Il maltempo non ha dato tregua lo scorso weekend e sono diverse le squadre che sono “rimaste a guardare”, senza scendere in campo, ma se da un lato tutto ciò scombussola le stesse società, dall’altro rende tutto più avvincente, soprattutto in un campionato in cui l’equilibrio è l’elemento principale.
L’equilibrio da prima della classe se l’è ormai cucito addosso il Morazzone di mister Dallo, che sette giorni fa non ha potuto disputare il big match con il Cas, e che ora si trova ad affrontarne un altro, quello con la Solbiatese. Sono due delle squadre con maggior qualità, ma la compagine di mister Rimoldi potrebbe patire le fatiche di Coppa, che giovedì l’hanno vista trionfare nei quarti di finale. Vero anche che dinanzi ad un match così stimolante, la stanchezza potrebbe finire in secondo piano, a scapito di una gara che potrebbe regalare, come all’andata, gol (2-2) e spettacolo.
Dopo un avvio titubante in questo girone di ritorno, si è conquistato la seconda piazza a suon di vittorie, e non ha nessuna intenzione di cederla o di vedersela sfuggire: è il Gorla Maggiore di Mirko Colombo, che domani ospita l’Arsaghese di mister Rizzuto. Negli ultimi anni questo scontro non si è mai risparmiato né sul piano del gioco, né tanto meno dell’agonismo, si preannuncia una bella battaglia anche questa volta.
Un bel banco di prova per il Brebbia, che risponde al nome di Belfortese. I ragazzi di Capolago, che in casa riescono sempre ad esprimersi al meglio, stanno davvero compiendo un cammino esaltante in questo tornante, ma non saranno da meno neanche Milani e compagni: eccezionali nella prima parte di stagione, hanno poi tirato il fiato, per tornare a rimettersi in careggiata mantenendosi di fatto nelle zone alte della graduatoria.
Non può sbagliare l’armata di Sacconago che va in trasferta, nello specifico sul campo della Mozzatese, compagine implicata nella lotta per non retrocedere. La settimana di stop forzato non dev’essere un alibi, la forza del Cas domani non può permettersi di fare sconti, c’è da difendere una quarta piazza, anzi c’è da provare a riguadagnare terreno su chi precede.
Solo tre punti dividono Saronno Robur e Viggiù, tre punti che però posizionano i ragazzi di Criscimanni in 8° posizione e i ragazzi di Leo in 13°. Nel girone d’andata fu un match rocambolesco (2-3) che alla fine consegnò i tre punti ai roburini. Difficile prevedere un risultato in questo caso, la certezza è che sarà una sfida senza esclusione di colpi.
Il quadro di questo 23° turno lo chudono Laveno – Antoniana, Rasa – Ispra e Leggiuno – Valceresio.
Il Laveno di Genco arriva dal pareggio infrasettimanale con l’Ispra,  continua a fatica molto in questa fase di campionato, tant’è che si vede relegato in 14° posizione a quota 18, contro una sorprendente (in negativo) Antoniana: partita per giocarsi un posto ai playoff,  ai ragazzi di Canestrale è mancata la continuità ed oggi si ritrovano solo in posizione n.12 con all’attivo 26 punti. Rasa – Ispra suona molto come l’ultima chiamata per due corazzate che stazionano dall’inizio sui bassi fondi, e che pare abbiano un destino già scritto (o quasi). Discorso a parte per Leggiuno – Valceresio: mai ci saremmo aspettati di ritrovarle così in basso a questo punto della stagione, anzi questo sarebbe potuto essere un match da “playoff a tutti gli effetti”, invece il calcio è anche saper sorprendere, e ritrovarle a metà classifica ad 1 e 2 punti dalla zona rossa, mostra la vera indole di questa prima categoria 2016, dove nulla è scontato e fare pronostici difficilissimo.
Fischio d’inizio ore 14.30 come di consuetudine, pronti ad una nuova ricca domenica di calcio.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA 23° GIORNATA

Mariella Lamonica