Da Capo d’Orlando a Venezia. Sono passati solo due mesi, ma è cambiato tutto. A partire dalla posizione in classifica. Il 14 febbraio sembrava che Varese dovesse essere la prima candidata per la retrocessione, mentre ieri è arrivata ufficialmente la salvezza. Un traguardo che però non deve essere fine a se stesso, ma solo un punto di partenza. Ci spieghiamo: ieri si è sentito qualche timido coro inneggiante ai playoff, oggi distanti quattro punti. Impresa difficile (d’altronde mancano tre giornate al termine), ma non impossibile, visto lo stato di forma di Varese e quello delle dirette concorrenti. Sognare è giusto, ma sempre con un occhio aperto. Anche perché il vero obiettivo – ora che la pratica salvezza è chiusa – è fare bene a Chalon fra tre settimane, quando vincere conterà davvero. Adesso inizia la sfida vera e propria, perché per provare a inseguire l’obiettivo europeo, e  – perché no? – quello ancora nebuloso dei playoff serve fare la voce grossa lontano da Masnago, dove sono arrivate otto delle ultime nove vittorie. Il Palawhirlpool è stato uno dei fattori decisivi nella rincorsa di Varese, che adesso deve anche camminare sulle proprie gambe: solo una delle ultime quattro/cinque gare (coppa compresa) sarà in casa, per giunta contro la capolista Reggio Emilia. Infine, bisogna riconoscere che come si era sbagliato quest’estate nella costruzione della squadra, le correzioni sono state praticamente tutte perfette, e con il roster al completo Moretti ha saputo trasformare il tutto in una squadra vera che rispecchia la sua identità di allenatore. Chi si aspettava che Kuksiks sarebbe diventato il miglior tiratore da tre della lega? Eppure il lettone è davanti a tutti: per lui un fantascientifico 47.5% dalla lunga distanza.

FullSizeRenderE a margine della salvezza matematica di Varese, attraverso Twitter è arrivata una buona nuova per la società biancorossa. Rosario Rasizza – AD dell’Openjobmetis – ha taggato la Pallacanestro Varese e le maggiori testate sportive varesine per annunciare che la sua azienda per valutare il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione, iniziato l’anno scorso. Recentemente Openjobmetis si è anche quotata in borsa, e ha raddoppiato il suo impegno sportivo sponsorizzando i Mastini dell’hockey di Varese. Ora bisogna vedere come si muoverà la società, anche se mettere a posto la questione-sponsor sarebbe un bel passo avanti nella delineazione del budget dell’anno prossimo, permettendo di pensare già a conferme e rinnovi. Non arrivano ulteriori notizie da Rasizza: l’amministratore delegato, contattato in mattinata, ha espresso la volontà di non rilasciare dichiarazioni. E’ filtrato solo un “il 27 mi vedo con Monica Salvestrin, poi saremo più precisi”. Insomma, una specie di silenzio stampa. Un mistero, visto che lo stesso Rasizza solo ieri sera si è voluto sbilanciare così tanto, anticipando i tempi. Vedremo se nei prossimi giorni cambierà qualcosa, comunque rimane la sorpresa per una decisione così strana.

lu.mastro.