Ylenia D'Alia arbitroUn déjà vu e un tocco di rosa. Le designazioni per la cruciale sfida con il Renate (domenica ore 17.30, stadio “Carlo Speroni”) hanno infatti portato alla Pro Patria un volto conosciuto e una rappresentante del gentil sesso. Ma andiamo per gradi. A dirigere l’incontro con i brianzoli sarà Nicolò Sprezzola di Mestre, secondo anno in categoria già incrociato a Busto il 4 ottobre scorso in occasione dell’1-4 con il Pordenone fatale ad Alessandro Oliva. Il fischietto veneto ha recentemente descritto in sezione il segreto della direzione di gara nell’ “aspettarsi l’inaspettabile”. Che, nel suo caso, può significare fischiare un calcio di rigore visto che in 11 gare dirette in carriera tra i professionisti ne ha sanzionato soltanto uno.
E il tocco di rosa? E’ tutto nel secondo assistente Ylenia D’Alia di Trapani (il primo sarà Daniele Argento di Palermo), altra vecchia conoscenza biancoblu essendo stata protagonista del 2-2 di Arezzo del passato campionato.

Terne arbitrali a parte, il Renate dovrà fare a meno di Ruggiero Riva (centrale difensivo e terzino all’occorrenza) fermato dal giudice sportivo per un turno nei provvedimenti disciplinari resi noti il 21 dicembre. In casa tigrotta, invece, scontata la giornata di stop, tornerà a disposizione di Pala il Barba Marco Taino.
I nerazzurri non sono più la squadra alla mercè del destino vista nell’ultimo tratto dell’esperienza di Simone Boldini (4 sconfitte consecutive e 2 punti in 6 partite). Con Giovanni Colella in panca hanno infatti subito invertito la tendenza superando 1-0 al “Città di Meda” il Cuneo nell’ultima uscita del 2015. Il nuovo anno non poteva partire con un confronto più complicato.

Giovanni Castiglioni