BUSTO ARSIZIO – Si sono fatte attendere, proprio come due belle donne che amano farsi corteggiare, ma ora, con dieci giorni di ritardo sul calendario, tocca finalmente a loro: Busto 81 e Olimpia si giocano tutto, o quasi, in questo recupero della 19^ giornata. Per capire che si tratti di un big match è sufficiente guardare la classifica, con il Busto 81 che guida a quota 42, e l’Olimpia di Ronaldi che insegue con a 4 lunghezze di distanza, a ciò si aggiunge una cornice di pubblico straordinaria, che non si è fatta pregare allo Speroni di Busto Arsizio andando a riempire quasi per intero la tribuna centrale.

imagePRIMO TEMPO – Gara a viso aperto e dai ritmi alti fin da subito, con le squadre che sembrano molto propense a prendere l’iniziativa. La prima conclusione è di Borella, il numero sette ci prova di sinistro da fuori, ma la sfera viene deviata. Nonostante una buona velocità di gioco, dopo 20’ minuto di sono le difese a prevalere, che non lasciano spiragli a nessuno dei due attacchi, e i passaggi sbagliati, davvero troppi considerando la qualità di entrambe i centrocampi. Dopo mezz’ora la partita non decolla, ma arriva l’episodio che la sblocca: Senesi si guadagna una punizione da posizione invitantissima, Casorati s’incarica della battuta, e come già successo quest’anno, la pennella sotto la traversa mandandola in rete con la complicità della schiena di Rinaldi E. Esplosione di gioia per i tifosi bustocchi, è 1-0. Il vantaggio dei padroni di casa ha dato loro una buona iniezione di fiducia e concentrazione, tant’è che ora manovrano con molta più sicurezza, al contrario dei biancazzurri, bravi a rendere difficili le cose più semplici. La prima frazione si chiude con un cartellino giallo per Vezzoli, il terzo per l’Olimpia (prima di lui Confeggi e Pantelis), che scalcia Lombardi a centrocampo. E su questo fallo arriva il duplice fischio.

imageSECONDO TEMPO – Si ricomincia con Rinaldi che opta per un cambio: dentro Bini fuori uno spento La Iacona, gli altri 21 sono gli stessi. L’Olimpia si ripresenta con un Esteri ispirato che stoppa di petto, di coscia e calcia da incrociare dai sedici metri, Mantovani respinge con i pugni senza troppi patemi. C’è più Olimpia in quest’avvio, che prova a gettarsi in avanti anche se pecca un po’ di lucidità, soprattutto al 10’ quando Bini cerca uno stop di troppo in area, quando avrebbe potuto calciare, sulla ribattuta della difesa si presenta Borella, ma svirgola completamente. La combina grossa Vezzoli al 16’ quando concede un nuovo fallo da dietro sul solito Lombardi, l’arbitro non ci pensa due volte e gli rifila il secondo giallo. E’ durissima ora per i ragazzi di Ponte Tresa, che in inferiorità devono recuperare lo svantaggio. Nonostante ciò gli ospiti ci provano ancora, Borella s’invola sulla sinistra e sforna in mezzo un cross basso per Bini, ma è prodigioso Lombardi che lo anticipa in scivolata. Nonostante l’uomo in più, Busto fatica ad affondare il colpo e chiudere la pratica, è meno rinunciataria l’Olimpia anche se inconcludente. Potrebbe metterla in cassaforte il neoentrato Tartaglione, che dopo una bella manovra corale riceve un filtrante di Senesi, ma l’attaccante ci arriva con la punta del piede e fa solo la barba al palo. I biancazzurri non sfruttano a dovere i calci da fermo che conquistano, Busto pecca spesso l’ultimo passaggio ed il cronometro fa 35’. Crucitti manda in campo Ciccone per Rimoldi, prova a copririsi un po’. Lombardi instancabile cerca gloria su una ripartenza, ma conquista “solo” l’angolo. È un’agonia, le squadre sono lunghe e stanche, i falli e i cartellini fioccano, e dopo 3’ minuti è festa biancorossa.

I Migliori
Lombardi 7.5– Busto 81: Casorati gioca sul velluto e segna il gol vittoria, ma se Busto oggi intasca tre punti così pesanti, gran merito va al suo leone difensivo che non sbaglia nulla e non si stanca mai. Una muraglia.
Esteri 6.5 – Olimpia: in una serata in cui l’Olimpia non eccelle, il numero dieci è il vero perno di centrocampo, tocca una quantità infinita di palloni, ed è l’ultimo a mollare.

I commenti
Rinaldi, allenatore Olimpia: “Oggi più che mai sono contento dei miei ragazzi, sono convinto che potremo recuperare il distacco che si è creato, perché è vero che 7 punti sono tanti ma è vero anche ce ne sono ancora molti in palio. Alla fine perdiamo per un autogol (la punizione di Casorati è rimbalzata sulla schiena di Rinaldi), ma abbiamo lottato anche in dieci, abbiamo tenuto testa al Busto 81, abbiamo dimostrato carattere. Ripeto sono fiducioso. La terna? Per me non all’altezza, anche se non ha influito sul risultato”.
Crucitti, allenatore Busto 81: “Felicissimo è poco, sono raggiante, per me è stata una bellissima partita che terrò ben stretta fra i miei ricordi. Abbiamo giocato bene contro una squadra ottima sotto tutti i punti di vista, stimo molto l’Olimpia e il loro mister, mi auguro che potremo entrambe salire di categoria, Sette punti sono tanta roba, ma dobbiamo comunque rimanere concentrati, il campionato non è chiuso ma abbiamo dato una bella impronta. Un gruppo fantastico, ma permettetemi una menzione su Lombardi: un difensore che al 90′ va a cercare il gol per chiudere la gara con quella cavalcata, è un pazzo; davvero impeccabile”.

 

Busto 81 – Olimpia Ponte Tresa 1-0 (1-0)
Busto 81: Mantovani 6, Carnaghi 6.5, Cimino 6.5, Strazzella 6.5, Lombardi 7.5, Broggini 6.5, Senesi 6.5 (45’ st Vendemmiati sv), Corrado 7, Manuzzato 6 (30’ st Tartaglione 5.5), Casorati 7, Rimoldi 6 (37’ st Ciccone sv). A disposizione: Policastro, Adamo, Ciccone, Caccia, Bugini, Tartaglione, Vendemmiati. Allenatore: Crucitti.
Olimpia Ponte Tresa: Rinaldi E. 6, Calizzi 5.5 (25’ st Dall’Omo 6) , Santillo 6, Vezzoli 5, Pantelis 5.5, Visconti 6, Borella 6, Confeggi 5.5, La Iacona 5.5 (1’ st Bini 5.5), Esteri 6.5, Veronesi 6. (32’ st Dell’Orto 6). A disposizione: Mambretti, Rinaldi A., Dall’Omo, Dell’Orto, Iantorno, Sassi, Bini. Allenatore: Rinaldi.
Arbitro: Gilardi di Lecco (Corvino – Ferrara).
Marcatori: pt: 32’ Casorati (B).
Note: Terreno in buone condizioni, temperatura gradevole, spettatori 300 circa. Espulsi: Vezzoli (O). Ammoniti: Confeggi (O), Pantelis (O), Vezzoli (O), Borella (O), Carnaghi (B), Veronesi (O), Strazzella (B), Ciccone (B). Angoli 5-3, recupero 0’+3’

RISULTATI E CLASSIFICA

Mariella Lamonica