Con l’uscita di scena dell’Under 17 alle finali nazionali di categoria, si è conclusa la stagione dello Yaka Volley Malnate; una stagione che, va detto e sottolineato, è stata a dir poco positiva. La società malnatese ha infatti raccolto ben 8 successi di squadra, 9 premi individuali e 3 suoi atleti Under 17 sono stati convocati per rappresentare la Lombardia al Trofeo delle Regioni che si svolgerà dal 27 giugno al 2 luglio in Umbria. Questi sono solo i risultati più eclatanti dello Yaka, una società nata 9 anni fa, ma dietro le quinte ci sono tante altre piccole e grandi vittorie di ragazzi, genitori, coach e di tutti coloro che gravitano nell’ambiente.

Yaka volley malnate U13 3 X 3 2015-16Tra i successi da ricordare c’è quello conquistata dall’Under 13, formata da Filippo Baj, Vittorio De Bernardi Martignoni, Jimmy Maroni, Andrea Pasculli e Marco Lolli (in foto a destra). I giovanissimi pallavolisti si sono laureati campioni provinciali nel 3 x 3 maschile e sono arrivati quarti nella fase regionale.
L’Under 14 ha partecipato al campionato provinciale di Monza e Brianza e si è classificata seconda; poi, ha ingranato la quarta e ha vinto il campionato regionale staccando il pass per la fase nazionale di Imperia. In Liguria, superato qualsiasi timore reverenziale, si è lasciata alle spalle club ben più blasonati e ha festeggiato un ottimo settimo posto.
Salendo di categorie, l’Under 15 si è aggiudicata il campionato provinciale e ha partecipato alla fase regionale, chiusa al quarto posto.
La stagione dell’Under 17 è stata a dir poco fantastica. Parlando solo di tornei, la squadra ha ottenuto sul parquet del PalaPanini di Modena un meritato secondo posto alla Winter Cup di Modena, si è imposta al Torneo di San Donà di Piave e alla 18° edizione del torneo Città di Brugherio ed è arrivata quarta al Trofeo Foroni. Quanto al campionato, lo Yaka Under 17 è salito sul secondo gradino del podio nella fase provinciale (alla quale ha preso parte senza tre titolari) e nella fase regionale alle spalle di Segrate, conquistandosi il pass per la fase nazionale, che è terminata però già nella fase di qualificazione al tabellone principale.
La Serie D, composta per la maggior da giocatori dell’Under 17, ha avuto un avvio in salita, ma si è rifatta con gli interessi nel girone di ritorno quando non ha perso nemmeno una gara e si è guadagnata la promozione in Serie C. I più grandi della B2, infine, non solo hanno centrato l’obiettivo salvezza, ma hanno dato spettacolo arrampicandosi fino al quinto posto assoluto e confermando la presenza in B anche nella stagione 2016/17.

Inoltre, in nove competizioni gli atleti dello Yaka si sono talmente messi in mostra che sono stati premiati individualmente. Marco Gaggini, si è portato a casa ben due riconoscimenti: miglior giocatore e miglior attaccante alla fase regionale Under 14; Andrea Ferrario (Under 15) è stato il miglior palleggiatore della fase provinciale; in ambito Under 17, Riccardo Regattieri, nel mirino di qualche società di alto livello, ha collezionato tre premi: miglior palleggiatore del Campionato provinciale, del Torneo Città di Brugherio e del Trofeo Nazionale di San Donà di Piave; lo seguono gli altri Under 17 Marco Bollini, miglior attaccante del campionato provinciale, ed Emanuele Daverio, miglior giocatore al Torneo Città di Brugherio, mentre Alessandro Caspani ha vinto il premio fair play al torneo Trofeo Nazionale La Piave.
Non è certo un caso, quindi, che Stefano Aliverti, Emanuele Daverio e Riccardo Regattieri siano stati convocati nella selezione della Regione Lombardia che sarà al trofeo delle Regioni in Umbria.

E’ stato un Anno con la A maiuscolaesordisce Carlo Faverio, responsabile del Progetto Yaka Volley –. Siamo partiti con poche ambizioni e invece abbiamo raggiunto numerose vittorie. Abbiamo sempre puntato prima di tutto alla crescita dei giocatori e alla loro educazione. Tutto quanto vinto sul campo è segno dell’ottimo lavoro che si fa in ambito giovanile, ma va anche detto che dietro a grandi vittorie c’è una grande società che cresce e migliora assieme ai suoi giocatori. Il difficile non è arrivare in alto, il difficile è restarci e per farlo servono solide basi; noi le stiamo costruendo“.  

L.P.