Memorabilia Varese Calcio, centosei anni di storia racchiusi in una mostra. La società biancorossa non smette di celebrare la stagione vincente e nel frattempo non dimentica il suo glorioso passato. Da domenica 8 maggio sino a domenica 29 maggio oltre cento anni di storia del Varese Calcio saranno in mostra nello spazio espositivo di Futuro Anteriore, in via Speri della Chiesa n. 3 a Varese. Il taglio del nastro ci sarà domenica prossima alle 18. Cosa potranno ammirare i visitatori? Una ricca raccolta di articoli e fotografie storiche, ma anche oggetti, trofei e maglie, concesse dal nostro direttore-collezionista Michele Marocco, che hanno fatto la storia del club. Il tutto per non dimenticare il passato biancorosso.
“E’ la 106esima occasione per dire che insieme siamo grandi” commenta il presidente Gabriele Ciavarrella. “Vogliamo continuare a coinvolgere i nostri tifosi nonostante il campionato sia finito” aggiunge il vicepresidente Piero Galparoli.

Ci sarà poi la presentazione della Hall of Fame in cui saranno ricordati i grandi giocatori che hanno reso grande il Varese. Una giuria di giornalisti selezionerà da una fino a tre personalità all’anno che entreranno a far parte della hall of fame biancorossa. Il tutto sarà sponsorizzato dal nostro sito www.varesesport.com.

la risalitaSpazio però anche al presente. Da oggi tifosi e appassionati potranno entrare in possesso del volume La Risalita che ripercorre l’incredibile stagione appena conclusa in cui la squadra ha dominato in Eccellenza approdando in Serie D. Il libro, in distribuzione gratuita, è disponibile presso la casa editrice Sunrise Media, via Caracciolo 29; sarà disponibile anche durante la mostra e durante i prossimi eventi allo stadio come il Memorial Peo Maroso di sabato 14 maggio e la festa in memoria di Erika Gibellini, sabato 21 maggio.
Il triangolare del 14 maggio vedrà il Varese giocare al “Franco Ossola” contro le formazioni di Inter e Genoa. “Un modo per ricordare uno dei simboli dei nostri colori e anche per riallacciare rapposrti con società importanti” il commento di Enzo Rosa, direttore dell’area tecnica.

Elisa Cascioli