
Archiviata la prima parte di stagione, è tempo di voti e giudizi sul girone d’andata per i tigrotti. Dopo quelli a staff, portieri e difensori, oggi tocca a centrocampisti e attaccanti:
CENTROCAMPISTI
Donato Disabato 7: Playmaker davanti alla difesa? Ehm…opzione accolta con riserva. E invece è proprio Dido l’architetto della Pro Patria futurista del dopo Pontisola. Nel conto mette anche 3 reti da 7 punti. Geometrico
Matteo Arrigoni 6,5: Non brilla spesso. Ma fornisce sempre prestazioni funzionali alle necessità di squadra. Fa quel che serve senza tante menate. Complementare
Riccardo Colombo 6,5: (Ri)esordio con gol e vaga sensazione di onnipotenza. Alla lunga, sconta il calo fisiologico di chi non gioca da 6 mesi. Istantaneo
Alex Pedone 6,5: Accende e spegne come si conviene ad una mezzala di qualità. Fosse anche più continuo, sarebbe altrove. Luminoso
Josip Santic 6,5: Il bosniaco più amato dai bustocchi ringhia sulla mediana e sulle caviglie altrui. Toppa solo a Darfo. Ma non è l’unico. Energetico
ATTACCANTI
Mattia Mauri 7: Magari al suo rientro farà fatica a ritrovare il posto in squadra. Ma fino a quando una cartilagine galeotta non lo ha messo fuori causa, era Maurito l’indiscusso MVP di stagione. Sfuggente
Elia Bortoluz 6,5: Fisicaccio da mediomassimo e temperamento da fighter. Toro Scatenato segna il giusto (5 reti) e sbaglia altrettanto. Ma resta il centro di gravità permanente dell’attacco biancoblu. Intrepido
Mario Alberto Santana 6,5: La Pro Patria va dove la porta Marito 4 volte (Lecco, Virtus Bolzano, Levico e Olginatese). Non sempre a fuoco. Sempre (invece) anima e corpo tecnico di uno spogliatoio che ha nel patagonìco il suo buon pastore. Iconico
Andrea Casiraghi 6: Sicuramente non è un 9. Forse neppure un 11. Più probabilmente un 7 (e mezzo) con istinti da contropiedista. Considerazione che gli vale un pizzico di indulgenza. Assolto
Alessandro Gherardi 5,5: Autunno complicato dal brutto infortunio di Busto Garolfo. Ciò premesso, poche storie. Da uno del suo livello, è lecito attendersi di più. Sottodimensionato
Roberto Cappai 5: Quando gioca si fa sentire. Ma quando gioca? Ecco, appunto. Sei presenze, un gol e soli 249’ in campo causa guai, cadute (e ricadute) muscolari. A gennaio prendere…o lasciare. Astinente
Non valutati: Dario Scuderi (2 presenze e 120’ giocati), Anton Andreasson (2 e 81’), Giorgio De Vincenzi (2 e 20’), Flavio Becerri (una per 4’) e Francesco Filomeno (una per 28’).
Giovanni Castiglioni