L’iridata Elizabeth Armitstead ha vinto oggi a Cittiglio il diciottesimo trofeo Alfredo Binda, terza gara del calendario 2016 del Women’s World Tour. Decisivo il suo scatto nell’ultimo chilometro quando era in compagnia di altri sette corridori che si erano involati insieme alla campionessa del mondo lungo il penultimo passaggio per Orino, a venti chilometri dalla conclusione. Per la Armitstead si tratta del secondo successo consecutivo nella classica di Primavera organizzata dalla Cycling Sport Promotion presieduta da Mario Minervino. La Armistead ha conquistato il successo a braccia alzate precedendo nettamente la compagna di squadra Megan Guarnier; al terzo posto si è piazzata Jolanda Neff, quindi Emma Johansson, Alena Amaliusik, Katarzyna Niewiadoma e Annemiek Van Vleuten. La prima italiana all’arrivo è stata Giorgia Bronzini, decima, a poco più di un minuto di ritardo dalla vincitrice.
“Ho lavorato un po’ di più di quello che mi diceva il ds ma non volevo perdere il contatto con la Neff – spiega Armitstead, la vincitrice –. Tenevo d’occhio anche Giorgia Bronzini che oggi era molto forte. Io dovevo lavorare per Megan Guarnier ma poi ho provato un attacco ed è andata bene. Vincere in Italia con la maglia iridata ha un sapore molto particolare perche la maglia iridata è più apprezzata che in altre nazioni. L’obiettivo più importante quest’anno è vincere le Olimpiadi e realizzare un sogno. Rispetto alla pista la strada è la mia passione vera. Il ciclismo mi dà la sicurezza perché riesco a vincere quando sono determinata a vincere”.
Brian Cookson, presidente UCI, interrogato sulla possibilità di un altro campionato del mondo organizzato in provincia di Varese, ha così commentata: “Certo, si può sognare un altro campionato del mondo con organizzatori così bravi come Mario Minervino ed un territorio così bello”.
Ordine d’arrivo: 1. Elizabeth Armistead (Boel Dolmans) km 123 in 3h11’10” media km/h 438,699; 2. Megan Guarnier (Boels Dolmans) a 1”; 3. Jilanda Neff (Servetto Footon); a 4”; 4. Emma Johansson (Wiggle); 5. Alena Amaliusik (Canyon); 6. Anna Van Der Breggen (Raboliv); 7. Katarzyna Niewiodoma (raboliv); 8. Annemiek Van Vleuten (Orica); 9. Lauren Kitchen (Hitec); 10. Giorgia Bronzini (Wiggle) a 1’8”
La francese Clara Copponi ha vinto invece il “trofeo da Moreno, piccolo trofeo Alfredo Binda”, primo appuntamento della neonata Coppa delle Nazioni donne junior. La Copponi ha preceduto allo sprint un drappello di atlete che si sono sganciate dal gruppo lungo la salita di Orino, a dieci chilometri dall’arrivo.
La gara, iniziata alle ore 9.15, si è sviluppata su un percorso di km 66 da Gavirate (VA) a Cittiglio. Dopo il via, una volta raggiunta Cittiglio, le atlete hanno ripetuto cinque volte il circuito per Brenta, Casalzuigno, Cittiglio, quindi 17 chilometri finali per Brenta, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Orino, Azzio, Gemonio e Cittiglio.
Il primo tentativo di fuga si è sviluppato sullo slancio del terzo traguardo volante, dopo 35 chilometri dal via; protagonista dello scatto Francesca Recchia (MX Dorica Amazzoni Cycling) che ha guadagnato fino a 5 secondi di vantaggio sul gruppo. Al chilometro 50 di gara è stata Lisa Morzenti (Eurotarget Still Bike) a tentare la fuga: il suo attacco è durato alcuni chilometri con un vantaggio massimo di 20 secondi. Sul GPM di Casale, a 14 chilometri dalla conclusione, si sono avvantaggiate in nove: Juliette Labous (Francia), Pauline Clouard (Francia), Maelle Grossetete (Francia), Evita Muzic (Francia), Susanne Andersen (Vaiano), Nicole D’Agostin (Wileer Breganze), Lisa Morzenti (Eurotarget), Elisa Balsamo (Valcar), Alessia Fruner (Vecchia Fontana). Sulla spinta delle atlete della nazionale francese la corsa si infiamma e il tentativo di fuga prende consistenza. Le migliori si staccano dal gruppo a meno di 10 chilometri dall’arrivo. All’ultimo chilometro è stata nuovamente Lisa Morzenti (Eurotarget) a scattare ma il suo tentativo si è spento a circa 30 metri dall’arrivo. Allo sprint si è imposta la francese Clara Copponi (Francia) che ha preceduto Susanne Anderse (Vaiano Fondriest) e Letizia Paternoster (Vecchia Fontana).
Sprint intermedio km 21: Goossenaerts Chloe (MX Forza Fortuna Cycling Team)
Sprint intermedio km 28: Marien Lynn (MX Forza Fortuna Cycling Team)
Sprint intermedio km 35: Francesca Recchia (MX Dorica Amazzoni Cycling)
Sprint intermedio km 42: Lena Mettraux (Switzerland)
Sprint intermedio km 48: Gruber Stadler Ham Lena (Austria)
Ordine d’arrivo: 1. Clara Copponi (Francia) km 66 in 1h47’42”; 2. Susanne Andersen (Vaiano Fondriest); 3. Letizia Partenoster (Vecchia Fontana); 4. Elena Pirrone (Mendel Speck); 5. Laura Tomasi (Wieler Breganze); 6. Elisa Balsamo (Valcar); 7. Lisa Morzenti (Eurotarget); 8. Anastasia Cabonari (Vaiano Fondriest); 9. Justina Jovaisyte (Lituania); 10. Kristina Stolbova (Zhiraf)
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