19, 27, 4. Terno secco da giocarsi sulla ruota di Busto e scansione delle date che porteranno al definitivo (?) esito della rincorsa biancoblu alla Lega Pro.

In rigoroso ordine cronologico. Il 19 luglio presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano il Consiglio della FIGC (a margine della presentazione del neo CT Giampiero Ventura) prenderà in esame i ricorsi di alcune società contro la mancata concessione della Licenza Nazionale. In sintesi, verranno (ri)valutati i club che non hanno ricevuto il via libera sui requisiti economico-finanziari, organizzativi ed infrastrutturali. Compresi (va da sé) alcuni di quelli che dovrebbero partecipare alla nuova Serie C. Al momento (si sussurra), le società in regola sarebbero 46. Con conseguenti 14 ripescaggi da perfezionare.

Il 27 luglio sarà l’autentico D-Day tigrotto. Mentre infatti a Roma il Collegio di Garanzia dello Sport esaminerà il ricorso della Pro Patria contro parte della delibera federale del 10 giugno che ha stabilito criteri e fondo perduto per accedere ai ripescaggi, a Firenze i vertici di Lega Pro apriranno le buste relative alle richieste di ripescaggio. A quel punto sarà chiaro se il format a 60 squadre avrà numeri sufficienti per reggere. O se (in alternativa), andrà studiato un Piano B. Con tutte le conseguenze del caso.

Infine il 4 agosto dovrebbero (e qui il condizionale è di default) essere resi noti gli organici della terza serie nazionale. Di fatto, mettendo i titoli di coda al capitolo “possibile permanenza tra i professionisti”.

Insomma, proprio il giorno della presentazione ufficiale alla città in occasione del tradizionale struscio del giovedì sera, il destino della stagione 2016/2017 sarà praticamente delineato. Se la curiosa coincidenza sarà fortunata o meno, lo si saprà soltanto allora.

Giovanni Castiglioni