Avrebbero dovuto “scamparsela” nel weekend di Pasqua come da calendari diramati lo scorso agosto, invece sarà così solo in parte. La neve e la pioggia degli scorsi weekend hanno obbligato alcune squadre a non scendere in campo come in programma e a dover fissare una serie di recuperi infrasettimanali. Per la 23° giornata questa sera tocca a Leggiuno – Valceresio dare il via.
Sul campo neutro di Olgiate Olona, gli uomini di Bittoni attendono i ragazzi di Arcisate. Situazione non facile per entrambe le squadre coinvolte nella bagarre playout. In primis sono Fedele e compagni a rischiare, vista l’attuale 13° posizione ed i 28 punti all’attivo, ma anche la Valceresio non se la passa meglio, che di punti ne ha collezionati 30, stazionando ad oggi al 10° posto. Un’annata difficile per entrambe ed anche un po’ deludente, visto che ci si aspettava un campionato di vertice per queste due squadre che lo scorso anno si sono giocate i playoff; certo è che non è tempo di “piangere sul latte versato”, bisogna dare in quest’ultimo mese e mezzo di stagione per tenersi stretta la categoria, e il dare tutto deve necessariamente partire da stasera. Appuntamento alle ore 20.30, arbitrerà il sig. Pinci della sezione di Gallarate.
La 23° giornata proseguirà domani con Laveno – Antoniana, altra sfida interessantissima. Critica la situazione dei primi, (15° con 21 punti) anche se la vittoria di domenica sull’Arsaghese, con una grande reazione dei ragazzi di Genco che sotto 2 a 0 sono riusciti a ribaltare la situazione fino al 3-2, potrebbe aver iniettato una buona dose di fiducia, utilissima per questa sfida e per questo rush finale. Di contro c’è che affrontare l’Antoniana, in netta crescita nelle ultime uscite domenica scorsa compresa, quando sono caduti ai piedi del Morazzone solo al 91esimo, sarà tutt’altro che semplice. Gli uomini di Canestrale nutrono ancora una speranza playoff, obiettivo matematicamente accessibile ma tutt’altro che di facile portata. L’incontro in programma domani alle ore 20.30, sarà diretto dal sig. Difrancesco di Como.
Mariella Lamonica
