ISPRA – L’Ispra Angera spreca le residue speranze di salvezza e si fa rimontare dal Viggiù il triplo vantaggio confezionato ad inizio ripresa. Gli ospiti vincono una folle partita per 3-4 dopo aver rischiato più volte di naufragare. Decisivi i cambi di mister Colucci che cambiano l’andamento del match. Francocci, Sessa e Sottocorna illudono i padroni di casa, ma De Luca e il neo entrato Ambrosoli, autore di una tripletta, completano la rimonta che condanna l’Ispra Angera alla retrocessione.

PRIMO TEMPO – Pochi spettatori e tanto vento nella gara tra Ispra Angera e Viggiù, penultima giornata del campionato di Prima Categoria. Padroni di casa alla disperata ricerca di punti per accorciare dalla quint’ultima ed evitare la retrocessione diretta, ospiti invece praticamente Ispra Angerasalvi e senza più nulla da chiedere alla loro stagione.
I ritmi sono bassi ed è l’Ispra Angera a cercare di fare la partita, mentre il Viggiù si rivela pericoloso con ripartenze che partono tutte dai piedi di Brancato. La prima occasione arriva al 4′: Sessa insacca a porta vuota l’assist da destra di Francocci, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La formazione di mister Colucci sviluppa azioni offensive soprattutto sulla sinistra, dove Gasparini e Krasniqi sono abili negli inserimenti senza palla. Ma è ancora l’Ispra Angera ad andare vicino al vantaggio con il colpo di testa di Volorio che, sugli sviluppi di un corner, stacca più in alto di tutti senza però inquadrare lo specchio della porta. Al terzo tentativo i padroni di casa sbloccano il match: Sandrinelli si concede un dribbling di troppo in area di rigore dopo aver recuperato palla e sgambetta da dietro Sessa, provocando il penalty che Francocci realizza spiazzando Ambrosini. Lo stesso Francocci è costretto ad uscire dopo un brutto contrasto con Molinari e pochi minuti più tardi tocca al Viggiù beneficiare di un calcio rigore. Gasparini entra in area da sinistra e mette al centro un cross intercettato con il braccio da Volorio. Sul dischetto va Brancato che si fa però ipnotizzare da Masotto. La prima frazione si avvia alla conclusione senza ulteriori sussulti, ma all’ultimo affondo Sartorio pennella sul secondo palo un assist che Sessa trasforma in spaccata nel gol del raddoppio con cui le squadre vanno al riposo.
SECONDO TEMPO – Il Viggiù rientra dagli spogliatoi con Tosti al posto di Ambrosini. Il numero 12 ospite viene subito chiamato in causa in due occasioni ravvicinate: prima sventa in angolo la girata di Danioni, un minuto dopo si oppone al sinistro insidioso di Sartorio. C’è però una sola squadra in campo e risponde al nome di Ispra Angera. Al 5′ Danioni si presenta solo davanti al portiere e serve a Sottocorna il pallone per il tris che sembra chiudere i conti. Il Viggiù prova a rientrare in partita con il gol del neo entrato Ambrosoli che mette dentro da un metro l’assist di Brancato dalla destra. La rete rivitalizza gli ospiti che poco dopo sfiorano il 3-2 con il destro di De Luca respinto sulla linea da Bardelli.
ViggiuL’Ispra Angera smette di giocare e paga a caro prezzo una disattenzione difensiva. Volorio tarda a spazzare, si fa rubare palla da Brancato e lo stende al limite. Lo stesso Brancato calcia la punizione che rimbalza davanti a Masotto, rivedibile nella respinta, e viene poi raccolta da Ambrosoli che di testa insacca.
Il Viggiù diventa assoluto padrone del campo e completa la rimonta al 35′. In uno scontro in area tra Masotto e Ambrosoli, l’arbitro vede il fallo del portiere e assegna il terzo rigore di giornata. Stavolta sul dischetto si presenta De Luca che con un sinistro sotto l’incrocio regala l’incredibile 3-3 agli ospiti. Con l’inerzia dalla parte del Viggiù, Ambrosoli si divora la tripletta ritrovandosi tutto solo davanti a Masotto e calciando addosso all’estremo difensore avversario. In un finale di partita pazzesco, Danioni coglie da fuori area il palo interno a portiere battuto e sul ribaltamento di fronte De Luca manda in porta Ambrosoli che salta Masotto e deposita a porta vuota il gol che vale il 3-4 e condanna l’Ispra Angera alla retrocessione. Menzione d’onore per Cecconet, alla sua ultima partita. L’anno prossimo smetterà per motivi di lavoro e si dedicherà al CSI.
I MIGLIORI IN CAMPO
Ispra Angera: Danioni 7. Un assist, tanta corsa e un ottimo gioco spalle alla porta per far salire i compagni. Prestazione da vero centravanti, solo il palo gli nega nel finale il gol che avrebbe dato ancora qualche speranza di salvezza.
Viggiù: Ambrosoli 8.5 Il suo ingresso stravolge la partita: segna tre gol e si procura il rigore che completa la rimonta per la sua squadra.
IL TABELLINO 
Ispra Angera – Viggiù 3-4 (2-0)
Ispra Angera: Masotto 6.5, Volorio 5, Oldrini 6, Battaglia 6, Bosetti 6.5, Bardelli 6.5, Sartorio 7 (st 25′ Galati 6), Barile 6.5 (st 20′ Soccini 6), Danioni 7, Francocci 6.5 (pt 33′ Sottocorna 6.5), Sessa 7. A disposizione: Galati, Sottocorna, Minchio, Piras, Soccini. All: Simoncelli
Viggiù: Ambrosini 5.5 (st 1′ Tosti 6), Di Bari 6, Iaconis 5.5 (st 12′ Veronio 6), Sandrinelli 5.5, Cecconet 6, Molinari 5.5, Gasparini 6.5, Zaffaroni 6, Krasniqi 6.5 (st 12′ Ambrosoli 8.5), Brancato 6.5, De Luca 6.5. A disposizione: Tosti, Ambrosoli, Veronio, Marangoni.
All: Colucci
Arbitro: Marelli di Como
Marcatori: pt 30′ Francocci su rigore (IA), 47′ Sessa (IA); st 5′ Sottocorna (IA), 15′, 30′ e 43′ Ambrosoli (V), 35′ De Luca su rigore (V)
Note: giornata soleggiata e ventosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bardelli (IA), Krasniqi (V), Volorio (IA), De Luca (V), Masotto (IA)
Inviato Indro Pajaro

Morazzone – Al Morazzello di scena uno dei match clou di giornata. Da una parte il Morazzone neo campione ed intenzionato a chiudere in bellezza la sua avventura in prima categoria, anche tra le mura amiche, dall’altra il Gorla Maggiore che spera ancora di staccare la 5° in classifica di 10 o più punti per evitare il primo turno playoff. I primi 45’ a cui assistono i tanti tifosi accorsi per festeggiare la promozione vedono le due formazioni esprimere un gioco veloce e divertente. Molte le azioni d’attacco ma due portano ai primi gol: al 3’ per il vantaggio ospite (Pocaterra) e al 13’ per il pareggio casalingo (Ponti). Morazzone che festeggia al meglio la promozione davanti al proprio pubblico, grazie alla rete siglata da Berton al 19’ del secondo tempo regalando di fatto alla sua squadra la vittoria. Morazzone 2 Gorla Maggiore 1.

PRIMO TEMPO – Nel clima di festa che si respira a Morazzone per festeggiare la promozione della squadra allenata da mister Dallo, il MOrazzonevantaggio del Gorla Maggiore è come un fulmine a ciel sereno. Al 3’ troppo facile per Pocaterra, trovatosi solo davanti a La Sala, infilare la palla in fondo al sacco di giustezza. La prima conclusione dei padroni di casa arriva al 10’ con Mazzotta ma l’azione viene fermata per fallo sul portiere. Passano 3’ e arriva il meritato pareggio del Morazzone: in rete va Ponti che a porta vuota deposita in fondo al sacco. Bellissima la parata di Castiglioni al 21’ che nega il vantaggio al Morazzone: il n.1 chiude la saracinesca A Mazzotta che tutto solo preferisce la potenza alla precisione. Estremo difensore che si ripete un minuto più tardi ma questa volta a Berton, che vede la sua conclusione deviata in angolo. Il Gorla si fa rivedere in attacco al minuto 28’ con un debole diagonale di Lorenti che termina la corsa sul fondo.

SECONDO TEMPO In quello che stava per diventare uno dei secondi tempi più noiosi della stagione, al 19 arriva il vantaggio del Morazzone. E’ Berton questa volta a gonfiare la rete con un preciso destro, dopo un’azione Gorlasviluppatasi centralmente. Gli ospiti provano a pareggiare al 25’ con Ippolito, ma la punizione del n.10 sorvola la traversa. Gorla che riprova nuovamente al 32’ e nuovamente su calcio di punizione: bravo nella circostanza La Sala a deviare la conclusione, questa volta perfetta. Ancora pericolosi gli uomini di mister Colombo al 38’ con Mazzon che svetta più in alto di tutti, dopo la battuta di un angolo, il colpo di testa esce di poco sopra la traversa. Rossoblu che riescono a difendersi senza problemi fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la fine delle ostilità e regala l’ennesima vittoria al Morazzone.

I MIGLIORI IN CAMPO 
Morazzone, Berton voto 6,5: Il n.7 regala l’ennesima vittoria al Morazzone col gol del secondo tempo. Rete che permette così di poter festeggiare al meglio questa promozione davanti al proprio pubblico.
Gorla Maggiore, Castiglioni voto 6: Anche se l’estremo difensore gioca solo la prima parte del primo tempo, uscito per infortunio, con due parate fondamentali si aggiudica la nomina di migliore in campo.

IL TABELLINO
Morazzone – Gorla Maggiore 2-1 (1-1)
Morazzone: La Sala, Colavito, Cattini, Falvella (11’ st. Touili), Mazzotta, Sacco, Berton, Da pos, Ponti (23’ st. Puddu), Caon C., Sartori. A disposizione: Teseo, Pascale, Caon L., Ventura, Zanotti. All. Dallo
Gorla Maggiore: Castiglioni (26’ pt. Macchi), Hushi, Cremona, Mazzon, Veqini, Ranieri, Izzo, Lauretano, Lorenti (21’ st. Bosello), Ippolito (32’ st. Esposito), Pocaterra. A disposizione: Spongini, Foresti, Sangioni, Gjoka. All. Colombo
Arbitro: Borghetto di Como.
Marcatori: pt: 3’ Ippolito (G), 13’ Ponti (M). st: 19’ Berton (M)
Note: ammoniti: Sacco (M), Mazzotta (M), Cattini (M). Angoli: 10-5

Inviato Giacomo Napoli

BUSTO ARSIZIO –  Si narra che Michelangelo Buonarroti,dopo avere creato alcune sculture, le distruggesse. Né più ne meno sono riusciti a fare gli Amici dello Sport nel sempre sentito derby con l’Antoniana lasciando per strada tre punti che, in chiave playoff, valevano oro colato. L’undici di Stefano Grassi ha praticamente cominciato costruendo la casa della vittoria e ha poi finito per demolirla a picconate subendo il ritorno dei mai domi ospiti. L’Antoniana ringrazia e incarta tre punti strappati con i denti che fanno sempre morale, anche quando al campionato non hai ormai più richieste da inoltrare, e fanno salire a quattro i risultati utili di fila.

CasPRIMO TEMPO –  L’avvio fa registrare una tensione agonistica ad alto voltaggio da ambo le parti. L’Antoniana rischia di levare le braccia al cielo già al 15’ quando un rinvio di Bottani finisce per timbrare la schiena dell’accorrente Macchi; la sfera termina però a lato con il primo che ringrazia la buona sorte e il secondo che invece se la prende con quella cattiva. Le occasioni degne di tal nome giungono con il contagocce e non occorre quindi tirare fuori il pallottoliere per stare a contarle; al 29’ l’Antoniana si proietta nuovamente all’offensiva, Macchi inventa un’idea meravigliosa per Corbetta sottoforma di lancio in profondità, quest’ultimo, però, cannoneggia la sfera su Bottani che devia in angolo. Sugli sviluppi di quest’ultimo, Turconi ci mette la testa ma la mira non gli dà ascolto e la palla finisce fuori. Al primo affondo vero della gara, invece, gli Amici dello Sport colpiscono; Cavaleri, subentrato all’infortunato Napolitano, pennella un cross invitante per Colace che non se la fa dire due volte e, con un’esecuzione al volo, fa venire il muso lungo a Voltolini costringendolo a raccogliere la sfera in fondo alla porta.  I padroni di casa potrebbero subito prendere il largo ma Colace, al 45’, non sfrutta a dovere un lancio in profondità di Del Vecchio e, nel tentativo di scartare Voltolini per poi infilarlo nuovamente, si fa invece bloccare la sfera sul piede.

AntonianaSECONDO TEMPO –  L’Antoniana si è concessa una sosta al distributore di benzina della determinazione e lo si vede subito; al 2’ Macchi prova a cercare gloria ma il suo tiro si perde a lato, non meglio va a Tardone un minuto dopo. Gli Amici dello Sport provano a chiudere i conti ma al 10’ Colace si fa deviare in angolo il suo pur forte diagonale da Voltolini. L’Antoniana fa valere le sue dotazioni motivazionali e le traduce nel pareggio al 14’; nel batti e ribatti che si sviluppa in area sacconaghese, Pacchioni si fa trovare al posto giusto e nel momento giusto e, tutto solo davanti a Bottani, lo infila disinvoltamente. A questo punto è l’Antoniana ad avere l’occasione di realizzare il ribaltone ma al 17’ Pacchioni, ben lanciato a rete dalla fascia di centrocampo, conclude addosso a Bottani. Al 24’ i padroni di casa provano a prendere le contromisure; Del Vecchio ha qualcosa da rimproverare alla sua punizione, in potenza da manuale ma in traiettoria molto meno perché finisce dritta addosso alle mani di Voltolini che la respinge. L’Antoniana ha comunque il colpo in canna e lo spara al 40’ quando, su cross di Turioni dalla fascia destra, Benedetti al volo disegna il dispiacere sul volto di Bottani superandolo. Gli Amici dello Sport tentano il tutto per tutto nelle battute finali e per poco non pareggiano al 47’ se la conclusione a botta sicura di Colace non trovasse un muro sulla linea della difesa ospite; al 48’ Grampa, su punizione, impegna in angolo Voltolini ed è il sussulto conclusivo della gara.

I migliori in campo
Colace (Amici dello Sport) 6.5: azzecca un gran gol con una pregevole esecuzione al volo ma poi operazioni più semplici per andare a rete le cicca clamorosamente; in ogni caso il suo è stato un buon contributo, pur se alla fine non si è tradotto in tre punti.
Pacchioni (Antoniana) 6.5: Canestrale lo cambia nei minuti finali ma fino ad allora è un prezioso motorino nella propensione offensiva dei giallorossi ed è pure autore del gol del pareggio.

I commenti
Stefano Grassi (Amici dello Sport): “non capisco davvero perché le nostre prestazioni continuino a essere un suicidio, abbiamo preso un primo gol che potevamo tranquillamente evitare, poi non puoi avere un solo giocatore a coprire contro due dei loro; devo poi fare i conti con una serie di infortuni, ma quello che è certo è che i playoff li dobbiamo ancora conquistare; dobbiamo comunque affrontare le partite con ben altro spirito”.
Giovanni Canestrale (Antoniana): “è stata una bella vittoria fortemente voluta, i ragazzi lo meritavano, poi un derby è sempre un derby, ci resta il rammarico per avere buttato via alcuni punti nel corso della stagione con i quali avremmo potuto conquistare la zona playoff”.

IL TABELLINO
Amici dello Sport-Antoniana 1-2 (0-1)
AMICI DELLO SPORT: Bottani 6.5, Monticelli 6, Napolitano s.v (28’p.t: Cavaleri 6.5), Bongini 6, Borsani 6 (27’s.t: Armiraglio s.v.), Azimonti 6, Grampa 6, Manssianga 6 (25’s.t: Macchi s.v)., Colace 6.5, Agnello 6, Del Vecchio 6.5. A disposizione: Ferni, Lodedo, Ornaghi, Tanzi. All.Grassi.
ANTONIANA:  Voltolini 6, Candotti 6, Cavelli 6, Nardone 6, Pastanella 6, Donati 6, Corbetta 6.5, El Harrouchi 6, Macchi 6.5 (33’s.t: Benedetti 6.5), Turconi 6.5, Pacchioni 6.5 (25’s.t: Tirdea 6).  A disposizione: Paroni, Lazzarini, Della Bella, Lamperti, Verardi. All.Canestrale.
Arbitro: Biglieri di Lomellina 6.5.
Marcatori: p.t: 40’ Colace (ADS). S.t: 14’ Pacchioni (A), 40’ Benedetti (A).
NOTE:  giornata soleggiata e un po’ ventosa, campo in discrete condizioni, spettatori 50 ca, ammoniti Bongini ed  El Harrouchi, angoli 3-2 per l’Antoniana, recupero: p.t: 2’. S.t: 3’.

Inviato Cristiano Comelli

RISULTATI E CLASSIFICA

Solbiatese  – Valceresio 2 – 0 (0-0)
Solbiatese: Colombo, Casati, Rimoldi, Bianchini, Lunardi, Giordano, Busatto (35’st Santodonato), Re, Kouadio, Saramin (30’st Falsaperna), Baldisser. A disposizione: Buson, Landoni, Santodonato, Falsaperna, Kouassi. Allenatore: Rimoldi.
Valceresio: Di Rita, Palazzo, Saitta (1’ st Trambaiolli), Arena, Binda, Mariano, Markaj, Italiano, Diaby, Tenti, Broggini. A disposizione: Ambrosetti, Bruno, Borin, Trambaiolli. Allenatore: Naboni
Arbitro: Quadrelli di Gallarate.
Marcatori: st: 30’ Falsaperna (S), 35’  Kouadio (S).
Il vento la fa da padrona anche in Solbiatese – Valceresio, con i padroni di casa che s’impongono nella ripresa. A partire meglio sono proprio i gialloverdi, con Baldisser e Saramin che non trovano lo specchio di non molto. Risposta dei ragazzi di Arcisate con Broggini e Diaby sempre da fuori, ma anche loro difettano nella mira. Si va al riposo a reti inviolate. Nella ripresa sono Markaj e compagni ad apparire più pimpanti, con ben tre chance non capitalizzate. Italiano fa volare Colombo su punizione, Diaby riceve in area per due volte e per due volte non riesce a far centro. A quel punto si scatena la Solbiatese, dapprima con Falsaperna, al 30’, che realizza ribadendo in rete una respinta corta di Di Rita su tiro di Saramin, e poi con il giovane sedicenne Kouadio, che all’esordio sigla la sua prima rete sfruttando al meglio un cross di Falsaperna. A 5’ dal termine sempre il giovanissimo attaccante non trova la doppietta personale solo perché la traversa, sul suo pallonetto, glielo impedisce.

Brebbia  – Laveno 3-2 (0-2)
Brebbia: Zocco Ramazzo, Perna, Bossi A. (5’ st Milano), Cunati, Hamataj, Soldati, Bouraya, Vergottini (28’ st Bossi L.), Esposito, Giannantoni (18’ st Nicora), Marzetta. A disposizione: Frison, Bossi L., Milano, Nicora, Crugnola, Franceschina, Montagnoli. Allenatore: Martusciello.
Laveno: Crugnola, Barassi, Bellorini, Frascoli, Calabrese, Squizzato, Reale, Zanon (21’ 15), Ana Petre (21’ st Fadda), Cizzico, Novello (31’ st Federici). A disposizione: Annaloro, Arletti, Montagna, Fadda, Mastropietro, Vicentin, Federici. Allenatore: Genco
Arbitro: Balzaretti di Varese.
Marcatori: pt: 15 rig. Ana Petre (L), 35’ Reale L);  st: 15’ Esposito (B), 25’ Nicora (B), 35’ Bossi L. (B)
E’ un Laveno su di giri quello del primo tempo che piazza un uno – due micidiale, prima con Ana Petre su rigore, conquistato da Novello che dopo un’azione personale viene steso da Zocco Ramazzo, e poi con Reale, che al 35’ con un ottimo tipo a spiovere, da 0-2. Il Brebbia si sveglia nella ripresa, e compie una rimonta pazzesca. Accorcia le distanze Esposito di testa in tuffo su cross di Bouraya, il pareggio invece lo sigla il neoentrato Nicora con una punizione imparabile di sinistro, chiude la “remuntada” un altro neo entrato, Bossi L., che servito da Soldati, fa centro con un’incornata che vale tre punti d’oro.

Rasa – Arsaghese 0-1 (0-1)
Rasa: A disposizione:. Allenatore: Marchesi.
Arsaghese: Cardi, Mai, Clerici, Placchi, Castoldi, Nebuloni, Rizzuto (10 st Ferrario), Caimano (20’ st Fontana M.), Zaro, Turri (40’ st Putignano), Fontana C. A disposizione: Curia, Franceschi, Benevento, Putignano, Ferrario, Fontana M.. Allenatore: Ballardin.
Arbitro: Di Ronza di Busto Arsizio.
Marcatori: pt 20’ Turri (A)
Un gol pesantissimo quello di Turri che vale la salvezza per l’Arsaghese.
L’attaccante al 20’ finalizza, girandosi bene e calciando “stile calcetto”, un’azione nata da un lancio di Placchi e proseguita con un cross di Fontana C. I padroni di casa cercano di reagire ma si trovano di fronte un prodigioso Cardi che salva due volte la porta nella stessa azione. La Rasa vuol chiudere col sorriso un campionato che li vede retrocedere in seconda, ma la grinta gialloblù non basta, Arsago difende a denti stretti e fa suoi tre punti pesantissimi.

Leggiuno – Saronno Robur 1-0 (0-0)
Leggiuno: Bertagnoli, Gemmo, Sculati, Fedele, Crosta, Palatrasio, Spadaccino, Pinton, Ranieri (44’ Biazzi), reggiori (33’ st Sciarini), Monticelli. A disposizione: Mattioni, Sciarini, De Brasi, Addicò, Panizzeri, Maggioni, Biazzi. Allenatore: Bittoni.
Saronno Robur: Aletti, Franco (st Bonato), Salvo, Pizzi, Bardella (st Corti), Bardin, Presotto, Kafour (st Ciccone), Carriero, Fichera, La Rocca. A disposizione: Menescardi, Bonato, Marano, Ciccone, La Gioia, Corti. Allenatore: Leo.
Arbitro: Masullo di Gallarate.
Marcatori: pt: 16 Ranieri (L)
Partita di marca Leggiuno che fa la gara fin da subito, ma che nonostante costruisca tanto impatta diverse volte sui legni della porta difesa da Aletti, e si guadagna tre punti e salvezza con un gol di pallonetto firmato da un ispirato Ranieri. Gli ospiti si fanno vedere al 42’ con una punizione di Salvo, ma Bertagnoli risponde presente. Nella ripresa sono ancora i ragazzi di Bittoni a farsi vedere con costanza in area ospite. Ma ben quattro legni su Ranieri, Reggiori e Monticelli, negano il raddoppio ai padroni di casa.

Mozzatese – Belfortese 1-1 (1-1)
Mozzatese: Simone, Tomasoni, Betti, Bacchion, Cicchetti, Granelli, Britanni, Coppola, Sorrentino, Turconi. A disposizione: Nicosia, Vizza, Vitale, Fiumicelli, Volontè, El Bishey. Allenatore: Antuono.
Belfortese: Rizzi, Lovisetto, Sinatra, Ossola, Pisciottu, Beretta, Angelucci, Bonanni, Tasco, Cereti, Lombardo. A disposizione: Pucci, Ghezzi, Tenconi, Vista, Giardini, Ambrosino, Bamidele. Allenatore: Epifani
Arbitro: Parisi di Gallarate.
Marcatori: pt: 7’ rig. Angelucci (B); 16 rig. Coppola (M)
Altra gara condizionata dal vento che alla fine regala i punti necessari all’una e all’altra squadra per i rispettivi obiettivi.
La decidono due rigori con un contrasto tra Tomasoni e Angelucci al 7’, realizzato dallo stesso Angelucci, ed un affondo di Ossola su Britanni, che aveva ricevuto un cross in area da Turconi. Sul dischetto si presenta Coppola che non sbaglia. Poche altre azioni da segnalare, anche se grinta e volontà non mancano, ma alla fine il risultato è giusto.

In redazione Mariella Lamonica