Poco più di un anno fa l’arrivo, a sostituire mister Gatti, ora invece la stessa sorte è toccato proprio a lui: Beppe Scandroglio non sarà più l’allenatore della Castellanzese.
Dopo l’ennesima sconfitta maturata domenica pomeriggio a Garbagnate, nella giornata di lunedì la dirigenza ha maturato la decisone di sollevare dall’incarico il tecnico, in virtù di una serie di risultati negativi e di una classifica che parla da sola. Un settimo posto fatto di “appena” 27 punti, non può certo soddisfare il presidente Affetti e tutti i suoi soci, che durante l’estate avevano lavorato sodo per costruire una rosa tanto attrezzata da giocarsi campionato e playoff.
A sostituire Scandroglio si è optato per una soluzione interna, ovvero Emiliano Palazzi. Il ds dunque cambia vesti, indossando già da oggi quelle di mister. La scelta è ricaduta su di lui proprio perché già in orbita neroverde, la speranza è che conoscendo l’ambiente meglio di chiunque altro, possa così riprendere in mano le redini della situazione e spingere la squadra il più in alto possibile.
Ecco le dichiarazioni del presidente Affetti riportante sul sito castellanzese.com:
Nessuno si aspettava di trovarsi, a questo punto della stagione, al settimo posto ed a ben quattordici punti dalla prima in classifica. Esonerare un allenatore non è mai piacevole, ma la scelta fatta in queste ore, anche se sofferta, è diventata inevitabile. La squadra nelle ultime undici partite di campionato ha collezionato undici punti, una media da retrocessione; ora spetta ai giocatori dimostrare di meritare le ambizioni della Castellanzese, viceversa, per chi non contribuirà vivamente al rilancio della squadra, non ci sarà più posto in rosa. In ogni caso ringrazio Beppe Scandroglio per l’impegno e la serietà dimostrata in un anno di permanenza in neroverde e gli auguro tutto il bene possibile. Emiliano Palazzi è stato scelto perché conosce molto bene la squadra e perchè competente; non abbiamo più un secondo da perdere. Penso che abbia le carte in regola per tentare di rimettere in moto quella che riteniamo ancora e malgrado tutto, una squadra di ottimo livello“.

Mariella Lamonica