L’ultima fermata del treno playoff è Cantù. Se Varese vuole sperare di non finire domani il proprio campionato, dovrà fare risultato al Pianella (ore 20.30) dopo soli tre giorni dalla finale di Fiba Cup. “Siamo l’unica squadra – le parole di Moretti ai canali social biancorossi – che può insidiare la settima e l’ottava piazza del campionato quindi le speranze playoff sono estremamente vive. Questo fatto rende la nostra stagione un qualcosa di cui essere orgogliosi“. Negli ultimi mesi Varese è andata benissimo sia in coppa che in campionato, dove è in striscia positiva da quattro giornate. “Abbiamo migliorato molto la scorsa annata nonostante un inizio molto complicato. L’interesse nella ultima giornata è ancora altissimo perché ci sono parecchie posizioni in palio. Avversario peggiore però non ci poteva capitare; abbiamo l’obbligo di recuperare le energie psicofisiche per riuscire ad avere la meglio contro una squadra di assoluto valore“.

Quindi, bisogna dimenticare l’andata, che fu comunque un match quasi epico, anche perché “le squadre sono completamente diverse: noi abbiamo trovato un grandissimo equilibrio dalle sottrazioni, anche se ci ha fatto male la perdita di Faye, mentre i nostri avversari hanno provato a cercare una chimica andando ad inserire giocatori. Hanno avuto la sfortuna di perdere alcune partite all’ultimo minuto pur giocando bene: perdendo queste partite hanno forse perso fiducia e punti in classifica”. Ma Cantù rimane comunque un’avversaria temibile, con grande qualità – ad esempio quella dell’ex Roko Ukic -, nonostante la posizione in classifica: “E’ una squadra dal talento incredibile, da Eurolega; un avversario impegnativo sia per il valore stesso della squadra sia per il fatto che si gioca un derby“. E la difficoltà per Varese aumenta considerando che il tempo per recuperare dalle fatiche di coppa è davvero poco: “Dopo due giorni – conclude Moretti – siamo obbligati a tornare in campo, mentre loro hanno avuto più di dieci giorni di pausa. Sono due condizioni diametralmente opposte che potranno influenzare la partita”. 

E come fa Varese (attualmente a quota 28 con davanti Sassari, Venezia, Pistoia, Trento a 30) ad arrivare ai playoff? Innanzitutto, si devono verificare tre condizioni: la prima è che l’Openjobmetis vinca, poi che Sassari batta Milano e che non vincano allo stesso tempo tutte le altre quattro pretendenti, rendendo vano l’eventuale trionfo di Varese. Se succede tutto questo, Cavaliero e soci si qualificheranno ai playoff

–       Alla pari con Pistoia
–       Alla pari con Trento e Venezia
–       Alla pari con Pistoia e Venezia
–       Alla pari con Trento e Pistoia
–       Alla pari con Trento, Venezia, e Pistoia (da settimi)

 lu.mastro.