Nella logica malvagia dei playoff “Ne rimarrà solo una”, ecco che per le nostre squadre, ben cinque, disseminate tra C1 e C2, ad un passo delle rispettive finalissime, ne è rimasta una sola: la IMO Saronno (in foto in alto) perché nel ferale turno infrasettimanale sia Gazzada, sconfitta da Iseo, sia Gallarate, annientata da Soul Milano, hanno abbandonato la compagnia chiudendo in anticipo la stagione. L’avventura invece continua per Saronno che dopo lo shock di gara-1 – sconfitta casalinga contro Lierna -, si rianima in fretta, restituisce lo sgarbo, pareggia i conti e trascina la formazione lecchese alla bella in programma stasera, ore 21, al Centro Ronchi di Saronno.
“In gara-2 – spiega Marco Novati, general manager saronnese -, siamo scesi sul parquet consapevoli che peggio di gara-1 non avremmo mai potuto giocare. E così è stato. Forti di questa convinzione dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio (20-17 e 32-37), nel terzo quarto abbiamo alzato il ritmo difensivo a livelli insostenibili per Lierna mettendo a segno il parziale (10-24) che ha chiuso le porte in faccia ad ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa”.
Chiave di gara-2 che, eventualmente, proverete a riproporre?
“Certamente l’atteggiamento difensivo, molto più intenso, duro e collaborativo rispetto a gara-1, e poi la scelta di chiudere gli spazi ai loro tiratori. Lierna, è vero, ci ha fatto male con le situazioni a rimbalzo offensivo create da Bergna (13) e Danelutti (17), ma ha pagato sul perimetro portando a casa pochissimo dalla sua batteria di esterni il cui impatto è stato ridotto ai minimi termini dalla nostra eccellente aggressività difensiva. Fatta questa premessa, non so davvero dire come potrebbe svilupparsi gara-3 e, nei playoff, ogni partita racconta una storia diversa e, in assoluto, non mi aspetto “magate” da coach Ferrari anche perché le due squadre si conoscono abbastanza bene e penso ci sarà poco da inventare. L’unica cosa che so è che, pur con tutto il rispetto che nutro per Lierna, l’esito della partita dipenderà più da noi che dai brianzoli. In questi ottanta minuti abbiamo dimostrato il peggio, in gara-1, e nel secondo episodio il meglio. Quindi il “pallino” che porta alla finalissima è nelle nostre mani. Toccherà a noi – conclude il dirigente saronnese -, andare a punto nel migliore dei modi”.
Dai playoff per la serie C1 si precipita a rotta di collo nel baratro dei playout di serie C2, protagoniste Bosto Varese e ABA Legnano che dopo essersi scannate in gara-1, vittoria di Bosto per 80-73, e in gara-2, successo legnanese 66-61, domani pomeriggio (salto a due ore 18) si giocheranno la permanenza in categoria nello spareggio in programma presso la palestra di Valle Olona.
In gara-2, peraltro abbastanza tirata, anche se Legnano ha sempre condotto grazie alla verve di Guidi (21), Rinke (6), Tiengo (12) e Gastoldi (10), Bosto ha prodotto canestri solo col terzetto Bini-Moscatelli-Laudi, mentre ha avuto poco da alcuni giocatori perimetrali (Brighina “virgola”, Bianco 2, Marotto 1) ha concesso troppi canestri sotto misura, troppi rimbalzi offensivi ai giovani legnanesi e facili, ripetuti, viaggi dentro l’area. La sensazione, dopo aver visto all’opera le due formazioni, è che lo spareggio sarà giocato sul filo dell’equilibrio. A meno che una delle due squadre non ceda, clamorosamente, di testa…

Infine, ecco un rapido flash sui verdetti, quasi tutti funesti, usciti dalle varie urne di gara-2
QUI GAZZADA – Iseo confermando il ruolo di favorita della serie e anche per il salto in B2 si sbarazza di Gazzada in due gare. I lacuali bresciani “cucinano” a fuoco lento Moraghi e soci che dopo un eccellente primo quarto e comunque un buonissimo primo tempo (46-45) nella ripresa si sfilacciano offensivamente. La difesa di Iseo toglie riferimenti importanti ai gialloblu prima eliminando Marinò, poi bloccando Passerini (23 totali, ma solo 7 nel secondo tempo) e controlla fino alla fine un match nel quale dimostra di essere meglio e più attrezzata, mentre Gazzada legge il fine corsa di una stagione condizionata da diverse situazione problematiche.
QUI VALCERESIO – Chiude in due gare i conti salvezza la Baj che mostrando un’eccellente forma offensiva espugna il campo della Posal Sesto San Giovanni e lascia ai sestesi il disonore della retrocessione in serie C2. Ottimo Fanchini (22) leader di un gruppo che ha prodotto 87 punti, quattro uomini in doppia cifra e un gioco collettivo di livello di livello superiore.
SERIE C2
QUI GALLARATE – Gallarate, eliminata con un secco 2-0 da Soul Milano, dice addio al sogno di giocarsi la serie C1, ma coach Nico Vis, a caldo, rende prima di tutto merito agli avversari: “Complimenti a Milano che è arrivata a questa serie in forma smagliante e – dice Vis -, nel corse delle due partite è stata addirittura capace di migliorare le sue “performances”. Il risultato conclusivo di gara-2 è forse fin troppo penalizzante per i miei uomini (79-52), ma devo riconoscere che dopo un primo tempo in equilibrio (33-36) i milanesi nella ripresa sono stati bravissimi nel cambiare passo sui due lati del campo. In difesa ci hanno tolto le nostre soluzioni abituali, mentre in attacco con la coppia Caffarra (4/6 da) e Lacchè (4/4) hanno scavato un break al quale non siamo stati in grado di opporci. Noi, in generale, nelle due partite abbiamo pagato le cattive percentuali dal campo e certamente anche l’inesperienza di diversi giocatori che, per la prima volta in carriera, si sono confrontati con la tensione emotiva di un playoff”.
Chiude il “conto”, infine, Fagnano che, battuta in modo inequivocabile da Varedo in due gare (72-80 il risultato di gara-2), precipita in serie D.

 

PLAYOFF SERIE C1 – GARA 3
IMO Saronno-Lierna (sabato 28 ore 21)
Piadena-Bernareggio
Vigevano-Lungavilla

PLAYOUT SERIE C2
Bosto Varese-ABA Legnano (domenica 29 ore 18)

 Massimo Turconi
(foto Jose Altuna)