C’è un evento internazionale in corso (anzi per meglio dire l’Evento) e c’è una realtà di serie A1 in provincia di Varese che proprio un anno fa approdò in questo territorio, portando spettacolo e valore aggiunto, nonché mettendo in primo piano uno sport olimpico qual è la pallanuoto.
averaimoE proprio alle Olimpiadi in corso a Rio De Janeiro la nazionale di pallanuoto maschile sta facendo il suo dovere mettendosi in luce gara dopo gara, per arrivare a raggiungere un podio meraviglioso. Ma fin dove può spingersi la corazzata guidata da Sandro Campagna lo abbiamo chiesto a Gianni Averaimo, attuale Team Manager e vice allenatore della BPM Sport Management ed ex pallanuotista, nonchè campione olimpico di pallanuoto che nel 2012 a Barcellona si mise al collo la medaglia d’oro con la nazionale italiana.
Eccezion fatta per la sconfitta patita ieri contro la Crozia, il Settebello ha ottenuto tre vittorie nel girone B (rispettivamente contro Spagna, Francia e Montenegro) e domani alle ore 20.30 chiuderà la prima fase sfidando gli Usa. “Contro la Spagna penso ci sia stato un errore di sottovalutazione, ma poi il carattere è venuto fuori ed è arrivata una bella vittoria e da lì è stato un crescendo, credo comunque che quest’Italia sia un bel mix di giovani ed esperti che può dire la sua perché ha tante possibilità di medaglia”. “Le partite del girone bisogna vincerle, certocontinua Averaimo però poi ci sono quelle che contano, quelle da dentro o fuori ed è lì che si vede la vera forza di una squadra”. Ma quali sono gli ingredienti per necessari per vincere un’Olimpiade?Innanzitutto non giriamoci attorno, bisogna arrivare preparati, bisogna saper respirare e godersi a pieno l’atmosfera senza lasciarsi distrarre, però, e poi ovvio che un pizzico di fortuna ci vuole sempre, nello sport come nella vita”. E prima di parlare di Sport Management un ultimo consiglio a questi ragazzi che possono sognare in grande: “Purtroppo il movimento non è ancora decollato, mi auguro che un eventuale successo qui possa rilanciare la pallanuoto anche in vista dei prossimi giochi olimpici, devono far bene per loro stessi, perché è una soddisfazione enorme personale che ripaga di tanti sacrifici”.
E fra i tredici atleti in calottina ce ne sono due che per la prossima stagione hanno sposato il progetto BPM Sport Management, ovvero Valentino Gallo e Niccolò Gitto. “Abbiamo fatto investimenti importanti per crescere ancora un passettino ed arrivare così a giocarsi il titolo oltre che tentare di essere fra le prime otto di Champions, il nostro presidente (Sergio Tosi) è anche il nostro primo tifoso, vogliamo divertirci e arrivare in alto”.

Mariella Lamonica