Umana Reyer Venezia – Confermato il coach, Walter de Raffaele, subentrato a Recalcati la scorsa stagione e confermata gran parte del roster, gli orogranata sono sicuramente attrezzati per conquistare una delle prime posizioni in campionato. Sono quattro i volti nuovi: Marquez Haynes, ormai un veterano della serie A, e JamelleHagins formeranno l’asse play-pivot, mentre l’italo argentino Ariel Filloy e l’ex Cremona TyrusMcGee (miglior sesto uomo dell’ultimo campionato) daranno profondità al reparto guardie.  Tra i nomi a roster spicca anche un altro ex-Cremona, HrvojePeric: il suo recupero è un gran valore aggiunto per la Reyer.

La stella: scelto per sostituire l’idolo biancororsso Mike Green, l’ex (tra le altre) Milano e Siena MarQuezHaynes sarà il faro dell’attacco veneziano. Il play texano predilige un gioco veloce, con molti pick and roll: JamelleHagins è il suo partner ideale nel ruolo di pivot, mentre la batteria di tiratori orogranata è lunga e affidabile. Se ha l’aggressività e la fiducia dei tempi di Siena, Haynes si candida come uno dei migliori play del campionato.

L’uomo in più: Sbocciato nella serie playoff contro Milano, Stefano Tonut è uno dei migliori talenti del basket italiano. Il figlio d’arte, che impressiona per capacità fisiche e durezza mentale, deve riuscire a far la differenza in una squadra che ambisce alle prime posizioni: la Reyer ha puntato su di lui, riconoscendo una maturità che non è tipica per un ragazzo della sua età.

Possibile quintetto: Haynes-Tonut-Bramos-Peric-Hagins

 

Scandone Avellino-La semifinale raggiunta nella scorsa stagione è stato il punto più alto raggiunto dalla squadra irpina negli ultimi anni, dopo annate piene di delusione: sotto la guida di coach Sacripanti, Avellino anche questa stagione parte come una delle squadre più forti del campionato. Confermata la coppia di play JoeRagland-Marques Green, il gmAlberani ha aggiunto fisicità sugli esterni con Levi Randolph, RetinObasohan e il talentuoso Adonis Thomas. Il reparto lunghi, accanto al veterano MarteenLeunen, può contare su due italiani di sicuro affidamento come Andrea Zerini e Marco Cusin, oltre al dominante centro ucraino KyryloFesenko.

La stella: arrivato lo scorso dicembre, JoeRagland ha letteralmente svoltato la stagione di Avellino. Uscendo dalla panchina, il play ex Milano e Cantù spaccava le partite con la sua velocità e la capacità di essere pericoloso sia in penetrazione che dall’arco. Quest’anno è chiamato a modificare in parte il suo gioco, dovendo gestire i ritmi di un attacco pieno di bocche da fuoco. A Milano non è riuscito a imporsi come un fuoriclasse assoluto, quest’anno è la sua grande occasione.

L’uomo in più: Adonis Thomas arriva ad Avellino con un compito estremamente difficile: non far rimpiangere James Nunnally, ultimo MVP del campionato, ora al Fenerbache. L’ala uscita dal college di Memphis ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore di primo livello: atletismo impressionante, ottima meccanica di tiro ed una vastissima gamma di soluzioni in attacco. Se riuscirà ad adattarsi ai tatticismi della pallacanestro europea, la Scandone avrà tra le mani una letale arma offensiva .

Possibile quintetto: Ragland-Randolph-Thomas-Leunen-Fesenko

Marco Mastrorilli