, ma possibile

Il motto è: crederci sempre, arrendersi mai…

E’ tutto dalla vostra Cinzia dos Santos