Pubblico delle grandi occasioni al Campus, giunto numeroso (e rumoroso) a sostenere quella che per la Coelsanus potrebbe essere la partita decisiva della stagione. Certo non dipenderà solo dai gialloblu, che devono sperare nei passi falsi delle dirette concorrenti, ma l’importanza di questa gara è a dir poco fondamentale. Anche perché l’avversaria di stasera, Mortara, non è certo in condizioni migliori, costretta a vincere per giocarsi le ultime speranze di approdare ai playout. In una gara dove la tensione la fa da padrone, è la Robur a scendere in campo col piglio migliore: 9-0 in tre minuti e pieno controllo della gara. Mortara sbatte a ripetizione contro la difesa varesina e se non fosse per i rimbalzi di Brunetti e i canestri di Grugnetti il divario sarebbe pure più ampio. I gialloblu di casa muovono velocemente il pallone, trovando tiri aperti che solo la non impeccabile precisione non garantisce loro un margine maggiore (17-8 al 10′). La Coelsanus cerca l’allungo al pronti via della seconda frazione, ma gli ospiti trovano il proprio equilibrio dopo lo sconcertante primo quarto: l’energia di Avanzini e due dardi di Colamarino, oltre ai troppi rimbalzi offensivi concessi da Varese, portano la Expo Inox a strettissimo contatto (29-28 al 17′). Come sempre, nei momenti di difficoltà, ci si affida a Bolzonella e il play classe ’84 risponde con 5 punti e l’assist per il canestro sulla sirena di Filippo Rovera che fissa il punteggio all’intervallo sul 37-31 per i padroni di casa. E’ un vantaggio comunque risicato che Mortara annulla ad inizio terzo quarto con due missili di Pontisso e Colamarino, che se non altro ha il merito di risvegliare la Robur dal torpore dell’intervallo: un gioco da tre punti di Castelletta allunga nuovamente la maglia a +8 (45-37 al 26′). Lo spettacolo offerto non è certo dei migliori, come da copione in gare con altissima posta in palio come questa. Nella confusione la Coelsanus è brava a far valere il suo maggior tasso tecnico nonostante la preoccupante situazione falli dei propri lunghi costringa coach Passera a continue sostituzioni per non perdere continuità. L’elastico che regola il punteggio (allungo Varese, recupero Mortara) viene spezzato da un lampo del duo Santambrogio- Moalli che sul finire del terzo quarto porta i gialloblu al massimo vantaggio ottenuto fin qui (61-48 al 30′). Lo stallo di inizio ultimo quarto, senza canestri per i primi due minuti, viene spezzato da un fallo intenzionale sanzionato a Brunetti che spiana la strada alla Robur per un parziale di 8-0 con conseguente +20 al 34′ (68-48). Sono i chiodi sulla bara del match: Mortara tira definitivamente i remi in barca, Varese gestisce senza affanni portando la nave in porto: 81-51 il punteggio finale. Missione compiuta dunque per la Coelsanus, brava a chiudere con una vittoria l’ultima sfida casalinga della stagione regolare e pronta a ricevere notizie confortanti da sponda Firenze e Costa Volpino. Arrivare in riva all’Arno sabato prossimo con la matematica salvezza in tasca sarebbe il giusto premio per un’annata più che positiva per i ragazzi di coach Passera.

Coelsanus Varese – Expo Inox Mortara 81-51 (17-8, 37-31, 61-48)
Varese: Moalli 2 (1/2, 0/1), Bolzonella 17 (3/4, 3/9), Rovera 16 (5/6), Castelletta 11 (3/7), Sabbadini 12 (1/3, 3/6), Remonti (0/1 da 3), Santambrogio 11 (2/3, 2/3), Maruca 6 (2/3), Matteucci 6 (0/1, 2/3), Lenotti (0/1, 0/1). All. Passera.
Mortara: Colamarino 15 (1/6, 4/5), Grugnetti 8 (4/7, 0/5), Pontisso 6 (0/1, 1/1), Paunovic 4 (2/10, 0/1), Brunetti 11 (3/13, 1/4), Avanzini 5 (2/3), Bossi (0/1, 0/1), Bialkowski (0/2, 0/1), Ferretti 2 (1/3, 0/1), Luis (0/1). All. Zanellati.

Matteo Gallo

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