GORLA MAGGIORE – Che domenica bestiale cantava Concato anni e anni fa, e comunque andrà oggi sarà proprio così, una domenica bestiale. Perché la finale playoff è indubbiamente l’apice di un’intera annata, ed oggi bisogna solo capire chi tra Gorla Maggiore e Brebbia riuscirà al 90esimo a gustarsi lo spettacolo dalla cima e chi invece rimarrà poco più sotto. La consapevolezza più grande, comunque, è che in questa soleggiata giornata di maggio si affrontano la seconda e la terza classificata della regular season, a dimostranza che mai nulla succede per caso, sopratttutto nel calcio. Grigiorossi e gialloblù lo hanno più volte definito “un sogno”, il risveglio non sarà brusco ma una delle due compagini dovrà necessariamente posare le ali, e tornare con i piedi per terra. Sarà forse la formazione di Mirko Colombo? O quella di Pasquale Martusciello? Novanta minuti per scoprirlo, novanta minuti per eleggere la regina di questi playoff.

GorlaPRIMO TEMPO – L’atmosfera è quella giusta per questi ventidue ragazzi, pronti a dare tutto in quest’ultimo atto. Al 6’ minuto succede già quello che non ti aspetti: Vallini sgambetta in area Marzetta, per il direttore di gara non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta proprio il numero undici che prima si fa respingere la conclusione ma che poi rimedia avventandosi per primo sul pallone e ribadendo in rete. In questo primo frangente c’è più Brebbia che forte del vantaggio gioca con più serenità. Gorla sembra essere partito come domenica scorsa, e cioè con il freno a mano tirato. Fa gridare al gol ancora Marzetta che ben imbeccato da Nicora tenta il colpo sotto, la sfera esce veramente di un nulla. E della serie gol sbagliato, gol subito ecco la risposta biancorossa: Gjoka la mette sulla testa di Mazzon da punizione, il centrocampista incorna in tuffo e fa 1-1. Senza esclusione di colpi, i ritmi continuano a salire. Chance per il mancino di Nicora da calcio da fermo, Castiglioni immobile ma per suo fortuna la palla gira un po’ troppo e termina a lato. Si scatena Izzo al 24’, rientra bene sul destro ma poi non trova lo specchio. Alla mezz’ora c’è già un cambio per gli ospiti con Franceschina che non ce la fa e lascia il posto a Bossi L. I ragazzi di Martusciello si procurano qualche punizione invitante, ma non riescono a sfruttarle a dovere. Gli assist di Gjoka sono sempre invitantissimi, e quando al rifornisce Pocaterra, il bersaglio gli sfugge di pochissimo. Stesso discorso poco dopo quando è Cunati a non arrivarci di un soffio dopo un corner, e palla nuovamente vicina alla porta del numero uno di casa. Un minuto di recupero e duplice fischio,

BrebbiaSECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi e con la sensazione che saranno 45 minuti di tutti da vivere. Si fan vedere subito i padroni di casa con ancora un calcio da fermo di Gjoka, che questa volta tenta la conclusione diretta ma trova la pronta risposta di Zocco. Gioco piuttosto frammentato, il macth non decolla, e nonostante la volontà non manchi, stanchezza e tensione sembrano essere un mix letale per il gioco, soprattutto per Ippolito e compagni, cha appaiono più rinunciatari rispetto agli altri undici. Al 18’ si trasforma in rifinitore Soldati che scodella in area per Giannantoni, ma il centravanti non impatta come dovrebbe di testa e manda a lato. I gialloblù sembrano prendere più campo, i tifosi ci credono numerosi sulle tribune ci credono, Perna si gira bene in area ma la sua conclusione è troppo centrale. Fioccano i cartellini, la lucidità inizia davvero a venire meno, Gorla si rintana troppo e la paga al 29’ quando Milano con un tapin vincente in area beffa Castiglioni e la retroguardia di casa, troppo slegata in questo frangente. I biancorossi faticano a farsi vedere, Brebbia non molla la presa e va vicino anche al tris prima con Cunati da fuori, su cui si supera Castiglioni che manda in angolo, e poi con Nicora sullo stesso calcio d’angolo, dove la difesa locale si salva con il brivido. I gialloblù sembrano decisamente più in palla, Gorla non riesce a reagire, a creare, ed è difficile affidarsi anche ai singoli. Capitan Ippolito tenta di caricarsi i suoi in spalla, ma il suo destro dal limite è una telefonata per il numero uno ospite. I ragazzi di Colombo sembrano aver perso il senno e non sono lucidi come dovrebbero essere, tant’è che anche Castiglioni rischia tantissimo su Milano quando commette un fallo netto sul centravanti lanciato a rete. Quattro minuti di recupero servono solo per la cronaca e per consolidare il primato del Brebbia, che al triplice fischio esplode di gioia, volando con ampio merito al terzo turno playoff. Gorla ammutolita esce dal campo stremata e in lacrime, anche questa volta i playoff sono amarissimi.

I Migliori in campo
Gjoka 6 – Gorla Maggiore: sono poche le occasioni in cui si rendono pericolosi i padroni di casa, quella poche passano dai calci da fermo di Gjoka, calciati sempre a pennello.
Nicora 7.5 – Brebbia: non entra nel tabellino marcatori ma entra in tutte le azioni prorompenti dei gialloblù. Assist, giocate al bacio e tanta carica che per 90 minuti fanno la differenza.

I commenti
Martusciello, all. Brebbia:Sono felicissimo, abbiamo meritato di vincere e poteva finire anche con un passivo maggiore, ma non è solo questo, è un’annata meravigliosa che oggi abbiamo coronato con una vittoria, Bravi tutti, una prestazione di grande personalità, coraggiosa, è quello che avevo chiesto loro. Penso che ognuno abbia tantissimi meriti, siamo partita da zero, ma questo è il frutto del nostro lavoro. Una dedica? Per mio figlio Luca, che è la nostra mascotte. Ora si va al terzo turno e vedremo che succede“.
Colombo, all. Gorla Maggiore: “Spiace davvero tanto, non ho visto il mio Gorla, non ho visto una fallo di “cattiveria”, ma non inteso nel senso più dispregiativo del termine, inteso come una reazione umana che non può non esserci in una situazione del genere. Io mi assumo le mia responsabilità, ma qui è palese che manchi qualcosa perché finchè giochiamo a calcio siamo bravissimi, quando c’è da metterci qualcosa in più a livello di carattere, di testa, di personalità ecco che pecchiamo, ed è un vero peccato. Ringrazio tutti per l’annata, penso sia un peccato uscire in finale con un atteggiamento rinunciatario“.

 

Gorla Maggiore – Brebbia 1-2 (1-1)
Gorla Maggiore: Castiglioni 6, Hushi 5.5(36’ st Peqini sv), Cremona 5.5, Mazzon 6, Vallini 5 (35’ st Bosello sv), Ranieri 6, Pocaterra 5,5, Lauretano 6, Ippolito 5.5, Gjoka 6, Izzo 5.5 (17’ st Lorenti 5). A disposizione: Macchi, Peqini, Sponghini, Sangiorgi, Esposito, Bosello, Lorenti. Allenatore: Colombo.
Brebbia: Zocco 6, Perna 6.5, Bossi 6.5, Cunati 7, Hamataj 7, Soldati 7.5, Nicora 7.5, Franceschina 6.5 (33’ st Bossi L. 6.5), Giannantoni 6.5, Milano 7, Marzetta 7.5. A disposizione: Frison, Bouraya, Bossi L., Esposito, Vergottini. Allenatore: Martusciello.
Arbitro: Nistor di Lomellina.
Marcatori: pt: 6’ rig. Marzetta (B), 19’ Mazzon (G); st: 29’ Milano (B)
Note: Spettatori 250 circa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Vallini (G), Soldati (B), Lauretano (G), Mazzon (G), Pocaterra (G), Ranieri (G), Castiglioni (G). Corner 2-7, recupero 1’+ 4’.

Inviata Mariella Lamonica