ARSAGO SEPRIO – E’ sfida al vertice quella tra Arsaghese e Valceresio dove solo tre punti, in favore dei ragazzi di Roncoroni, dividono le due compagini, autrici entrambe fino ad oggi di un ottimo campionato.
E dopo novanta minuti e oltre di fuoco, c’è un pari e patta tra Arsaghese e Valceresio con Zaro che al 91′ replica a Ponti.

ArsaghesePRIMO TEMPO – Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime della tragica vicenda della Chapacoense, il direttore di gara irrompe le righe dando il via ad Arsaghese Valceresio. Squadre propositive e convinte fin da subito, con i padroni di casa che si fanno vedere subito grazie ad un bel destro di Sciarini, Di Rita scalda i guantoni e respinge al mittente. La risposta degli arcisatesi è nella punizione di Ponti, buona la potenza ma tiro troppo centrale e Cardi blocca in due tempi. Il clima caldo spezzetta molto la gara, con interventi non cattivi ma decisi sia da una parte che dall’altra, a dimostrazione del fatto che il match è sentito. Le incursioni sulla sinistra di Fontana C. sono sempre una spina nel fianco neroverde, velocissimo il numero undici, la Valceresio, invece, cerca di affidarsi alle conclusioni dalla distanza ma pecca spesso nella mira. Al 36’ per i padroni di casa è una doccia fredda l’infortunio muscolare di Mai, costretto ad abbandonare il campo in favore di Ghiradello, che si piazza sulla destra con Cagnetta che si accentra. Chance per Turri al 42’, l’attaccante è bravo dai sedici metri a stoppare di petto e coordinarsi ma con il sinistro manda oltre la traversa. Un minuto più tardi l’occasione ce l’ha Carini con un destro a giro su punizione, si allunga Cardi che poi è più veloce anche sulla respinta e fa suo il pallone. Due minuti di recupero non bastano per vedere altre emozioni, a dire il vero poche in questo primo tempo al cospetto, invece, di grinta e agonismo a volontà. Vedremo su che binari procederà la sfida.

ValceresioSECONDO TEMPO – Si ricomincia sempre sulla stessa lunghezza d’onda ma con il risultato che cambia al 5’: Arena serve in profondità Ponti, Ghirardello buca e per il numero nove è un gioco da ragazzi battere Cardi in uscita. 0 a 1. Gli animi si scaldano e diventano quasi incandescenti, un paio di decisioni arbitrali contribuiscono ad aumentare il volume del suono ed i biancorossi lamentano soprattutto il mancato giallo di Azzolin per un fallo su Turri: sarebbe stato il secondo e quindi espulsione. Roncoroni non ci pensa due volte e toglie proprio il terzino mandando in campo Nicora. L’Arsaghese che in questo frangente guadagna metri, va vicinissima al pareggio con una mischia in area dove prima la testa di Fontana C. e poi il colpo a botta sicura di Turri fanno gridare al gol, che non arriva grazie ad un salvataggio sulla linea di Carini. I neroverdi un po’ troppo bassi dopo il gol, cercano di chiudersi e ripartire, Arsago arrembante ci prova come può ma non è facile perforare la difesa ospite. Palla buona per Clerici dentro l’area, che non se la sente di calciare di prima e lo fa solo dopo essersi un po’ chiuso lo specchio, Di Rita è attento. Sciarini e compagni collezionano punizioni sulla trequarti e le mischie in area sono sempre una mina vagante. Al 27’ proprio nell’ennesima mischia il tocco sotto di Lo Bello vale l’1 a 1 se non fosse che ancora Carini s’immola e la toglie dalla linea di porta. La stanchezza si fa sentire, gli arcisatesi si affidano alle individualità e alla freschezza di Nicora, gli uomini di Piana non ci stanno e gettano il cuore oltre l’ostacolo ma i salvatggi provvidenziali sono il pane quotidiano degli avversari che al 35’ se ne inventano un altro stavolta con Favaretto decisivo sul mancino di Caimano da pochi passi. Sciarini si scuote al 38’ con un destro al volo, coraggiosa ma centrale la sua staffilata. Girandola di cambi: Piana si gioca il tutto per tutto mandando in campo Fontana M. e Zaro e optando per le tre punte. La partita infinita tra cambi, falli e infortuni non trova fine nemmeno al 90’ quando l’Arsaghese trova un gol insperato ma meritato: calcio d’angolo la difesa non allontana si avventa il neoentrato Zaro che con una sassata trafigge Di Rita e fa esplodere i tifosi di casa. Quattro minuti di recupero si allungano perché tra l’espulsione di mister Piana ed i continui avvicendamenti è davvero un match che trova il triplice fischio solo al 97’. Alla fine è un pareggio giusto in una gara che ne ha viste di tutti ogni ma anche il confronto fra due tra le squadre protagoniste di questa prima categoria.

I MIGLIORI IN CAMPO
Zaro 7 – Arsaghese:
entra, tocca un pallone e fa un gol pesantissimo: cos’altro gli si può chiedere? Decisivo.
Carini 7 – Valceresio: chiedetegli salvataggi impensabili e sarete ripagati in grande stile. Un gigante nella retroguardia neroverde. Provvidenziale.

I COMMENTI
Piana (all. Arsaghese): “Possiamo parlare di tecnica, di tattica, di schemi, di arbitro, di quello che volete, ma qui bisogna parlare anche e soprattutto di cuore: in una gara che potevamo pure perdere per assurdo, contro un ottimo avversario, ci abbiamo come sempre creduto fino alla fine acciuffando un pari meritatissimo. La mia espulsione? Sono entrato in campo per esultare sul gol, in qualche modo uno deve pure sfogare l’adrenalina” (aggiunge ridendo).
Roncoroni (all. Valceresio): “Io sono molto contento di questa prestazione e sono convinto che se l’avessimo giocata mesi addietro non avremmo raccolto nemmeno un punto, invece oggi abbiamo colpito al momento giusto, abbiamo avuto la grinta giusta e abbiamo lottato quando l’avversario ci ha messo alle corde, avremmo dovuto creare qualche episodio in più per chiuderla, ma sono contento così. La gara è stata maschia proprio come avevamo pensato anche se non è nel nostro dna; complimenti all’Arsaghese che si è dimostrato un buon avversario e penso che alla fine il risultato sia giusto”.

IL TABELLINO
Arsaghese – Valceresio 1-1 (0-0)
Arsaghese:
Cardi 6, Cagnetta 6.5, Clerici 6.5 (40’ st Fontana M. sv), Lo Bello 7, Mai 6 (36’ Ghirardello 6), Castoldi 6.5, Caimano 7, Marinello 6.5., Turri 6.5, Sciarini 6.5, Fontana C. 6.5 (40’ st Zaro 7). A disposizione: Menescardi, Ghirardello, Zaro, Mantovan, Rizzuto, Fontana M., Falvella. Allenatore: Piana.
Valceresio: Di Rita 6.5, Quiroz 6, Azzolin 6 (13’ st Nicora 6.5), Visconti 6.5, Arena 7, Carini 7, Favaretto 6.5, Italiano 6.5, Ponti 7 (40’ st Nigro sv), Toniolo 6, Broggini 6 (30’ st Piccinotti 6). A disposizione: Mambretti, Giardino, Marchesi, Piccinotti, Nigro, Nirora, Bosio. Allenatore: Roncoroni.
Arbitro: Barilaro di Sesto San Giovanni
Marcatori: st: 5’ Ponti (V), 46’ Zaro (A)
Note: Terreno in discrete condizioni, spettatori 100 circa. Ammoniti: Azzolin (V), Arena (V), Sciarini (A), Lo Bello (A), Broggini (V), Visconti (V), Marinello (A), Quiroz (V), Ghirardello (A), Italiano (V). Angoli: 3-2. Recupero: 2’+7’.

Inviata Mariella Lamonica

CUGLIATE FABIASCO – La capolista Guanzatese si presenta a Cugliate con l’intenzione di continuare la sua corsa e di difendersi dagli attacchi delle agguerrite inseguitrici (Belfortese su tutte). L’Union Tre Valli, però, non ha intenzione di stare a guardare e scende in campo combattiva, pronta a respingere le iniziative ospiti e anche a gestire il pallino del gioco per larghe fasi della gara. Ne nasce una partita stranissima, in cui i portieri fanno la differenza nel bene e nel male (entrambi protagonisti di belle parate e di un grave errore a testa) e in cui ci sono ben due rigori sbagliati (uno per parte). Alla fine la Guanzatese rompe l’equilibrio con un cross di Gerosa che s’insacca direttamente alle spalle di Ambrosetti, l’Union non riesce a ritrovare il pareggio e il risultato finale è di 1-2 per i primi in classifica.

Tre ValliPRIMO TEMPO – Entrambe le formazioni iniziano la gara con un 4-3-1-2: Pastorelli dietro a Sinopoli e Zanini per i padroni di casa, Locatelli alle spalle di Girola e Zanoni per la Guanzatese. La prima occasione è per gli ospiti: Zanoni trova il filtrante per Girola, che calcia male da buona posizione. L’attaccante non riesce ad essere preciso neanche due minuti più tardi quando è pescato da Locatelli. Al 13′ l’Union ha un’occasione quando Sinopoli si gira benissimo all’interno dell’area, ma Di Marco è attento. Un minuto dopo la Guanzatese passa in vantaggio: lancio lungo dalla difesa, spizzata di testa di Girola e Zanoni si invola in mezzo alla difesa neroverde. Il suo destro è imparabile per Ambrosetti e vale l’1-0. L’autore del gol è però costretto ad abbandonare il campo subito dopo la rete per un problema alla coscia, entra Guffanti. Brambilla salva il risultato quando al 21′ respinge nell’area piccola un tiro di Bellini. Al 29′ Bosetti controlla sulla destra e salta Spotti, che lo mette giù all’ingresso in area: Zanini spreca il rigore colpendo il palo esterno. La fase della gara è favorevole all’Union, che ha reagito bene al gol subito e riesce a procurarsi situazioni propizie. La Guanzatese, dopo aver perso qualità con l’uscita dal campo di Zanoni, si affida per lo più a lanci lunghi dalle retrovie. Gli ospiti rischiano ancora quando, su un cross dalla destra di Crosti, Di Marco esce a vuoto e si salva solo perché Zanini di testa non inquadra lo specchio della porta. Alla fine l’Union Tre Valli trova l’1-1: al 40′ Sinopoli inventa per Tansini, che tutto solo sulla sinistra fa partire un tiro per la verità non irresistibile, ma Di Marco conferma il momento di difficoltà e se lo fa passare sotto le gambe. La prima metà di gioco si conclude in pareggio, con la Guanzatese che è riuscita a creare poco al cospetto di un Tre Valli che invece, dopo lo 0-1, ha trovato la reazione.

GuanzateseSECONDO TEMPO – La formazione di Porro si ripresenta un campo con un 4-1-4-1: Locatelli basso e gli esterni Guffanti e Colombo che si alzano in fase offensiva. Di Marco si riscatta subito al primo minuto: la punizione dal limite di Zanini è perfetta, ma l’estremo difensore respinge appena prima che il pallone superi la riga di porta. L’Union sulla mischia seguente non trova il colpo del 2-1. La Guanzatese  al 5′ esce dal guscio dopo lunghi minuti di apnea: cross di Guffanti che scavalca Ambrosetti, colpo di testa di Colombo che termina sull’esterno della rete. All’undicesimo minuto Bosetti è monumentale ad anticipare in scivolata Girola lanciato a rete. Al 15′ l’arbitro Brunetti fischia un altro calcio di rigore, questa volta per gli ospiti: su calcio d’angolo le maglie in area sono tirate e in mischia va giù Brambilla. Il direttore di gara, che aveva già interrotto il primo tentativo di battuta del corner per lo stesso motivo, non esita. Parte Gerosa, che si fa ipnotizzare da Ambrosetti e sulla ribattuta non riesce ad anticipare l’intervento del numero 1 del Tre Valli. Di Marco al 20′ compie un altro miracolo sul colpo di testa di Zanini, innescato da una punizione battuta da Londino. Il Tre Valli ci crede e continua a spingere, la Guanzatese prova senza successo a riguadagnare campo. Porro si gioca in rapida successione gli ultimi due campi, inserendo Miscellini e Melfi per Brambilla e Locatelli e cambiando lo schieramento in un più offensivo 4-2-3-1. Nel momento più difficile la Guanzatese riesce a tornare avanti: cross di Gerosa dalla destra, gli inserimenti di Girola e Colombo ingannano Ambrosetti e il pallone finisce in rete per l’1-2 senza che nessuno l’abbia deviato. Gli ospiti, dopo aver ritrovato il vantaggio, tornano al 4-1-4-1 di inizio ripresa. In fase difensiva Spotti scala e la retroguardia passa a cinque. Al 33′ Zanini ci prova con una punizione a girare dalla destra, ma nessun compagno riesce a metterci la testa. L’Union sfiora di nuovo il pareggio su calcio piazzato al 38′, quando Gilardi da centro area calcia alto. In ripartenza la Guanzatese trova il varco con Guffanti che lancia Girola in profondità al 40′, ma l’attaccante biancorosso fallisce il colpo del ko in scivolata e centra Ambrosetti. Vincenzi si gioca tutto e manda Bosetti a far la torre in avanti: il centrale difensivo riesce effettivamente a produrre sponde di testa per i compagni, ma senza creare particolari opportunità per Zanini e Sinopoli. Guffanti dopo una bella sgroppata sulla destra fallisce l’1-3 allo scadere, ma non c’è più tempo per il Tre Valli: la Guanzatese continua la sua corsa di testa.

I MIGLIORI IN CAMPO
Bosetti 7 (Union Tre Valli):
colosso, non deve stupire che le palle alte siano tutte sue. Anche nel finale, quando Vincenzi lo avanza in mezzo alla punte. In una partita in cui la Guanzatese lancia spesso lungo dalle retrovie, non concede spazi ed occasioni. In più si fa notare per qualche sgroppata palla al piede e conquista anche il rigore. Prezioso a tutto campo.
Marinoni 7 (Guanzatese): il più piccolo sul rettangolo di gioco e anche uno dei più giovani (è classe ’97), ma gioca con personalità da veterano. Nonostante la statura, si fa valere anche sui colpi di testa. Fisicamente non paga dazio contro Sinopoli, è sempre puntuale in anticipo, esce alto a pressare e quando ne ha possibilità non si risparmia uscite palla al piede. Uomo in più della Guanzatese.

I COMMENTI
Vincenzi (all. Union Tre Valli):
«Siamo contenti per la prestazione. Le due squadre si sono equivalse per ritmi e per occasioni. Nel primo tempo si sono tenuti ritmi altissimi, quasi da categoria superiore. Qua abbiamo dovuto rifare un po’ di preparazione a novembre, adesso si vedono i primi frutti. Sono molto fiducioso. Nuovi arrivi? Per ora sono voci, vediamo cosa succederà».
Porro (all. Guanzatese): «Almeno il pareggio da parte loro sarebbe stato meritatissimo, ma il calcio è così. Partita molto difficile e oltretutto strana: non capitano spesso due rigori sbagliati e due errori dei portieri. Avevamo quattro giocatori fuori e abbiamo perso subito Zanoni, nella prossima giornata saremo in emergenza. Il campionato è ancora lunghissimo, ma intanto i 32 punti che abbiamo fatto non ce li toglie nessuno».

IL TABELLINO
Union Tre Valli – Guanzatese 1-2 (1-1)
Union Tre Valli:
Ambrosetti 6, Crosti 6.5, Mancuso 6, Gilardi 6, Bosetti 7, Pastorelli 6, Tansini 6.5, Bellini 6, Sinopoli 5.5, Londino 6.5, Zanini 6. A disposizione: Chiesa, Pirrelli, Lucisano, Testa. Allenatore: Vincenzi.
Guanzatese: Di Marco 6, Spotti 6, Pirotta 6.5, Brambilla 6 (dal 18′ st Miscellini 6), Gerosa 6.5, Marinoni 7, Colombo 6.5, Locatelli 6 (dal 23′ st Melfi 6.5), Girola 6, Zanoni 6.5 (dal 17′ pt Guffanti 7), Zaffaroni 6. A disposizione: Beneggi, Vittani, Pizzutto. Allenatore: Porro.
Marcatori: pt: 15′ Zanoni (G), 40′ Tansini (U); st: 27′ Gerosa (G).
Arbitro: Sig. Brunetti di Milano.
Note: spettatori 50 circa. Terreno di gioco in discrete condizioni. Pomeriggio freddo. Partita iniziata con 10 minuti di ritardo. Ammoniti: pt: 19′ Londino (U), 26′ Zanini (U); st: 1′ Brambilla (G), 41′ Guffanti (G), 47′ Pirotta (G). Angoli: 5-1. Recupero: 1′ + 4′.

Inviato Filippo Antonelli

LUINO – Scontro salvezza dal finale thriller tra Luino Maccagno e Antoniana. Dopo una prima frazione per lo più a favore dei padroni di casa, nella ripresa i cambi ordinati dallo squalificato mister De Bernardinis spezzano l’equilibrio e fanno vacillare a più riprese gli ospiti. Antoniana che, quasi al tappeto, incassa i colpi e rimane in piedi andando poi a vincere il match nello spazio di 2’. Terza vittoria di fila per i giallorossi che staccano la squadra luinese di 3 lunghezze in classifica in uno scontro diretto dall’importanza colossale. Fiumi di rammarico per i padroni di casa che, dopo aver sfiorato a più riprese il meritato raddoppio, vanno fatalmente ko proprio nelle batutte finali.

Luino MaccagnoPRIMO TEMPO – Partita dal peso specifico notevole. I giocatori lo sanno e la tensione appare molto alta fin dalle prime battute. Luino che si dispone con un 4231 che affida ad Ancelliero il compito di andare a pungere la retroguardia giallorossa. Alle spalle del numero 9 sono Cannucciari, Moraudi e Raiser a giostrare sulla trequarti. In casa Antoniana solido 433 con la cintura in mediana composta da Vago, Vacirca ed El Harrouchi che copre le spalle al collaudato tridente Macchi, Turconi e Gorletta. Ospiti molto attivi in avvio sulla corsia di destra con Donati che conquista un paio di piazzati che però non impensieriscono il buon Vecchietti in uscita alta. Al 17’ prima ghiottissima occasione della partita con il Luino vicinissimo al vantaggio: Castorino raccoglie sottoporta la respinta corta di Gritti successiva a un cross teso di Cannucciari proveniente dalla destra. Il numero 8 calcia nella mischia ma il pallone viene ribattuto in extremis. Antoniana che ora, dopo un buon inizio, perde un po’ le distanze e, al 22’, è lo stesso Cannucciari a tentare la conclusione dal limite col pallone che scivola esternamente alla destra di Gritti. Si lascia andare troppo facilmente in area Pisoni al 26’ nel tentativo di raccogliere il favore dell’arbitro: il direttore di gara, molto vicino all’azione, lascia giustamente correre. Buona occasione per l’Antoniana sugli sviluppi di calcio d’angolo con Vago che raccoglie la sfera appena dentro l’area di rigore ma spedisce alto al 29’. Passa un giro di lancette e Gritti fa correre un brivido lungo la schiena dei suoi compagni con una presa difettosa che, per centimetri, non viene corretta in rete da Moraudi. E’ ancora Castorino ad avere la palla del vantaggio luinese al 36’ quando, ben servito dalla destra da un Ancelliero in versione assist man, incorna da una manciata di metri spedendo alto sopra la traversa. Antoniana molto sterile in questa fase di gara. Nonostante tutto i giallorossi collezionano molti calci d’angolo susseguenti a manovre nettamente più insistenti sulla corsia di destra rispetto al quasi mai battuto fronte opposto di gioco. Dopo un paio di minuti di recupero, squadre che tornano negli spogliatoi sul risultato ancora invariato.

AntonianaSECONDO TEMPO – Al rientro in campo nessuna variazione nei 22 iniziali con un’Antoniana però più arrembante rispetto alle fasi finali della prima frazione. Al 11’ primo cambio obbligato per mister De Bernardinis (ancora squalificato ma sempre attivissimo alle spalle delle panchine) con El Amiri che entra in campo al posto dell’infortunato Arioli. Luino che si ridisegna con Lucchini che arretra centralmente in difesa al fianco di Vallone e il neoentrato numero 15 che si allinea a Castorino davanti alla difesa. Dopo 15’ dall’avvio della seconda frazione Antoniana che affievolisce la sua manovra e Luino che torna a farsi vedere con Ancelliero: il numero 9 colpisce di piatto destro in area di rigore col pallone che viene ribattuto in angolo. Partita che si accende ed 1’ dopo, su capovolgimento di fronte, occasione clamorosa per Turconi che getta alle ortiche il possibile vantaggio ospite a tu per tu con Vecchietti. Tecnicamente non una partita indimenticabile fino ad ora con qualche buon lampo ma molta confusione nei 25 metri centrali di campo e un fischietto arbitrale sempre molto attivo. Al 26’ passa il Luino: sugli sviluppi di calcio d’angolo sono i due neoentrati Fusco ed El Amiri a confezionare il vantaggio casalingo col primo che pennella dalla bandierina e il secondo che incorna da centro area lasciato colpevolmente solo. Match se possibile ancora più spezzettato di prima con molto nervosismo e una serie infinita di passaggi imprecisi. Episodio molto dubbio al 31’ con Fusco che insacca in pallonetto ma da posizione, secondo l’arbitro, di offside. Al 33’ Cervaro, salito prepotentemente dalle retrovie, conclude deciso ma addosso a Gritti il pallone del raddoppio. Dal momento dello svantaggio Antoniana ancora contratta che non riesce ad imbastire una reazione degna di nota ma che anzi barcolla pericolosamente. Ancora Luino al 38’ con un ottimo pallone messo in mezzo da El Amiri, raccolto da Cannucciari ma spedito ancora addosso a un Gritti ora eroico. A 5’ dal termine arriva, come un fulmine a ciel sereno, il pareggio ospite con il subentrato Teramo che dalla destra raccoglie la sfera e, forse nel tentativo di crossare, alza una parabola imparabile per Vecchietti sul secondo palo. Passano appena 2’ e l’Antoniana passa incredibilmente in vantaggio con Vago che dipinge una punizione “alla Del Piero” dai 25 metri bucando sul primo palo l’incolpevole Vecchietti. Un Luino ora psicologicamente demolito prova a rispondere con un ultimo disperato assalto a centro area su cui non arriva per un soffio la correzione di Piazza. Dopo 5’ di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Ancelliero (Luino Maccagno) – voto 6,5: Aiuta la squadra lottando su ogni palla e fornendo anche un paio di inviti interessanti ai compagni. Cala nella ripresa ma rappresenta il pericolo numero uno per la retroguardia ospite.
Vago (Antoniana) – voto 7: Alterna giocate di buona qualità in uscita palla a tocchi meno felici. Fa scudo nella ripresa nel momento più difficile per i suoi. Il voto s’impenna quando disegna magicamente la punizione del sorpasso finale.

I COMMENTI
De Bernardinis (allenatore Luino Maccagno): “E’ difficile commentare una partita del genere. Abbiamo avuto più di un occasione per chiuderla e un gol credo regolare con Fusco. E’ un’annata maledetta e anche quando non lo meritiamo prendiamo dei gol assurdi. Speriamo che giri…”
Rimoldi (allenatore Antoniana): “Non abbiamo fatto una buona partita oggi, non abbiamo fatto quello che dovevamo e non so dire il perché. Ripartiamo dall’atteggiamento giusto avuto nel finale. Ad ogni modo dobbiamo e possiamo fare meglio di quanto visto oggi.”

IL TABELLINO
Luino Maccagno-Antoniana 1-2 (0-0)
Luino Maccagno:
 Vecchietti 6, Cervaro 5,5, Romano 6, Vallone 6, Arioli 6 (dal 11’ st El Amiri 6,5), Lucchini 6, Cannucciari 6 (dal 45’ st Piazza sv), Castorino 6, Ancelliero 6,5, Moraudi 6, Raiser 6 (dal 24’ st Fusco 6,5). A disposizione: De Girgi, Fusco, Ferrini, El Amiri, Bosetti, Piazza, Sbernini. Allenatore: De Bernardinis.
Antoniana: Gritti 7, Pisoni 6, Donati 6,5, Vago 7, Cavelli 6, Pastanella 6, Vacirca 6, El Harrouchi 6, Macchi 5,5, Turconi 5,5, Gorletta 6 (dal 24’ st Teramo 6,5). A disposizione: Paroni, Fruttarolo, Teramo, Moro, Straface. All. Rimoldi.
Arbitro: Barlocco di Legnano
Ammoniti: Vago (A), Ancelliero (LM), Vacirca (A), Vallone (LM), Fusco (LM), Pisoni (A)  Espulsi: nessuno
Marcatori: s.t. 26’ El Amiri (LM), 40’ Teramo (A), 42’ Vago (A).

Inviato Jacopo Zetta

RISULTATI E CLASSIFICA

Vanzaghellese – Solbiatese 2 -1 (0-0)
Vanzaghellese: Lella, Grassi, Ferrario C., Squizzato, Mariani, Foglia, Marchetti, Mesiti, Andreolli, Armentano, Ana Petre. A disposizione: Gabaldo, Diop, Volpi, Ferrario L., Oliva, Candido, Monza. Allenatore: Spinelli.
Solbiatese: Isufi, Soave, Bonomi, Salonna, Galmarini, De Munari, Concato, Franzetti, Benedetti, Carpentieri, Baldisser. A disposizione: Colombo, Busatto, Lunardi, Tosetto, Santamato, Bono, Rimoldi. Allenatore: Simionato.
Arbitro: Omrani di Gallarate
Marcatori: st: 5’ Galmarini (S), 8’ rig. Ana Petre (V), 20’ Mesiti (V)
Primo tempo avaro di emozioni se non che la gara della Solbiatese si mette in salita già al 30’ quando Carpentieri si fa espellere per doppia ammonizione.
Nella ripresa passano 5’ minuti e la sblocca Galmarini di testa da corner, ma la risposta della Vanzaghellese non tarda, con Ana Petre che va via a Bonomi e che poi viene steso in area dallo stesso difensore. Il neoacquisto dagli undici metri non sbaglia e fa 1 a 1. La ribaltano completamente i padroni di casa quando al 20’ trovano il tapin vincente di Mesiti che sfrutta al meglio un cross dalla sinistra dove Bonomi non è impeccabile nemmeno in questa situazione. Al triplice fischio è 2 a 1, gli uomini di Spinelli mettono in tasca tre punti pesantissimi.

Mozzatese – Amici dello Sport 0-3 (0-2)
Mozzatese: Domina, Anzani L., Giavarini (22’ st Elbishey), Turconi, Paolillo (17’ st Bonacci), Nardi, Anzani S., Bonanomi, Giudice, Monti (30’ st Damico), Mehisen. A disposizione: Zuccotti, De Mori, Ceriani, Bonacci, Gorgulu., Elbishey, Damico  Allenatore: Balestrini.
Amici dello Sport: Ferni, Borsani, Grandi, Ciocia, Iorfida, Re, Bongini, Cavaleri (4’ st Manssianga), Negri (20’ st Grampa), Agrello (15’ st Danioni), Dugnani. A disposizione: Melchiorre, Panarese, Armiraglio, Grampa, Azimonti, Danioni, Manssianga Allenatore: Cau.
Arbitro: Antonicelli di Milano
Marcatori: pt: 20’ rig. Dugnani (A); 30’ Cavaleri (A); st: 35’ Ciocia (A)
Parte forte il Cas che passa già dopo venti minuti grazie a Dugnani dal dischetto, dopo che il rigore era stato fischiato ai danni di Negri. Il raddoppio arriva alla mezz’ora con Cavaleri, abile ad inserirsi e piazzarla di piattone finalizzando una bella triangolazione Dugnani – Agrello.
Nella ripresa una giovane Mozzatese non riesce ad impensierire il Cas, che fa tris con Ciocia: il numero quattro dopo una bella azione personale calcia e trova la respinta di Domina ma è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a ribadire in rete. Cas batte Mozzatese 3 a 0 e torna così al successo.

Fagnano– Viggiù 4-1 (2-0)
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Adamo, Mastromarino, Cicchetti, Cancian, Spadaccino, Battagion, Manuzzato, Beltemacchi, Fichera. A disposizione: Policastro, Gadda, Gemmo, Bacchion, Panizza, Stefanetti, Brun. Allenatore: Riccio.
Viggiù: Piatti, Sandrinelli, Mezzanotte, Molinari, Colella, Pinton, Binda, Arena, Ambrosoli, De Luca, Krasniqi. A disposizione: Lo Faro, Bianco, Esposito, Marangoni, Mastorgio, Tozzo, Compri. Allenatore: Colucci.
Arbitro: Abdou di Sesto San Giovanni
Marcatori: pt: 30’ Manuzzato (F); 40’ aut Molinari (V), st: 10’ Krasniqi (V), 15’ Adamo (F), 30’ Fichera (F).
Cala il poker il Fagnano che dopo il pareggio in casa della Valceresio torna a sorridere.
Sullo 0 a 0 occasionissima Viggiù con Ambrosoli che sparacchia addosso al portiere, e che in fotocopia si ripeterà poco dopo. Nel mezzo c’era stato, però, il gol di Manuzzato che fa centro con un tiro da fuori nell’angolino. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 40’ quando Fichera mette una palla forte in mezzo, rimpallo Piatti – Molinari con quest’ultimo che sfortunatamente tocca per ultimo e causa l’autogol. Si va alla ripresa dove gli ospiti accorciano le distanze grazie a Krasniqi: l’attaccante sbaglia dal dischetto ma è il più lesto sulla ribattuta. Nemmeno il tempo di esultare e dopo 5’ ecco Adamo a fare tris con una bella punizione. I conti li chiude l’ultimo arrivato Fichera con una bella azione personale dove rientra, salta il diretto avversario e castiga Piatti.

Gorla Maggiore – Saronno Robur 5-0 (2-0)
Gorla Maggiore: Savastano, Hushi, Cremona, Lauretano, Favaretto, Di Bari, De Laurentis (22’ st Lamperti), Mazzon, Alessi (30’ st Privitera), Falsaperna, Bosello (15’ st Mahracha). A disposizione: Castiglioni, Vallini, Privitera, Lamperti, Mahracha, Gallazzi, Ranieri. Allenatore: Saporiti
Saronno Robur: Politi, Nava, Di Lio, Monaco, Quarti, Oldani, Borsani, Guidali (25’ st Sirna), Bene, Airaghi (30’ st Rioso), Pellegrino (15’ st Mariutsyn). A disposizione: Cozzi, Neri, Sirna, Mariutsyn, Rioso. Allenatore: De Micheli.
Arbitro: Turra di Milano
Marcatori: pt: 27’ 37’ Falsaperna (G); 4’ Mazzon (G), 10’ Alessi (G), 21’ Cremona (G)
Contro una giovanissima Saronno Robur, Gorla fa la voce grossa e gli rifila un pokerissimo.
La gara la sblocca Falsaperna al 27’ quando dopo un tiro in area fa centro complice anche una deviazione della difesa ospite. Lo stesso numero dieci raddoppia al 37’ con un tiro al volo da centro area dopo un cross di Alessi. Nella ripresa è ancora dominio Gorla nonostante la volontà saronnese e qualche bella incursione. Al 4’ la firma la mette Mazzon che castiga Politi di testa da corner. Non può mancare il gol di Alessi, quando al 10’ da fuori area la piazza nell’angolino basso, e al 21’ è anche pokerissimo: Cremona in si invola sulla fascia e scambia bene con Falsaperna che serve il compagno, abile a tu per tu a non sbagliare e a far calare il sipario.

Gerenzanese – Belfortese 1-3 (1-2)
Gerenzanese: 
Cavaleri (39’ st De Candia), Tanzi, Calegari, Franchi, Restelli, Frusca, Badji, Pini (10’ st Palumbo), Rimoldi, Cattaneo, Costanzo (15’ st Corti). A disposizione: De Candia, Palumbo, Khun, Lavizzari, Perfettti, Corti, Zumbè. Allenatore: Piccolo
Belfortese:
Marcon, Binda, Sinatra, Da Pos, Ghiringhelli, Campiotti, Markaj, Bonanni, Tasco (37′ st Ambrosino), Cereti (30′ st Ossola), Lazzarini (25′ st Lombardo). A disposizione: Rauschenberg, Lovisetto, Beretta, Airoldi. Allenatore: Casaroli.
Arbitro:
Greco di Seregno
Marcatori:
pt: 2′, 40′ Markaj (B), 30′ Cattaneo (G); st: 40′ Markaj (B)
Con una tripletta di Markaj, sempre più leader nella classifica capocannonieri (12 reti), la Belfortese stende la Gerenzanese.
I biancorossi partono forte e passano già al 2′ minuto quando una palla sul secondo palo viene spizzata da Binda di testa che fa sponda per Markaj, il numero sette a mezza altezza batte il portiere di casa. La Gerenzanese pesca il jolly al 30′ con un gran gol da fuori area che si infila nel sette, ma gli ospiti vanno al riposo sul 2 a 1 grazie ancora a Markaj, che a tu per tu trova il primo palo e non sbaglia. Nella ripresa è sempre la squadra di Casaroli a fare la gara e l’ultimo sigillo arriva al 40′ con la firma ancora dell’attaccante varesino. Stavolta il gol arriva con una punizione dal limite che toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali e vede Markaj “portarsi a casa il pallone” e la Belfortese volare al secondo posto in classifica.

In redazione Mariella Lamonica