E’ certamente una delle gare più longeve del circuito del Piede d’Oro, visto che quest’anno ha spento ben 40 candeline, e non poteva che essere una tappa apprezzatissima da tutti i podisti: stiamo parlando della “Camminata Campestre di Vinago”, che ieri si è tenuta in qualità di tappa n.20 del Piede d’Oro 2016.
Partenza alle ore 8.30 dall’oratorio del paese, primi metri del tracciato disegnati tra le viuzze del paese, si ripete immediatamente la battaglia serrata tra Vasi – Bollini, protagonisti anche domenica scorsa in quel di Cassano. Il percorso decisamente campestre favorisce di gran lungo il portacolori dell’Atletica Palzola che nel giro di un paio di km si ritrova già in fuga. Da una battaglia ad un’altra ecco che stavolta a Bollini tocca duellare con Caruso, abile ad agganciare il corridore di Albizzate alla prima ascesa di giornata, e a sorpassarlo senza sconti. La gara scorre via veloce fin quando tocca alla seconda asperità di giornata far capolino, che arricchita da acqua e fango, conduce verso Quinzano. Segue, poi, un altro passaggio boschivo con discesa e nuova salita fino all’arrivo sotto al gonfiabile dove il primo a passare è Antonio Vasi, che chiude in 34’31’’, dietro di lui Stefano Caruso (35’05’’), mentre Bollini deve accontentarsi del terzo posto in 35’29’’.
Fra le donne il duo Ambrosetti – Vasconi si rende nuovamente protagonista, con la prima che inanella l’ennesima vittoria con il tempo di 38’45’’ e la seconda autrice comunque di una buona prova in 40’33’’ che le vale la seconda piazza. L’ultimo gradino del podio spetta a Marta Dani (41’43’’).

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Antonio Vasi (34’31”), 2° Stefano Caruso (35’05”), 3° Giuseppe Bollini (35’29”), 4° Daniele Ravelli (35’49”), 5° Alì Ahouate (36’13”), 6° Andrea Zucchiatti (36’19”), 7° Stefano Nogara (36’30” non competitivo), 8° Alberto Rossi (36’42”), 9° Marco Maginzali (36’48”), 10° Simone Prina (36’50”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (38’45”), 2a Eugenia Vasconi (40’33”), 3a Marta Dani (41’43”), 4a Francesca Barone (43’33”), 5a Cristina Guzzi (43’47”).

Mariella Lamonica
fonte playbeppe.blogspot.it