Sfogliare l’album dei ricordi in ordine temporale significa ripartire da gennaio 2016, spulciare fra le mille notizie e capire quali sono stati i pezzi più letti da voi lettori, quali hanno suscitato più scalpore e quali emozioni riaffiorano in noi con parole e foto.

GENNAIO – Tra rabbia, sconcerto e lacrime, con uno sguardo al Franco Ossola del futuro
Il pezzo più letto del primo mese dell’anno è, in realtà, un articolo datato 26 marzo 2014, che fa riferimento a Sarri e al brutto episodio tenutosi a Varese in occasione della sfida con l’Empoli in cui il tecnico parla di “froci” e fa gestacci alla curva. Come mai abbiamo ripescato quest’articolo dal nostro archivio storico? Semplice: il 18 gennaio scorso, durante il match Napoli – Inter, Sarri ci ricasca ed inveisce contro Mancini dandogli del gay, Sky volendo dimostrare come il mister fosse recidivo con questo tipo di affermazioni, cita direttamente Varese Sport e l’episodio di due anni addietro, in un attimo il pezzo, da noi ricondiviso, diventa virale e super cliccato.
Gennaio non ci risparmia le lacrime e ancora una volta è il mondo del ciclismo a piangere. Mirko Pellegrini, 17anni di Golasecca appassionato di mountain bike, viene travolto da un’auto sulla provinciale tra Fagnano Olona e Cassano Magnago. Le sua condizioni, apparse da subito gravissime, lo vedranno spirare pochi giorni poco all’ospedale di Legnano fra il dolore della famiglia, degli amici, e della sua società la MTB Evaloon di Busto Arsizio.
La terza news più cliccata del mese non poteva che riguardare il Varese Calcio ed il progetto di riammodernamento del Franco Ossola. La dirigenza biancorossa, divenuta tale nell’estate precedente dopo l’ennesimo fallimento del Varese, si era mossa per costruire un nuovo stadio, o meglio per rendere molto più “english” quell’attuale, con curve vicine ai giocatori, un’area sky box ed un capienza che “avvicina” la serie B (10 mila posti). I tifosi varesini, ovviamente, hanno letto con piacere e sognato in grande.

FEBBRAIO – Varese piange Erika, calcio sempre protagonsta in negativo e positivo
Ha scombussolato i cuori di tutti l’addio a Erika Gibellini, piccola grande guerriera 15enne venuta a mancare dopo una lunga malattia. Figlia dello storico steward Max Gibellini, il 9 febbraio si sono tenute le esequie in una chiesa, quella di Brebbia, stracolma, con singhiozzi e lacrime ad segnare i visi provati di chiunque . A portare la bara bianca dopo l’omelia, i giocatori del Varese, con Luoni e Marrazzo in prima fila, oltre che la presenza di tutto lo staff biancorosso, visibilmente commosso. Migliaiai di click da parte dei lettori di Varese Sport su questo articolo, come a dimostrare la vicinanza alla famiglia Gibellini.
Le notizie che non vorremmo mai dare, come quella registratasi il 10 febbraio in seguito ad una lettera giunta in redazione dopo l’ennesimo, squallido, episodio di violenza, maturato su un campo di calcio dilettanti. Era infatti finita con la chiamata ad un’ambulanza per soccorrere il direttore di gara, la partita fra le formazioni juniores di Tradate ed Albizzate, dove in un clima inverosimile la foga di alcuni dirigenti ha fatto sì che si arrivasse addirittura alle mani. La denuncia in redazione arrivò direttamente con una lettera di un giocatore, stanco di assistere a questo genere di episodi da ribrezzo che in realtà col calcio “vero”, non c’entrano nulla.
Migliaia di tifosi incollati allo schermo per seguire in diretta il derby tra Varese e Legnano. La stracittadina del 7 febbraio ha visto il trionfo del Varese per 3 a 2 (con doppietta di Marrazzo e gol di Becchio) nonché una grossa ipoteca sulla serie D da parte dei baincorossi, che poi chiusero la stagione primi con un +25 proprio sui lilla.

MARZO – Festa Varese, il calcio dilettanti si ferma
Un mese a tinte biancorosso e non poteva essere diversamente. Il Varese Calcio approda in serie D e si regala momenti tanto storici quanto emozionanti.
Innanzitutto l’attesa per la sfida nientepopòdimenoche a Milanello contro il Milan di Mihajlovic. Un’amichevole di lusso, da serie A, per coronare e dare ancora più lustro ad un’annata d’oro.
Come non citare poi la festa promozione del 20 marzo? Con quasi due mesi d’anticipo, il Varese festeggia il salto in serie D: Varese Sport non si esime dall’immortalare con foto e video i momenti unici di una giornata speciale ricca di emozioni vivissime.
Ma mentre il Varese brindava per un’esaltante promozione, il calcio dilettanti, un po’ a sorpresa, si è ritrovato a fare i conti con la neve i primi di marzo, vedendo rimandate diverse partite in programma domenica 5 marzo. Attenti i lettori di Varese Sport nel captare per primi i campi innevati e le sfide rinviate.

Mariella Lamonica