L’Hockey Club Varese 1977 è ufficialmente iscritto in Serie B. La società del presidente Quilici ha presentato infatti nei tempi previsti la documentazione necessaria e parteciperà al campionato 2016/17.
Insieme ai Mastini, si giocheranno quello che si propone a tutti gli effetti come il primo torneo nazionale italiano altre 13 squadre: Alleghe Hockey, Sc Auer Ora, Hc Eppan Appiano, Hc Meran Merano Junior, Hc Pustertal Junior, Ritten Sport Hockey, Sv Kaltern Caldaro Eishockey, Hc Chiavenna, Hockey Como, Hockey Milano Rossoblu, As Hockey Pergine, Nuovo Fiemme Hc 97 e Hc Feltreghiaccio Jr. A spiccare è l’assenza rispetto all’anno scorso del Laces e di Egna e la non iscrizione nemmeno del Valpellice che nella passata annata ha disputato il campionato di A. “E’ una sorpresa non vedere tra i nomi comunicati quello del Valpellice – spiega il neo coach di Varese, Massimo Fedrizzi -. Laces forse farà la Serie C, mentre l’Egna ha chiesto di passare in Ebel 2. Adesso la palla è nelle mani della Federazione che dovrà decidere se avallare la domanda di Egna, creando però un precedente, oppure negarla. Vedremo quale sarà la scelta della FISG“.
Al netto dei club che hanno confermato la partecipazione al campionato cadetto, quali sono le sue impressioni?
“Sarà davvero un torneo interessante ed entusiasmante. Credo che l’affluenza di pubblico sarà molto alta e lo sarà ancora di più se dovesse rientrare anche Valpellice. Il livello della Ebel 2 non sarà molto più alto di quello che vedremo in Serie B, anzi. E, inoltre, essendo il nostro il primo campionato nazionale interamente italiano, le attenzioni dei media, e speriamo anche degli sponsor, saranno maggiormente rivolte verso la Serie B”.
Quali sono le squadre che secondo lei punteranno al vertice?
“Penso che il Pergine stia facendo delle buone operazioni, ma c’è ancora molto tempo prima dell’inizio della stagione e gli equilibri possono cambiare di nuovo. Non posso dimenticarmi di citare anche Merano, Caldaro, Appiano e di Milano, compagini importanti e che hanno serie intenzioni. E poi ci saranno sicuramente delle sorprese e una di queste vogliamo essere noi”.
Varese, appunto. Come procede la costruzione del roster?
“Ho contatti quotidiani con il presidente Quilici e insieme stiamo portando avanti alcune trattative per far arrivare a Varese giocatori giovani e di grande qualità. Abbiamo in mente dei nomi ed entro la fine di giugno ufficializzeremo di chi si tratta. Per ora non me la sento di divulgarli, ma dico a tutti che si tratta di ottimi elementi. Il nuovo progetto dei Mastini piace”.
Quanto a Marcello Borghi, com’è la sua situazione?
“Mi piacerebbe che fosse uno dei cardini della nostra formazione per l’anno prossimo. E’ un giocatore fondamentale, dalle grandi qualità e ha molta personalità. A lui spetta l’ultima parola ed entro il mese ne parleremo di nuovo insieme”.
Intanto, come procedono gli allenamenti dei ragazzi?
“Quotidianamente si allenano a secco mettendoci tanto impegno e passione. E’ chiaro a tutti loro che mi piacciono le squadre che hanno buona forza fisica e che sul ghiaccio non si risparmiano; i miei giocatori devono avere fiato e gambe che girano. E’ per questo che li ho messi già al lavoro”.
Laura Paganini