CAPOLAGO – E’ big match a Capolago dove la nuova seconda della classe, la Belfortese di mister Casaroli, ospita un’altra temutissima compagine, il Gorla Maggiore di coach Saporiti. Sono sette i punti che dividono le due squadre e questi ultimi novanta minuti del 2016 stabiliranno se il divario subirà variazioni o rimarrà tale, la certezza è che da queste squadre ci si aspetta davvero una gara super. Le attese non sono state tradite, il big match si è rivelato tale e il divario è cambiato: Gorla fa il colpaccio e conquista tre punti in casa della seconda in classifica.

BelfortesePRIMO TEMPO – Pronti via è il Gorla a partire con il piede sull’acceleratore, a fare possesso e a farla girare, un po’ contratta la Belfortese in avvio che preferisce aspettare e ripartire. Ippolito e compagni fanno fatica a perforare la retroguardia di casa ma nei primi venti minuti li tengono lì, con Marcon che dal canto suo lancia direttive ai compagni per contenere il tridente Ippolito – Alessi – Falsaperna. I ragazzi di casa, oggi in maglia bianca, conquistano punizioni soprattutto con il terminale offensivo Markaj, ma non riescono a sfruttarle a dovere. Al minuto 22, però, il risultato cambia grazie a Lauretano, che raccoglie una respinta corta da corner e calcia di prima intenzione dal limite, Marcon si allunga fino all’angolino ma tocca soltanto, ed è 0 a 1. E’ un Gorla padrone del campo e propositivo che potrebbe trovare il raddoppio con Alessi, ma il suo tiro dai sedici metri viene deviato da Ippolito, a quel punto in fuorigioco e per questo segnalato dal direttore di gara. Alla mezz’ora si accende Markaj: il numero sette s’invola sulla fascia sinistra, salta Hushi e da posizione defilata ci prova di sinistro, Savastano gli dice di no. Ma eccezion fatta per qualche lampo, sono sempre gli ospiti a tenere in pugno il match, tant’è che al 35’ arriva il raddoppio firmato Ippolito, che dopo un’azione insistita realizza di testa in tuffo finalizzando un cross dalla sinistra di Alessi. Errore da matita rossa della retroguardia varesina che dimentica il numero dieci e viene colpita letalmente. Casaroli predica calma e lucidità e di aumentare i giri, l’asse Cereti – Markaj lo ascolta al 43’ quando il numero dieci ruba palla e lancia il compagno che dalla destra tenta ad incrociare ma la sfera lambisce il palo. I ritmi non calano fino al 46’ quando l’arbitro col duplice fischio manda tutti negli spogliatoi.

Gorla MaggioreSECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi ma con la Belfortese che proverà sicuramente a cambiare registro. Dopo 2’ conquista una punizione invitantissima Markaj, che s’incarica della battuta e per questione di centimetri non la piazza nel sette. I locali hanno decisamente un altro piglio, gli uomini di Saporiti però, contengono senza troppa sofferenza. Ma al 15’ gli uomini di Casaroli accorciano le distanze sfruttando un’incertezza di Lauretano sulla destra con la sfera servita a Markaj che stavolta fa centro regalando ai suoi l’1 a 2. La risposta dei biancorossi è nella combinazione Alessi – Falsaperna, con il numero undici che lanciato a rete a tu per tu la spara addosso a Marcon, in realtà bravo e rapido nel coprirgli lo specchio. E’ una Belfortese più tranquilla ora e compatta, Gorla invece pare aver arretrato un po’ troppo il baricentro ma dà sempre l’impressione di poter essere pericolosa. Arrivano i cambi: Casaroli sceglie Beretta per far rifiatare Bonanni e Airoldi per rinforzare il centrocampo, Saporiti invece cambia Di Bari con l’ultimo arrivato Vallini, riacquistato in questa finestra di calciomercato dopo che a giugno aveva scelto Tradate. Al 33’ è Ippolito a cercare gloria con un destro a giro “alla Del Piero”, palla che termina la sua corsa ad un soffio dal sette, complice anche una leggera deviazione. La partita non trova sbocchi, la stanchezza inizia a farsi sentire, i bianchi cercano con foga il guizzo ma Vallini ed il reparto difensivo alzano la muraglia. A 5’ dal termine c’è spazio anche per Bosello che rileva Alessi e si piazza sulla fascia sinistra. L’arbitro indica 4’ di recupero che saranno accesissimi. Saporiti predica calma, la Belfortese non sfrutta una mischia da punizione, Gorla potrebbe chiudere i conti con un contropiede tre contro uno. A tempo scaduto Markaj si conquista una punizione sulla trequarti e tenta di acciuffare il pareggio, ma il suo destro stavolta è fuori bersaglio. E su questa conclusione arriva il triplice fischio che sancisce la vittoria dei gorlesi, pronti a fare festa sotto la curva anche oggi presente e calda. Onore a questa Belfortese che dopo un primo tempo così così, ha trovato la forza di reagire ed accorciare le distanze, senza perà riuscire a strappare nemmeno un punto.

I COMMENTI
Casaroli (all. Belfortese): “La prima cosa che voglio dire è che sono orgoglioso di allenare questo squadra che è un gruppo pazzesco e che non molla mai. Passando alla partita il primo tempo ci ha visto soffrire, Gorla è una squadra forte e lo sapevamo sono partiti a mille e ci hanno un po’ sorpreso, nell’intervallo abbiamo recuperato le idee e messo in campo tutto il cuore che avevamo però non è bastato, a volte solo il cuore non basta e forse la troppa foga non ci ha permesso di trovare quel guizzo in più, nonostante l’avessimo riaperta. Al di là di questo giriamo a trenta punti, è una classifica che forse in pochi si aspettavano, ed è anche il mio record personale, certo perdere non fa piacere a nessuno ma siamo comunque contenti per questa prima parte di campionato“.
Saporiti (all. Gorla Maggiore):Oggi non potrei essere più felice di così. Il primo tempo è stato spettacolare, davvero perfetti in ogni reparto. Sapevamo che con questa squadra, in casa loro, dovevamo avere grande testa, grande voglia e massima attenzione, così è stato. Nella ripresa la loro reazione era praticamente scontata, ci hanno messo l’orgoglio e ci hanno tenuto un po’ lì anche se in realtà non abbiamo mai sofferto o subito veri e propri tiri in porta. Il patema d’animo alla fine ce l’hai quando non la chiudi, peccato non aver sfruttato a dovere quei contropiedi, ma al di là di questo sono contento di tutti, è una vittoria in cui credevo e speravo molto, abbiamo lavorato bene e oggi si è visto“.

I MIGLIORI IN CAMPO
Markaj 7 – Belfortese:
è il pericolo costante dei varesini. Nel primo tempo con la squadra in difficoltà conquista falli preziosi, nella ripresa va vicinissimo al gol per poi siglarlo e ridare speranza ai suoi. Resta, al momento, il capocannoniere del girone con grande merito.
Ippolito 7.5 – Gorla Maggiore: è il cuore del Gorla. Gol, fantasia, polmoni, spirito di sacrificio ed una parola sempre per tutti. Leader indiscusso.

IL TABELLINO
Belfortese – Gorla 1-2 (0-2)
Belfortese:
Marcon 6.5, Binda 5.5, Lovisetto 6, Da Poss 6, Ossola 6.5, Campiotti 6, Markaj 7, Bonanni 6.5 (18’ st Beretta 6.5), Lombardo 5.5 (28’ st Airoldi 6), Cereti 6 (34’ st Sinatra sv), Lazzarini 6.5. A disposizione: Tim, Ghiringhelli, Sinatra, Beretta, Vincenzi, Airoldi. Allenatore: Casaroli.
Gorla Maggiore: Savastano 6.5, Hushi 7, Cremona 7, Lauretano 6.5, Favaretto 6.5, Di Bari 6.5 (22’ st Vallini 6.5), De Laurentis 7, Mazzon 6.5, Alessi 6 (41’ st Bosello sv), Ippolito 7.5, Falsaperna 7. A disposizione: Castiglioni, Bosello, Bernacchi, Vallini, Ranieri, Mahracha. Allenatore: Saporiti.
Arbitro: Crea di Legnano
Marcatori: pt: 22’ Lauretano (G), 35’ Ippolito (G); st: Markaj (B).
Note: Terreno in sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Ippolito (G), Binda (B), Bonanni (B), De Laurentis (G), Markaj (B),  Angoli: 7-5. Recupero: 1’+4’.

Inviata Mariella Lamonica

SOLBIATE OLONA – Nell’ultima partita del girone di andata va in scena Solbiatese – Luino, incontro fondamentale in piena zona play out; i padroni di casa, a quota 12 punti, hanno la salvezza matematica distante un solo punto; mentre i luinesi, penultimi, sono a quota 10 punti e hanno la retrocessione matematica a 3 punti. Imperativo per entrambe le formazioni sono i 3 punti per cercare di allontanare lo spettro dei playout o addirittura la retrocessione diretta e passare quindi un bel Natale.

SolbiatesePRIMO TEMPO – Simionato schiera i suoi con un 4312 mentre gli ospiti si rispondono con un 4231. Partono meglio i padroni di casa che seppur non creando grossi grattacapi alla difesa del Luino schiacciano tengono il pallino del gioco non facendo ripartire gli avversari. La prima occasione è proprio per la Solbiatese al 5’ con un’incornata alta da buona punizione di Rimoldi sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Baldisser. Altra occasione per i gialloverdi all’11 quando Valensins Della Torre riceve un cross dalla destra di Sourir e scarica per l’accorrente Franzetti che appena dentro l’area di rigore calcia alle stelle. Al 16’ arriva la prima risposta del Luino con Cannucciari che da posizione defilata prova la conclusione sul primo palo, blocca in due tempi Isufi. Dopo un avvio di sola marca Solbiatese, gli ospiti hanno preso le misure e ora sono più propositivi ed ora il match è decisamente equilibrato. Al 29’ ghiotta occasione della Solbiatese in contropiede, dopo una punizione calciata male dal numero 10 ospite Follis, con Baldisser che riceve palla in mezzo al campo e serve Sourir in profondità, dopo un paio di rimpalli la palla arriva a Valensins Della Torre che entra in area bruciando la difesa luinese e calcia in diagonale, il suo tiro lambisce il palo a Vecchietti battuto. Finisce il primo tempo 0-0, con un ottimo avvio della Solbiatese e il Luino che esce alla distanza.

LuinoSECONDO TEMPO – Stessi 22 in campo ad inizio ripresa. Al 3’ brutta palla persa sulla trequarti difensiva da Rimoldi, El Amiri lancia subito in profondità Ancelliero che viene trattenuto da Bianchini, gli ospiti chiedevano il cartellino rosso per il numero 4 di casa ma l’arbitro opta giustamente per il cartellino giallo; sulla seguente punizione da ottima posizione Romano calcia potente ma altissimo. Al 9’ enorme occasione per la Solbiatese Valensins Della Torre punta due uomini sull’out di sinistra si accentra ed entra in area, alza la testa e crossa sul secondo palo trovando Sourir che dimenticato dalla difesa ospite colpisce in tuffo di testa, pallone che sfiora il primo palo a Vecchietti battuto. Risponde subito il Luino, Castorini inventa per Follis che si presenta tutto solo davanti a Isufi ma strozza la conclusione che rimbalzando, però, sul terreno spiazza il portiere di casa che è prodigioso con il piede a deviare in calcio d’angolo. Avvio frizzante di questa ripresa dove entrambe le squadre voler portare a casa l’intera posta in palio. Al 15’ buona punizione per la Solbiatese, dalla battuta va Saramin, pallone che scende leggermente troppo tardi sfiorando l’incrocio; passa un minuto e il portiere di casa rischia la frittata, cross innocuo dalla trequarti, Vecchietti esce e fa suo il pallone che clamorosamente gli sfugge di mano e arriva sui piedi di Franzetti che calcia incredibilmente sul palo a porta vuota. Insiste la squadra di Simionato che al 19’ passa in vantaggio; punizione da posizione defilata, una sorta di angolo corto, dalla battuta va ancora Saramin che calcia direttamente in porta sul primo palo sorprendendo un ancora un incerto Vecchietti e la palla si infila in rete; 1-0. Continua il pressing dei gialloverdi Valensins Della Torre scappa via sulla destra e crossa in mezzo, uscita ancora a vuoto di Vecchietti e sul secondo palo Sourir ha tempo per stoppare e calciare a rete trovando però un’opposizione di un avversario. Gran momento della Solbiatese con il Luino che sembra aver accusato il colpo. La Solbiatese ha rallentato i ritmi dopo il gol del vantaggio mentre il Luino fatica a creare occasioni e la partita vive una fase di stallo. Partita che scivola via senza occasioni da entrambe le parti con l’allenatore ospite che ha inserito due giocatori prettamente offensivi come Raiser e Piazza alla disperata ricerca del pareggio, ma le idee sono confuse e Isufi non corre alcun pericolo. Nel primo dei 4 minuti di recupero il Luino finalmente riesce a concludere con Piazza la cui conclusione finisce però all’esterno della rete, insiste la squadra ospite uno due tra Ancelliero e Castorini, Ancelliero entra in area indisturbato e prova la conclusione di punta per trovare in contro tempo il portiere di casa, ma la sua conclusione finisce a lato. Finisce 1-0 per i padroni di casa, una seconda frazione che ha visto la Solbiatese partire forte e trovare il vantaggio e poi amministare, mentre il Luino dopo la ghiotta occasione sullo 0-0 e preso il gol non ha creato alcun problema alla difesa ospite, provandoci solo nel recupero.

I MIGLIORI IN CAMPO
Saramin (S) 7.5:
insieme a Baldisser si contende la palma di migliore in campo, prende mezzo voto in più per la punizione del gol che ha regalato ai suoi i 3 punti.
Castorini (L) 6.5:
classe 1997 ma tanta esperienza in mezzo al campo per il numero 5 luinese; sua la palla per Follis che però spreca.

I COMMENTI
Simionato (allenatore Solbiatese):
“Oggi sono veramente contento, abbiamo fatto bene e secondo me la classifica non rispetta ciò che le squadre, Luino compreso, meriterebbero. Oggi avevamo tre nuovi acquisti e non era facile trovare i giusti meccanismi. Lavoreremo durante le feste per essere pronti per il girone di ritorno”.
De Berardinis (allenatore Luino): “Ogni domenica sono qui a commentare una sconfitta immeritata; la squadra gioca bene, tiene bene in campo ma manca di cinismo, se Follis sullo 0-0 avesse fatto gol staremmo parlando di un’altra partita. Invece abbiamo pure preso gol ed abbiamo perso”.

IL TABELLINO
SOLBIATESE – LUINO 1-0 (0-0)
Solbiatese:
Isufi 6.5, Soave 6.5, Bonomi 6, Bianchini 6, Busatto 6, Rimoldi 6.5, Valensins Della Torre 6.5, Franzetti 6 (36’s.t. Salonna sv), Sourir 6.5 (32’ s.t. Re 6), Saramin 7.5, Baldisser 7; a disposizione: Colombo, Girelli, Tosetto, Kouadio, Bono. Allenatore Simionato.
Luino: Vecchietti 5, Cervaro 6, Romano 6, Vallone 6, Castorini 6.5, Lucchini 6, Cannucciari 5.5 (35’s.t. Raiser 5.5), El Amiri 5.5 (25’s.t. Ferrini 6), Ancelliero 6, Follis 5.5, Fusco 6(39’s.t. Piazza sv); a disposizione: De Giasi, Vigezzi, Iozzino, Arioli. Allenatore De Berardinis
Arbitro: Sig. Fantini della sezione di Busto Arsizio
Ammoniti: Franzetti, Bianchini, Busatto, Valensins Della Torre (S); Cannucciari (L).
Note: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni spettatori 50 circa. Recupero 0’; 4’.

Inviato Diego Paccani

SARONNO – Ambedue non smuovevano la casellina delle vittorie da tre turni e desideravano aggiungervi una tacca. A riuscirci, alla fine, tra Saronno Robur Marnate e Mozzatese, è stata quest’ultima imponendosi per 3-1. Le sorti della contesa si sono decise tutte nel corso della prima frazione. La compagine saronnese, composta praticamente dall’ossatura della juniores dopo la rivoluzione copernicana operata dal presidente Piero Bene, ha pagato un pizzico di inesperienza rispetto agli avversari ma si è espressa in modo migliore di quanto potrebbe indurre a pensare il risultato finale.

MozzatesePRIMO TEMPO –  Il cronometro ha mandato agli archivi appena due minuti di gioco e la Mozzatese spezza già l’equilibrio facendo pendere la bilancia a suo favore: sugli sviluppi di un corner Alberio, di testa, è un metronomo perfetto e mette la sfera alle spalle di Cozzi. I comaschi mantengono in loro pugno l’iniziativa e al 7’ riescono a mettere un’ulteriore incollatura tra loro e gli avversari per merito di Giavarini che prima spara su un difensore poi, sulla conclusione di ribattuta, infligge a Cozzi il secondo dispiacere della giornata. La Mozzatese continua a condurre le danze e la Saronno Robur Marnate, pur producendosi in una manovra generosa, appare incapace di reagire. Al 18’ il pungiglione della Mozzatese sta per infliggere una terza puntura ma Giavarini deve rimandare i suoi sogni di doppietta perché il suo colpo di testa è ben parato da Cozzi. Non li deve rimandare di molto perché al 20’ li fa diventare realtà raccogliendo un invito di Turconi e beffando Cozzi in diagonale. Lo stesso Turconi, a suggello di quest’iniziale dilagare degli ospiti, prova la soluzione personale al 21’ ma conclude alto. Piano piano, però, i padroni di casa si scuotono e al 26’ sono loro a rifilare un montante agli avversari grazie a un’incornata di Bene che finalizza nel modo migliore un cross di Borsani dalla fascia sinistra. Lo stesso Bene, al 30’, sfodera una staffilata dal limite che costringe Zuccotti a sventare con brivido annesso. La Mozzatese si riaffaccia in area roburina al 34’ quando sugli sviluppi di un corner Alberio cerca di garantirsi la doppietta come il compagno di squadra Giavarini ma conclude alto. Al 36’ proprio Giavarini scotta le mani a Cozzi impegnandolo in un intervento in tuffo. E non migliore sorte ha un diagonale di Turconi al  40’ che se ne va mestamente a lato.

SECONDO TEMPO – La temperatura dell’intensità imbocca la direzione discendente. Qualche bagliore di spettacolo, però, il rettangolo verde lo regala anche. Al 6’ Bene ricama un buon calcio di punizione che si perde oltre la traversa. Al 9’ la Mozzatese replica con un colpo di testa a lato di Tomasoni su calcio d’angolo battuto da De Mori. Lo stesso Tomasoni prova a cercare gloria con una conclusione in girata al 14’ ma la mira non lo assiste. Al 15’ i saronnesi potrebbero rifarsi sotto ma Airaghi, da posizione favorevolissima, spara centralmente su Zuccotti facendo sfumare un’occasione servita sul piatto d’argento. La partita procede stancamente con le due compagini che, per cercare di perforarsi a vicenda, giungono a elidere le rispettive offensive con una sorta di gioco a somma zero. Al 26’ la Mozzatese prova il bersaglio con Turconi ma Cozzi respinge con bravura; non va meglio a Paolillo il cui stacco di testa al 36’ termina fuori misura. E’ praticamente l’ultimo sussulto della gara.

I MIGLIORI IN CAMPO
Bene (Saronno Robur Marnate) 6.5: il ragazzo ha sicuramente talento da vendere, trovatosi catapultato dalla juniores alla Prima squadra mette da parte l’emozione e, sia in occasione del gol che della staffilata da fuori area, si comporta con il piglio dell’esperto. Potrebbe fare strada.
Giavarini (Mozzatese) 7:  in due occasioni stringe la mano alla mira, poi potrebbe ampliare il novero delle sue citazioni nel tabellino dei marcatori ma a quel punto la mira non ha più risposto alla sua chiamata. Comunque un buon cecchino.

I COMMENTI
Piero Bene (presidente Saronno Robur Marnate): “Siamo una squadra molto giovane, abbiamo dovuto rivoluzionare tutto nelle ultime giornate, siamo partiti in pompa magna poi purtroppo ci sono state delle situazioni particolari che non hanno reso più possibile continuare in un certo modo; mi assumo comunque la responsabilità di tutto, adesso pensiamo a cercare di salvarci, i ragazzi oggi hanno dato davvero tutto e non si possono rimproverare di nulla; la sosta invernale servirà a me e alla società per riordinare le idee, dovremo vedere anche il da farsi perché da febbraio il “Colombo Gianetti” sarà  chiuso per consentire al comune di fare lavori di migliorie all’impianto”.
Piercarlo De Micheli (allenatore Saronno Robur Marnate): “Avevamo in campo una squadra davvero molto giovane, praticamente l’ossatura della juniores, si tratta di ragazzi che avevano come miraggio il posto in prima squadra e ora hanno realizzato un sogno; teniamo conto che una metà di loro aveva già giocato anche ieri (sabato ndr) e avevano quindi già una partita nelle gambe; il loro impegno oggi è stato encomiabile, non si può loro rimproverare nulla e specie nel secondo tempo si sono espressi bene”.
Luca Balestrini (allenatore Mozzatese): “E’ stata una buona vittoria, tre punti ci servivano davvero sia per fare rifiatare la nostra classifica sia per darci morale, abbiamo disputato un buon primo tempo poi purtroppo abbiamo rallentato il ritmo, cosa che non avremmo dovuto fare ma tanto è, godiamoci questa vittoria e pensiamo a preparare un girone di ritorno che non si preannuncia semplice”.

IL TABELLINO 
Saronno Robur Marnate- Mozzatese 1-3 (1-3)
Saronno Robur Marnate: Cozzi 6, Pellegrino 6, Di Lio 6, Monaco 6, Quarti 6, Oldani 6, Borsani 6.5, Guidali 6, Bene 6.5, Airaghi 6, Mariutsyn 6. A disposizione: Politi, Neri, Kolthi. All.De Micheli.
Mozzatese: Zuccotti 6, Tomasoni 6.5, Nardi 6, Turconi 6.5, Paolillo 6, Alberio 6.5, Giavarini 7 (16’st Cardaci 6), Bonanomi 6, Giudice 6 (37’st Anzani L.sv),  De Mori 6.5 (30’st Elbishehy sv), Anzani S. 6.  A disposizione: Baldassa, Ceriani, Forgione. All, Balestrini.
Arbitro: Carrozzo di Seregno
Marcatori: p.t: 2’ Alberio (M), 7’ e 20 ‘Giavarini (M), 26’ Bene (RSM).
NOTE: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 50 ca, ammoniti Oldani e Paolillo, angoli 8-2 per la Mozzatese, recupero p.t :0’ s.t; 3’.

                                                                                              Inviato Cristiano Comelli

RISULTATI E CLASSIFICA

Amici dello Sport – Fagnano 3-0 (3-0)
Amici dello Sport: Ferni, Panarese (10’ st Borsani), Grandi, Dugnani, Iorfida, Re, Bongini (25’ st Manssianga), Azimonti, Negri (20’ st Danioni), Agrello, Cavaleri. A disposizione: Melchiorre, Ciocia, Grampa, Borsani, Manssianga, Danioni, Gallazzi. Allenatore: Cau.
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Adamo, Mastromarino, Bacchion, Cicchetti, Spadaccino (1’ st Panizza), Battagion, Manuzzato, Beltemacchi, Fichera (15’ st Brun). A disposizione: Policastro, Gadda, Gemmo, Scali, Panizza, Rossini, Brun. Allenatore: Riccio.
Arbitro: Susini di Saronno
Marcatori: pt: 10’ rig. Dugnani (A), 30’ 40’ Negri (A).
Secco tre a zero quello rifilato dal Cas al Fagnano, che mette in ghiaccio la partita già nel primo tempo. Dopo 10’ la sblocca Dugnani dal dischetto, sfruttando un fallo di mano in area di Cicchetti. Alla mezz’ora arriva il raddoppio firmato Negri, che in mezza rovesciata, da dentro l’area, batte Bertagnoli. La chance per riaprire la gara ce l’ha Battagion, quando il direttore di gara concede un altro penalty questa volta per fallo di grandi. L’ex Cas, però, si fa ipnotizzare da Ferni che respinge al mittente la conclusione. Prima del duplice fischio arriva anche il 3 a 0: è sempre Grandi che sfrutta un rimpallo e si invola verso l’area, dribbla anche il portiere e deposita in rete. Nella ripresa poche emozioni, con il Cas che gestisce e Fagnano che non riesce ad impensierire i bustocchi. Il poker non arriva perché Danioni di sa parare un pallonetto, ma per oggi può bastare così. Tre punti pesanti quelli conquistati dall’armata di mister Cau.

Guanzatese – Vanzaghellese 2 -1 (0-0)
Guanzatese: Di Marco, Pirotta, Sarra, Brambilla, Gerosa, Marinoni, Sagnella, Amadeo (22’ st Zaffaroni), Girola, Schifano (40’ st Guffanti), Colombo (31’ st Miscellini). A disposizione: Beneggi, Melfi, Miscellini, Zaffaroni, Guffanti. Allenatore: Porro.
Vanzaghellese: Lella, Grassi, Ferrario C., Oliva, Mariani (36’ st Ferrario L.), Foglia, Candido, Marchetti (18’ st De Paoli), Napolitano, Armentano, Ana Petre. A disposizione: Gabaldo, Gementi, Volpi, Ferrario L., Zaro, De Paoli. Allenatore: Spinelli.
Arbitro: Magri di Seregno
Marcatori: st: 2’ Schifano (G), 13’ Candido (V), 15’ Schifano (G).
Poche occasioni nel primo tempo fra Guanzatese e Vanzaghellese, con i padroni di casa che tentano di sfruttare gli spazi, mentre gli ospiti fanno dell’aggressività la loro arma migliore. Lella si rende subito protagonista parando al 2’ su Colombo, e poi al 16’ su Girola, deviando in corner un tentativo da fuori area. Chance anche per Brambilla ma il pilastro difensivo di testa trova solo l’esterno della rete.
Nella ripresa ci pensa subito Schifano a sbloccarla: ancora Lella dice no a Sagnella, palla sui piedi di Colombo che la difende e appoggia per l’accorrente Schifano, che da due passi non può sbagliare. La reazione della Vanzaghellese non si fa attendere e al 13’ è Candido a sfruttare un errato disimpegno tra Gerosa a Brambilla, infilandosi fra i suoi, saltando Di Marco e trovando così l’1 a 1. Ma nenmeno il tempo di festeggiare e voilà il 2 a 1: ispirato Schifano salta due diretti avversari, e poi calcia sul primo palo da dentro l’area, stavolta il numero uno ospite non può nulla. La gara s’innervosisce, la Guanzatese cerca di controllare ma c’è ancora un brivido al 47’ quando Napolitano tenta da fuori, Di Marco respinge, il numero nove si avventa sul pallone e ancora Di Marco è prodigioso. Si chiude qui: la Guanzatese è campione d’inverno.

Valceresio – Union Tre Valli 0-0 (0-0)
Valceresio: Di Rita, Favaretto, Azzolin, Carini, Ndzie, Giardino, Nicora (30’ st Nigro), Italiano, Ponti, Toniolo (35’ st Quiroz), Piccinotti. A disposizione: Mambretti, Celabona, Marchesi, Bosio. Allenatore: Roncoroni.
Union Tre Valli: Ambrosetti, Crosti, Mancuso, Bellini, Napoli, Bosetti, Tansini, Brugoletta (1’ st Pirrello), Sinopoli, Londino, Zanini. A disposizione: Chiesa, Gilardi, Dozio, Pastorelli, Sandoval. Allenatore: Vincenzi.
Arbitro: Marelli di Como
Il dominio territoriale della Valceresio e le ripartenze del Tre Valli non portano a reti, e Valceresio – Tre Valli termina quindi 0 a 0. Nel primo tempo i padroni di casa cercano di rendersi pericolosi con Ponti, ma per due volte Ambrosetti gli nega la gioia del gol. Chance anche per gli ospiti con un diagonale che termina a fil di palo.
Nella ripresa sono ancora gli arcisatesi a tenere in mano il pallino del gioco, ma senza però riuscire a pungere e l’unico vero tentativo è quello di Italiano, che con una punizione dai trenta metri la stampa sulla traversa. Al 90’  è pari e patta senza nemmeno un gol.

Viggiù – Arsaghese 3-0 (0-0)
Viggiù: Ambrosini, Mezzanotte, Iaconis, Pinton, Arena, Sandrinelli, Esposito (5’ st Mastorgio), Binda, Ambrosoli, De Luca, Krasniqi. A disposizione: Mastorgio, Marangoni. Allenatore: Ermolli
Arsaghese: Cardi, Cagnetta, Clerici, Lo Bello, Castoldi (20’ st Mantovan) , Nebuloni, Caimano (15’ Zaro), Marinello, Turri, Sciarini, Fontana C. A disposizione: Menescardi, Zaro, Mantovan, Falvella, Rizzuto, Fontana M., Ghirardello. Allenatore: Bin.
Arbitro: Balzaretti di Varese
Marcatori: st: 10’ Ambrosoli (V), 20’ Binda (V), 40’ De Luca (V).
Fa il colpaccio il Viggiù che stende 3 a 0 l’Arsaghese nonostante i malumori delle ultime settimane. Dopo un primo tempo in cui Ambrosoli per due volte nell’uno contro uno con Cardi non riesce a fare centro, il numero nove si fa perdonare al 10’ della ripresa quando si gira bene in area e sul primo palo batte l’estremo difensore ospite. Esultanza speciale per lui che mima il gesto della pancia correndo verso la sua compagna, che tra qualche mese lo renderà papà. La reazione degli uomini di Piana (oggi squalificato) c’è con una ghiotta occasione sui piedi di Turri, ma da due passi sparacchia alto. E della serie gol sbagliato gol subito, arriva il 2 a 0: Krasniqi serve un filtrante in area per Binda, abile nel saltare il portiere e depositare nel sacco. Altra chance di riaprirla stavolta con Zaro, che da dentro l’area non trova il bersaglio, così la chiude De Luca al 40’ che dall’altezza del dischetto, dopo una bella serie di scambi, castiga Cardi e fa 3 a 0.

Antoniana – Gerenzanese 2-0 (1-0)
Antoniana: Gritti, Pisoni, Donati, Gorletta, Cavelli, Pastanella, Vacirca, El Harrouchi Macchi, Turconi, Teramo. A disposizione: Paroni, Coppola, Moro, Corbetta, Malatesta. Allenatore: Rimoldi
Gerenzanese: De Candia, Franchi, Restelli, Kuhn, Calegari, Tanzi, Frusca, Palumbo, Zumbè, Rimoldi, Corti. A disposizione: Cerbone, Ametrano, Cattaneo, Costanzo, Perfetti, Labonia, Lavizzari. Allenatore: Piccolo.
Arbitro: Orio di Milano
Marcatori: pt 15’Macchi (A), st: 15’ Turconi (A)
Un gol per tempo per archiviare la pratica Gerenzanese, conquistare altri tre punti importanti ed infilare la quarta vittoria consecutiva.
Al 15’ è Macchi a ricevere un filtrante e superare in velocità la retroguardia avversaria insaccando così l’1 a 0. Si registrano altre chance sia da una parte che dall’altra ma prima di vedere un’altra rete bisogna attendere il 15’ della ripresa, con Turconi bravo a staccare di testa più in alto di tutti su un cross dalla sinistra e a castigare De Candia. L’Antoniana chiude con il sorriso questo 2016.

In redazione Mariella Lamonica