Si lecca le ferite per l’ennesima volta una Coelsanus che anche settimana scorsa non è riuscita a dare un minimo di continuità al suo campionato venendo travolta alla distanza da una Crema che ha mostrato sul campo di valere ampiamente la quarta piazza che la Erogasmet occupa.
Per la Robur, invece, l’ennesima settimana condizionata dai problemi fisici che, ormai da parecchio tempo, attanagliano la formazione di coach Passera. Su tutti un Matteucci assolutamente irriconoscibile, ma basta solo guardare il minutaggio concessogli in partita per capire come un giocatore fondamentale per gli equilibri gialloblu stia facendo molta fatica. Chiaro che con questi logorii fisici diventi difficile in primis svolgere la settimana lavorativa, ma, soprattutto, disputare la gara della domenica. Della partita di sabato scorso salviamo Filippo Rovera, autore di una prova di spessore e che ha graffiato la retina nel corso dell’intero match. Anche per l’ala di Casciago non è stata una stagione semplice ed è probabile che stia entrando in forma ora, notizia buona visto che anche le prossime due partite in calendario avranno un’importanza elevatissima. Già, perchè tra domenica e mercoledì ci si gioca una fetta importante di salvezza tra Desio e San Giorgio. Una delle magnifiche otto e una Ltc caduta in una difficile spirale negativa da quando ha perso il suo leader Benzoni. Due gare che possono avvicinare la Coelsanus all’obiettivo stagionale oppure rovesciare – quasi – completamente le attuali prospettive facendo arrivare la famosa acqua alla gola a Bolzonella e soci.
Andiamo con ordine, però, e cerchiamo di leggere ciò che aspetta domani sera al PalaDesio, teatro del Trofeo Lombardia di inizio stagione per la serie A, alla Coelsanus. All’andata la Robur seppe vincere 79-72 contro una Desio che si aggrappò parecchio al proprio centrone Politi – 16,2 punti di media e 7,2 rimbalzi a gara -, ma raccogliendo poco dal resto del supporting cast. Desio è una squadra che tira molto bene da 3 punti – 38% globale – per cui servirà molta attenzione alla difesa sul perimetro sulla circolazione di palla dei padroni di casa. Servirà tanta applicazione da parte degli esterni gialloblu che avranno il delicato compito di contenere i vari Negri, Quartieri e Gallazzi chiedendo un importante sacrificio a Rovera e Santambrogio mentre le mani di Remonti saranno fondamentali nel mettere ulteriore pressione in una zona dove, probabilmente, si decideranno gli equilibri di questa sfida. Con i roburini che dovranno stare attenti a non sprecare il minimo tesoretto che vantano nei confronti della zona playout: due soli punti che necessitano di vittorie per tenere lontani i brividi lungo la schiena.
Palla a due alle ore 21 di sabato.

Matteo Gallo