Nel weekend gli arcieri varesotti si sono impegnati come sempre, partecipando sia al “2° Italian Challenge”, la prima competizione di livello internazionale organizzata nel nostro paese in questa disciplina, sia, soprattutto, alla XLIII edizione dei “Campionati italiani indoor” ospitati per il 4° anno consecutivo dai padiglioni della Fiera di Rimini. Nella tre giorni di grande arco gli atleti della nostra provincia si sono distinti nelle varie categorie, portandosi a casa ben 3 medaglie di bronzo a squadre, di cui una assoluta (“Arcieri Tre Torri” di Cardano al Campo, Crespi, Menegoli e Vailati, arco compound femminile) e due di classe nell’arco olimpico senior con gli “Arcieri Varese” (Cazzaniga, Damiani e Fioroli; categoria maschile) e la “Compagnia Arcieri Monica” di Gallarate (Calloni, Frangilli, Rota; categoria femminile). Un bottino meno ricco del solito, ma di tutto riguardo, visto il crescente livello di competitività fatto registrare dal movimento arcieristico italiano, in deciso “fermento” in vista delle prossime olimpiadi di Rio, alle quali parteciperanno due atleti del calibro di Michele e Carla Frangilli, ma anche le due stelle varesotte della nazionale para-archery, Giampaolo Cancelli e Matteo Bonacina.

Il contributo della provincia di Varese ai Campionati italiani è stato come sempre fondamentale anche e soprattutto in termini numerici, visto che sono stati ben 34 i nostri atleti (di cui 17 della “Compagnia Arcieri Monica”) a prendere parte alle gare, con 8 squadre suddivise in diverse classi e ben 4 team assoluti. La classe che ha visto partecipare il gruppo di varesotti più fornito è stata la categoria “arco olimpico senior maschile”, nella quale spiccava proprio la presenza di Michele Frangilli, l’olimpionico gallaratese, che con i suoi 565 punti è giunto 21° in classifica, fatto che non deve sorprendere, visto che la preparazione per le competizioni all’aperto è già iniziata da tempo, in vista proprio dei prossimi appuntamenti olimpici (l’altro atleta probabilmente convocato, Mauro Nespoli, ha preferito non prendere parte alla competizione per potersi concentrare al meglio sull’imperdibile appuntamento). Con il nostro atleta più blasonato hanno gareggiato anche i compagni di squadra Mirko Monti (564 punti, 38° in classifica) e Luca Picchio (558, 34°), che hanno portato la propria società fino ai piedi del podio, che non sono riusciti a guadagnare per un soffio, avendo totalizzato un punteggio di tutto rispetto (1.677), ma che non è bastato a soffiare il 3° posto agli “Arcieri Varese”, in uno scontro tutto varesotto. I tre ragazzi varesini, infatti, sono riusciti a totalizzare ben 10 punti in più: Giorgio Cazzaniga con il suo 574 è giunto 10°, Alberto Fioroli ha concluso a 567 ed è arrivato 18°, mentre Paolo Damiani si è qualificato solo a squadre ed ha chiuso la gara con 546 punti. L’altro 3° posto, come detto, è arrivato grazie alle ragazze della “Compagnia Arcieri Monica” di Gallarate, che si sono qualificate individualmente ben in 4 nella categoria “arco olimpico senior femminile”, facendo segnare a fine gara un notevole 1.662 (Gaia Rota, 563 punti, 9a; Ilaria Calloni, 554, 12a; Carla Frangilli, 544, 21a; Stefania Monzani, 519, 32a).

Alla fine della prima giornata di gare anche gli altri atleti in competizione nell’arco olimpico si potevano definire soddisfatti, dato che sono stati numerosi i piazzamenti di primaria importanza, a partire dal trio di qualificati nella categoria “master maschile” degli “Arcieri Varese”, che grazie alle frecce di Francesco Fogli (557 punti, 12°), Michele Calò e Corrado Cracolici (che hanno gareggiato solo per il team) hanno concluso il Campionato al 9° posto della classifica di classe con 1.574 punti. Bene anche Edoardo Quattrocchi (C.A.M.) che con 564 punti è giunto 6° sempre nella classe dei master, mentre i suoi tre giovani compagni di squadra che hanno gareggiato nella categoria “allievi maschile” sono riusciti a strappare un ottimo 6° piazzamento a squadre (1.545), assommando i punti ottenuti da Alessio Polinelli (550, 13° anche a livello individuale), Samuele Ghiraldini e Riccardo Maggioni (presenti solo per la competizione in team). Altrettanto bene anche l’altra coetanea gallaratese in gara (Elisa Ester Coerezza), che con i suoi 515 punti è giunta 17a nella classifica femminile, mentre il 4° posto della squadra “ragazze femminile” lascia trasparire un po’ di delusione, perché gli ottimi piazzamenti di Sara Polinelli (526 punti, 5a a livello individuale) e Giorgia Rota (509, 10a) lasciavano sperare in qualcosina di più (la terza atleta in gara solo per il team era Letizia Catalano). Stessa delusione anche per le tre atlete degli “Arcieri Tre Torri” in gara nella classe “junior femminile”, che si sono classificate 6e a livello di squadra (Alisea Penteado ed Erica Viotto hanno partecipato solo nella competizione dei team), con Camilla Sala classificatasi 14a (524 punti) a livello individuale.

A livello di squadre assolute arco olimpico, sono state ben 3 le formazioni varesotte qualificate agli scontri che si sono tenuti il 21 febbraio sulla lunghissima linea di tiro della Fiera di Rimini (record europeo con 126 paglioni), di cui 2 della “Compagnia Arcieri Monica” (maschile e femminile) ed una degli “Arcieri Varese”. Se nel maschile le due squadre qualificate non sono riuscite a superare gli ottavi, il terzetto femminile della società gallaratese è riuscito ad arrivare fino alla finale per il bronzo, battendo prima gli “Arcieri del Piave” per 6 a 0, ma lasciandosi superare dalle imbattibili atlete degli “Arcieri Torrevecchia” (i grandi trionfatori di giornata, primi anche nel medagliere), poi risultate vincitrici a fine competizione. Le tre arciere della “C.A.M.”, guidate da Carla Frangilli (fresca di qualificazione alle Olimpiadi di Rio), non sono riuscite, però, a strappare il bronzo assoluto dalle dita delle atlete del “Castenaso Archery Team” dell’altra olimpionica in gara (Natalia Valeeva), che hanno chiuso lo scontro non senza fatica, spuntandola solo con un soffertissimo 5 a 3. Nella gara individuale, l’unica atleta qualificata alla fine della prima giornata, Gaia Rota (C.A.M.),si è poi classificata 9a negli assoluti, dopo aver perso 7 a 1 ai sedicesimi con la giovanissima stella della “Scuola federale di tiro con l’arco”, Tatiana Andreoli (Iuvenilia), poi giunta seconda.

Nell’arco compound, grande prestazione dell’altro atleta di punta della nostra provincia, già qualificatosi alle Paralimpiadi di Rio, Giampaolo Cancelli degli “Arcieri Castiglione Olona” che, dopo aver trionfato ai “Campionati italiani para-archery” di Suzzara (MN) due settimane prima, ha preso parte anche alla gara dei normodotati, facendo segnare un ottimo punteggio di classe (584 punti) che gli è valso l’11° posto nella classifica finale e la qualificazione agli scontri del giorno successivo. Nella competizione che ha decretato i vincitori dei titoli assoluti, l’atleta castiglionese si è classificato 8°, dopo aver battuto l’amico e compagno di nazionale Alberto Simonelli (Gruppo sportivo Fiamme Azzurre) ai sedicesimi per 147-146 ed aver perso 145-142 agli ottavi con Jacopo Polidori (Arcieri Torrevecchia), poi giunto terzo dietro a Luigi Dragoni (Arcieri Del Roccolo, Canegrate) e Michele Nencioni (Arcieri della Signoria). Bene anche Emilio Laudari (Arcieri Tre Torri) e Luca Zago (Gruppo Arcieri Valceresio), che hanno totalizzato entrambi 575 punti, validi per ottenere un ottimo 27° posto in una combattutissima classifica di classe. Le ragazze della categoria “senior femminile” si confermano, invece, una solida realtà, con Lavazza Laura (C.A.M.) che ha chiuso 18a (553), mentre le due atlete più blasonate degli “Arcieri Tre Torri”, Elena Menegoli (566, 10a) e Francesca Vailati Facchini (559, 15a), sono riuscite a trascinare la squadra cardanese (completata da Nadia Bonalli, non qualificata a livello individuale) fino al 4° posto in classifica di classe, contro ogni pronostico. Ottimo 4° posto di classe (seppur con qualche rammarico) anche per Elena Crespi (che ha gareggiato nella classe “master femminile”, totalizzando 565 punti, proprio come Renata Biagi dei “Kentron Dart”, ma per differenza ori è rimasta ai piedi del podio) e per la giovane promessa del compound a livello locale, Eleonora Grilli, che ha concluso la gara con un punteggio pari a 556.

A livello di titoli assoluti, i più ambiti dell’intera disciplina, nell’arco compound si è qualificata solamente Elena Menegoli (Arcieri Tre Torri) a livello individuale, che ha poi concluso la competizione al 9° posto, dopo aver perso ai sedicesimi con la fortissima Eleonora Sarti (Gruppo sportivo Fiamme Azzurre) per 144 a 142. Poco male, perché Elena e le sue compagne di sempre (Francesca Vailati Facchini ed Elena Crespi) si sono poi rifatte nella competizione a squadre, strappando un combattutissimo 3° posto, dopo aver vinto agli ottavi con gli “Arcieri Duca Obizzo d’Este” per 224-222; le 3 ragazze terribili, già vincitrici di vari titoli a livello nazionale, hanno perso in semifinale (227-226) con il “Castenaso Archery Team” (poi giunto primo) di Eleonora Sarti ed Irene Franchini, due delle stelle della nazionale compound, rifacendosi, infine, nell’ultimo scontro, valido per l’assegnazione del bronzo assoluto contro gli “Arcieri Decumanus Maximus” di Laura Longo, superati per 224 a 220.

Bene anche gli unici due atleti in gara nella divisione arco nudo, con il campione gallaratese Daniele Scandroglio (C.A.M.) che si è fermato al 12° posto in classifica di classe, pur avendo fatto segnare ben 526 punti, mentre Salvatore Marraro degli “Arcieri Tre Torri” con il suo punteggio (523) si è dovuto accontentare della 9a piazza.

 

Per quanto riguarda, infine, la II edizione della prima gara di livello internazionale organizzata nel nostro paese, il cosiddetto “Italian Challenge”, grande successo di partecipazione per i nostri campioni varesotti, che si sono presentati in massa sulla linea di tiro, facendo registrare ottimi risultati (in ordine di piazzamento):

  • Scandroglio Daniele (Compagnia Arcieri Monica – Gallarate, arco nudo senior maschile): 5° con 515 punti,
  • Cancelli Giampaolo (Arcieri Castiglione Olona, arco compound senior maschile): 8° con 586 punti,
  • Viotto Erica (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco olimpico junior femminile): 8a con 522 punti,
  • Salmoirago Isabella (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco nudo senior femminile): 10a con 418 punti,
  • Menegoli Elena (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco compound senior femminile): 12a con 573 punti,
  • Massarente Alberto (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco olimpico allievi maschile): 15° con 481 punti,
  • Vailati Francesca (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco compound senior femminile): 19a con 565 punti,
  • Bonalli Nadia (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco compound senior femminile): 20a con 563 punti,
  • Laudari Emilio (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco compound senior maschile): 24° con 576 punti,
  • Bettinelli Lisa (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco olimpico senior femminile): 39a con 452 punti,
  • Paccagnini Giuseppe (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco compound senior maschile): 67° con 559 punti,
  • Montanari Stefano (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco compound senior maschile): 75° con 557 punti,
  • Seminara Antonio (Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo, arco olimpico senior maschile): 80° con 505 punti,
  • Squadre compound maschile senior: Arcieri Tre Torri (Laudari Emilio, Paccagnini Giuseppe, Montanari Stefano), 1.692 punti, 6° posto di classe,
  • Squadre compound femminile senior: Arcieri Tre Torri (Menegoli Elena, Vailati Facchini Francesca, Bonalli Nadia) 1.701 punti, 2° posto di classe.

La competizione di quest’anno ha dato il via ad un nuovo tipo di gara, dedicata alle squadre “mixed team” (formate da due atleti di genere diverso appartenenti alla stessa divisione): il successo della formula è stato decretato dalla partecipazione di massa degli atleti di questa disciplina, tra cui spiccano nomi di primo piano a livello internazionale, come Stephan Hansen (stella danese del compound, campione del mondo e migliore atleta dell’anno decretato da World Archery) e la connazionale Sarah Holst Sönnichsen, ma anche Mike “mister perfect” Schloesser, campionissimo olandese in team con la compatriota Inge Van Caspel, così come Irina Markovic e Peter Elzinga. Tra le altre stelle del compound in gara che si sono presentate sulla linea di tiro formato troviamo anche il francese Sebastien Peineau, al primo posto nella classifica mondiale World Archery, in coppia con la campionessa russa Natalia Avdeeva (sesta in ranking). Nell’arco olimpico, oltre a numerosi campioni italiani, la Fiera di Rimini ha potuto ospitare atleti del calibro di Rick Van Der Ven, Sarina Laan e Rick Van den Oever sempre dall’Olanda.

Le squadre “mixed team” in gara per la provincia di Varese sono state numerosissime e ci hanno regalato numerose soddisfazioni, a partire dal 7° posto di classe (991 punti) del duo n. 00217, formato da Loredana Invidia (“Arcieri d’Arneo” di Veglie – LE) e Daniele Scandroglio; nella competizione dedicata alle squadre miste, i due arcieri si sono scontrati ai sedicesimi con i ventiseiesimi in classifica (Alessia ed Emanuele Tropeano degli “Arcieri Pierobi”), vincendo 6-0, ma poi hanno perso per 5 a 1 agli ottavi contro Erika Sabatini e Alessandro Carassai (poi giunti primi), classificandosi così 9i. Stesso piazzamento assoluto anche per il mixed team arco nudo n. 00230, formato da Isabella Salmoirago e Antonino Pitrella (“Arcieri Monti Erei” di Piazza Armerina – EN) che con 936 punti sono giunti 19i nella classifica di classe; l’inedito duo si è poi scontrato ai sedicesimi con i quattordicesimi in ranking (Romana Painelli e Davide Montanino), vincendo solo allo shoot off, prima di perdere per 6 a 0 agli ottavi contro i campionissimi azzurri Sara e Alessio Noceti degli “Arcieri il Tigullio”. I due mixed team olimpico in gara a difendere i colori della nostra provincia erano, infine, il n. 00066 (Antonio Seminara ed Erica Viotto degli “Arcieri Tre Torri”) ed il n. 00048 (Lilla Luca degli “Arcieri Seven Arrows” di Rimini con la cardanese Lisa Bettinelli): la prima squadra si è fermata a 1.027 punti, concludendo la qualifica al 46° posto, mentre la seconda coppia ha totalizzato un buon punteggio (1.016), valido per la 54a piazza, posizioni che in entrambi i casi non sono state sufficienti a qualificarsi alla successiva fase a scontri.

Lo stesso piazzamento a livello assoluto accomuna anche due degli altri tre mixed team qualificatisi agli scontri nella divisione “arco compound”, ossia il n. 00100, formato dall’azzurrino Jesse Sut (Kappa Kosmos Rovereto) ed Elena Menegoli, ed il n. 00034, del campionissimo Dario Mulliri (“Arcieri Pusteresi”, Bolzano) e Francesca Vailati Facchini. La squadra Sut-Menegoli ha chiuso, infatti, la qualifica all’11° posto con 1.158 punti e poi si è scontrata ai sedicesimi contro i ventiduesimi in classifica (David De Cinti e Mattea Modenini), vincendo 153-149, per poi perdere per 157-154 agli ottavi contro i sesti in ranking, i campionissimi della nazionale Federico Pagnoni e Marcella Tonioli della “Polisportiva Adrense”, poi risultati vincitori della competizione. La coppia Mulliri-Vailati, invece, ha chiuso la prima parte della competizione al 17° posto con un ottimo 1.139, posizione che li ha portati a scontrarsi con ai sedicesimi con i 16i in classifica, Roberto Pasquinuzzi e Rosa Dicandia, superati per 151-150; il duo n. 34 ha poi perso agli ottavi (152-149) contro i primi in ranking, Alberto Simonelli ed Eleonora Sarti del “Gruppo sportivo Fiamme Azzurre”. L’ultimo mixed team compound in gara (il n. 00013) era composto da una coppia d’eccezione (anche nella vita) come Giuseppe Paccagnini e Nadia Bonalli, che, purtroppo, si è dovuta accontentare della 32a piazza in qualifica (1.122 punti), in virtù della quale si è dovuta scontrare ai sedicesimi con il già citato team Simonelli-Sarti, perdendo 153-146 e classificandosi così 17i assoluti.

Comitato provinciale Fitarco Varese
(Foto di Fitarco Italia)