TRADATE – Il Tradate, dopo un primo tempo equilibrato chiuso sullo zero a zero, rifila tre reti al Luino punendo eccessivamente la formazione di Albertolli, poco pericolosa sotto porta. La rete che spiana la strada ai padroni di casa la firma Re al primo minuto della ripresa, le altre due reti, in contropiede, portano la firma di Cosentino e ancora Re nel finale.

TradatePRIMO TEMPO – Primo tempo all’insegna dell’equilibrio, con poche occasioni da rete. Albertolli, da due settimane alla guida dei rossoblù, schiera i suoi con una difesa a tre, cinque centrocampisti e due punte. Belvisi risponde con una a  linea a quattro dietro, tre centrocampisti e il tridente offensivo composto da Re, Cosentino e Moretti. Partono meglio gli ospiti che riescono a manovrare con fluidità a centrocampo, tenendo alta la linea difensiva. La prima palla buon è per i padroni di casa, con Cosentino che, su un lungo traversone dalla trequarti, gira di testa da pochi passi, risponde d’istinto Crugnola che respinge a mano aperte. Il Luino reclama un rigore al 30’ per atterramento in area di Romano, ma non è dello stesso avviso il direttore di gara. Al 35’ duro contrasto al limite dell’area del Luino ad avere la peggio è Arioli che deve abbandonare il campo, al suo posto Cortez con arretramento sulla linea difensiva di Vallone. Nei minuti di recupero Castorino salva due volte sulla linea, la prima su conclusione di Paolillo, la seconda su destro in mischia di Galluzzo.

LuinoSECONDO TEMPO – Nessuna novità tra i ventidue in campo alla ripresa del match. Dopo appena un minuto il Tradate passa in vantaggio con Re che, sfrutta lo spazio concesso dalla difesa ospite e con un destro a giro da dentro l’area, batte l’incolpevole Crugnola. Reazione degli ospiti, azione insistita di Cortez sulla destra, palla che arriva a Pollio, conclusione alta dal limite dell’area. Al 20’ su azione di contropiede raddoppia il Tradate: lungo rilancio della difesa di casa, Lozzino controlla in modo difettoso e si fa rubare palla da Re che si invola verso la porta e prima di essere affrontato da Castorino scarica per l’accorrente Consentino che batte Crugnola con un interno sinistro di prima intenzione. I padroni di casa amministrano il doppio vantaggio lasciando l’iniziativa agli ospiti per sfruttare gli spazi in contropiede. Il possesso palla del Luino si ferma sempre sulla trequarti. L’unica conclusione verso lo specchio della porta difesa da Menescardi arriva al 40’ con una punizione dai 25 metri calciata da Cortez, fuori di poco. Allo scadere la terza rete del Tradate: Casotto si fa tutta la fascia, palla in mezzo per Re che da pochi passi mette in rete. Prima del triplice fischio Crugnola devia in angolo un destro da fuori area di Casotto.

I MIGLIORI IN CAMPO
RE 7  (TRADATE)
: segna la rete del vantaggio ed entra in tutte le iniziative pericolose.
CASTORINO  6.5  (LUINO): regista difensivo, salva due gol sulla linea nel primo tempo e chiude con precisione. Incolpevole sui gol .

I COMMENTI
Belvisi (allenatore Tradate)
: “si fa sempre fatica con squadre chiuse. La rete a inizio ripresa ci ha spianato la strada. Tre punti importanti per la classifica”.
Albertoli (allenatore Luino): “paghiamo errori individuali. La squadre cresce, siamo vivi. Dobbiamo lavorare?.

IL TABELLINO
Tradate
-Luino 3-0  (0-0)
Tradate
: Menescardi 6, Casotto 6.5, Crosti 6 (dal 12’st Gariboldi 6), Galluzzo M. 6.5, Paolillo 6, Galluzzo D. 6, Re 7, Basaglia 6 (dal 39’ st Sementa sv), Cosentino 6.5, Verna 6 (dal 28’ st Guerrini 6), Moretti 6 (dal 25’ st Broggi 6). A disposizione: Copetti, Grassi. Allenatore: Belvisi.
Luino
: Crugnola 6.5, Lozzino 5, Romano 6, Vallone 6.5, Arioli 6 (dal 35’ st Cortez 6.5), Ferrini 6, Pollio 6 (dal 38’ st Bosetti sv), Castorino 6.5, Galbiati 5 (dal 40’ st Morandi sv), Lucchini 5.5, Diana 5.5. A disposizione: Caputo, Silipo, Collibaly. Allenatore: Albertoli.
Arbitro:
Sig. Andrea Marelli di Como.
Marcatori:  st: 1’ st Re (T), 20’ Cosentino (T), 45’ Re (T).
Note: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Crosti (T), Cortez (L), Castorino (L), Basaglia (T), Paolillo (T). Angoli: 3-3. Recupero: 1+3

Inviato Marco Gasparotto

LEGNANO –  Ambedue alla partita hanno portato linfa di determinazione. Ma il Gorla Maggiore, dal suo mazzo, ha estratto la carta vincente, ovvero l’esperienza. E la spiegazione del 2-1 con cui la compagine di Fabrizio Baratelli ha messo a sedere la matricola Folgore Legnano al “Pino Cozzi” sta in gran parte in questo. I padroni di casa se la sono giocata alzando anche la voce per primi dopo pochi giri di orologio ma poi gli ospiti hanno messo le ali alla riscossa e al capovolgimento delle sorti della contesa facendo appunto valere la loro maggiore frequentazione della categoria e migliori geometrie di gioco. Falsaperna e compagni, che bissano così l’acuto dello scorso turno davanti al pubblico amico contro il Tradate (3-1), continuano così a essere l’antagonista numero uno della capolista Fagnano ancora oggi in giornata di buona vendemmia contro la Vanzaghellese. La Folgore Legnano si accomoda invece sulla poltrona numero dieci del campionato con una dotazione di undici punti.

Folgore Legnano-Gorla Maggiore 2PRIMO TEMPO – Passa un minuto uno e Felice cerca di fare onore al nome che porta con un gol d’autore ma la sua buona intenzione finisce sul fondo del campo. Al 5’, al suo primo affondo, la Folgore Legnano spara la sua saetta sottoforma di un diagonale di Catalano che prima si accomoda sul palo e poi va oltre la linea bianca non dando scampo a Mattioli. L’undici di Stefano Garantola, messe le mani sul vantaggio, cerca subito di prendere il largo e al 10’ ci va davvero a un soffio: Caccia sfodera un bolide dal limite, Mattioli si oppone in tuffo, riprende Catalano che cerca di coronare la sua voglia matta di regalarsi una doppietta scartando Mattioli, il tiro è a botta sicura ma Di Simone gli manda a monte i piani di gloria salvando sulla linea di porta. Il Gorla Maggiore capisce di non poter più aspettare a cercare di mettere il naso nella metacampo avversaria e cominca a prendere le contromisure: la prima ha il volto di una punizione di Coppola, uomo che si rivelerà nell’arco dei novanta minuti uno stantuffo inesauribile sulla fascia di competenza, che termina però fuori misura. Al 18’ la Folgore Legnano tenta di sbancare di nuovo ma la mira non posa il suo sguardo benevolo sulla conclusione di Catalano facendole prendere un’altitudine innocua per la porta gorlese. Il Gorla Maggiore avvia un vero e proprio assedio alla porta legnanese ricordandosi di essere al secondo posto e di avere un lungo corso nella categoria: apre il treno delle chance il vagone messo da Felice che spara alto al 22’, al 28’ si aggiunge un’incornata di Mazzon fuori misura su cross corto dalla sinistra, finchè al 36’ Falsaperna invita Ippolito alla festa del gol e questi accetta la strenna infilando Bertuola e portando così il punteggio sull’1-1. La reazione della Folgore Legnano si disegna al 38’ con una pennellata dal limite di Qaku che però finisce fuori tela, ovvero alta. Non meglio va su fronte opposto a Falsaperna che al 43’ porta in gita per la difesa tre marcatori ma conclude poi senza inquadrare la porta. La prima frazione si conclude così con un verdetto di parità che rispecchia un’iniziale andamento ad allegretto della Folgore Legnano e un successivo e sostanzioso risveglio dei gorlesi.

SECONDO TEMPO –  La partita non fa registrare scosse sussultorie fino all’11’ quando Coppola prova a coronare i sogni realizzativi di Felice servendolo al bacio dalla fascia sinistra ma quest’ultimo non arriva in tempo per l’aggancio. Al 16’ è lo stesso Coppola a tentare la soluzione personale ma Bertuola gli fa capire che non è aria. La partita vive in questa fase di capovolgimenti di fronte, al 21’ la Folgore Legnano prova a cesellare il nuovo vantaggio ma il tiro di Catalano in girata, pur pregevole per esecuzione, resta orfano della precisione. Al 26’ il Gorla Maggiore manda la palla ad amoreggiare con il fondo del campo dal limite. Qualcuno, però, capisce che questo è un messaggio in codice per preannunciare la rete del vantaggio gorlese. Si chiama Ippolito ed è colui che al 28’, da fuori area, lascia partire una fiondata su cui Bertuola si avventa senza però riuscire a erigere un muro di contenimento. Il vantaggio ospite, quindi, si materializza e va a essere la certificazione della più consistente spinta offensiva di Falsaperna e compagni. Al 42’ il Gorla Maggiore potrebbe allargare ulteriormente il fossato ma Coppola allarga troppo il suo diagonale e spedisce a lato alla sinistra di Bertuola. Il finale della partita non ne vuole sapere di avere flessioni di intensità e così dà ancora ossigeno alla piacevolezza: al 43’ la Folgore Legnano prova a rimettersi in carreggiata con Bosco ma il tiro è alto. Nei minuti di recupero Caristina non battezza proprio in modo ideale il suo debutto con la casacca gorlese facendosi buttare fuori da Marinelli perché, dopo un fallo per cui si è beccato l’ammonizione, non si infila la lingua tra i denti e seguita a protestare provocando lo spazientirsi del fischietto di Abbiategrasso e il conseguente camminamento del cartellino rosso. Al minuto 51 la Folgore cerca, in extremis, di approfittare dell’uomo in più ma la punizione di Bosco non è di quelle che facciano male. E neppure lo è, dopo una manciata di secondi e sull’altro fronte, un diagonale di Strazzella ben neutralizzato da Bertuola che segna il tramonto delle ostilità.

I MIGLIORI IN CAMPO
Catalano (Folgore Legnano) 7: 
i piedi sono buoni, le intenzioni cristalline e frequenti, una palla la mette in buca, un’altra, invece, termina solo sulla sponda ma si fa apprezzare per gradevolezza estetica. E nel calcio un tiro di buona fattura anche se non perfora il sette ti allarga sempre il cuore.
Ippolito (Gorla Maggiore) 7.5: nell’etimo del suo nome vi è il termine ippos che in greco significa cavallo, e lui ha dimostrato di esserne uno di razza per la categoria con due gol di ottima fattura. Come negargli la qualifica di migliore e magari una menzione d’onore annessa al tuttofare Coppola sulla fascia sinistra?

I COMMENTI
Stefano Garantola (allenatore Folgore Legnano):
E’ una  sconfitta che ci può stare, loro, specialmente davanti, hanno giocatori molto forti, non posso rimproverare nulla ai ragazzi che stanno facendo un buon campionato, non dimentichiamo che è il nostro primo anno in Prima categoria, la fatica può farsi sentire, dobbiamo adesso cercare di vincere domenica prossima una sfida fondamentale contro il Luino”.
Fabrizio Baratelli (allenatore Gorla Maggiore):   ”peccato per il gol che abbiamo subito e che gli abbiamo regalato, loro non sono una squadra semplice da battere, abbiamo saputo rimetterci in corsa facendo vedere molte buone cose, peccato per l’espulsione di Caristina. Andiamo avanti cercando di continuare ad affermarci in alta classifica”.

IL TABELLINO
Folgore Legnano- Gorla Maggiore 1-2 (1-1)
Folgore Legnano:
Bertuola 6.5, Cozzi 6 (27’st Cozzi 6), Maggio 6, Cattaneo 6, Morelli 6 (22’st Bosco 6.5), Corizzo 6, Caccia 6 (33’st Chiodini sv), Colombo F. II 6 (41’st Tagliabue sv), Qaku 6, Colombo F. I 6 (46’st Ristori sv), Catalano 7.  A disposizione: Monzani, Carpentieri. All.Garantola.
Gorla Maggiore: Mattioli 6, Hushi 6, Coppola 7 (46’st Sangiorgi sv), Mazzon 6, Favaretto 6, Di Simone 6.5 (1’st Caristina 5.5), Mirelcu 6, Bonizzi 6, Falsaperna 6.5, Felice 6.5 (22’st Strazzella 6), Ippolito 7.5 (42’st Pagani sv).A disposizione: Ferrario, Bernacchi, Rimoldi. All.Baratelli.
Arbitro: Marinelli di Abbiategrasso 6.5.
Marcatori: p.t: 5’ Catalano (FL), 36’ Ippolito (GM). S.t: 28’ Ippolito (GM).
NOTE: giornata fredda e soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 100 ca, espulso al 49’st Caristina per comportamento non regolamentare, ammoniti Maggio, Morelli, Colombo F. II, Coppola, Sangiorgi. Angoli: 4-2 per il Gorla Maggiore. Recupero: p.t: 0’. S.t: 6’.

Inviato Cristiano Comelli  

RISULTATI E CLASSIFICA

 

Le altre partite 

Ispra – Amici dello Sport 2-1 (1-0)
Ispra: Khingava, Volorio, Dardha, Palatrasio, Oldrini, Smeraglia, Lamorte, Golisciano, Reggiori, Corrado, Verde. A disposizione: Mattioni, Cerutti, Nangeroni, Barile, Magistri, Sartorio, Sottocorna. Allenatore: Colombo.
Amici dello Sport: Melchiorre, Panarese (dal 36’ st Lodedo), Bolognini (dal 9’ st Iorio), Dugnani, Iorfida, Re (dal 16’ st Castiglioni), Falvella (dal 32’ st Tirelli), Azimonti, Negri, Turconi, Cavaleri. A disposizione: Ferni, Tirelli, Borsani, Iorio, Castiglioni, Lodedo, Zaroli. Allenatore: Cau.
Arbitro: Bertin di Como
Marcatori: pt: 15’ Golisciano (I); st: 10’ Falvella (A), 25’ Smeraglia (I).
L’Ispra di mister Colombo beffa il Cas per 2 a 1 grazie alle reti di Golisciano e Smeraglia.
E’ una bella partita quella che si sviluppa fra i padroni di casa ed i ragazzi di mister Cau. Passano dapprima i locali grazie all’ottima ripartenza finalizzata da Golisciano, poco dopo Corrado colpisce anche un palo, mentre il Cas cerca di scuotersi. Nella ripresa, infatti, arrivano delle chance per gli ospiti che passano quando Falvella deposita in rete su assist di Cavaleri. In realtà qui i locali lamentano che la sfera, coperta da Khingava, fosse uscita, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 25’ però ritornano sopra i locali questa volta con una punizione di Smeraglia che non lascia scampo a Melchiorre. Non succede più nulla fino al triplice fischio.

Cairate – Antoniana 0-1 (0-1)
Cairate: Piuri, Pedotti, Marazzi, Curatolo A., Cobianchi, Ghiringhelli, Cattagni Alessandro, Curatolo F., De Luca, Diedhiou, Cattagni Alberto. A disposizione: Piazzoni, Federico, Guffanti, D’Amore, Shabaj, Salhi, Mura. Allenatore: Curatolo.
Antoniana: Paroni, Moro, Saporiti, Gorletta (dal 35’ st Pignataro), Di Bari, Pastanella, Macchi (dal 35’ st Lualdi), El Harrouchi, Ana Petre (dal 30’ st Corbetta), Lo Piccolo, Monticelli. A disposizione: Salvadori, Negri, Niang, Locci, Corbetta, Lualdi, Pignataro. Allenatore: Airoldi.
Arbitro: Chanchoul di Monza
Marcatori: st: 25’ Ana Petre (A)
Punti salvezza in palio tra Cairate ed Antoniana, punti salvezza che finiscono nelle tasche dell’Antoniana grazie, ancora una volta ad Ana Petre.
Nel primo tempo è lui a colpire la traversa dopo una bella azione El Harrouchi – Lo Piccolo, quest’ultimo lancia il compagno che però è sfortunato nella conclusione.
Nella ripresa il Cairate s’innervosisce un po’, gli ospiti ne approfittano e colpiscono: al 25’ ancora El Harrouchi cross per il centravanti numero nove che se la mette sul destro, entra in area, finta e tiro che scheggia il palo e s’insacca alle spalle di Piuri. Non succede più nulla di ecclatante fino al 90’, i ragazzi di Airoldi vincono lo scontro diretto.

Fagnano – Vanzaghellese 2-1 (0-1)
Fagnano: Bertagnoli, Vacirca Andrea (dal 42’ st Cocchetti), Adamo, Badji (dal 30’ st Moretta), Cancian (dal 27’ st Spadaccino), Ranieri S., Manuzzato M.,  Beltemacchi (dal 30’ pt Mastromarino), Ranieri A., Di Nola, Manuzzato D. (dal 20’ st Crea) A disposizione: Riganti, Moretta, Mastromarino, Cicchetti, Crea, Spadaccino, Scali. Allenatore: Raza.
Vanzaghellese: Mainini, Grassi, Pisoni Simone, Mombrini, De Laurentis, Foglia, Bellin, Vago, Vacirca Alfio, Pisoni Stefano, Gandolfo. A disposizione: Pitaro, Bettio, Vacirca Pio, Ghelfi, Marrazzi, Volpi. Allenatore: Albertoli.
Arbitro: Vismara di Lecco
Marcatori: pt: 20’ Bellin (V); st: 35’ Spadaccino (F), 45’ Ranieri A. (F).
Era big match tra Fagnano e Vanzaghellese e big match è stato. Al 20’ del primo tempo passano gli ospiti che sfruttano al meglio una mischia in area con e si portano così in vantaggio. I padroni di casa faticano un po’ al cospetto di una squadra davvero in forma e pimpante. Nella ripresa però Raza dà la carica ed i fagnanesi acciuffano il pari al 35’ con Spadaccino, che anche questa volta subentra dalla panchina e piazza la zampata vincente. Non è ancora finita: il tiro al volo di Di Nola salvato sulla linea da Foglia che s’immola fa gridare al gol ma così non è, il gol però è reale quando lo stesso numero dieci calcia bene una punizione che Ranieri A. spizza quel tanto che basta. 2 a 1, la capolista fa suo il big match ed è sempre più capolista.

LA FOTOGALLERY Fagnano-Vanzaghellese 01Fagnano-Vanzaghellese 03Fagnano-Vanzaghellese 10

 

 

 

Union Tre Valli – Valceresio 2-2 (1-0)
Union Tre Valli: De Leo, Crizio (dal 44′ st Gandini), Bosetti, Roca, Picariello, Campana, Bellini, Dozzio, Tafuri (dal 31′ st Frigeri), Londino, Binda (dal 31′ st Testa). A disposizione: Lucisano, Gilardi, Gandini, Del Rio, Frigeri, Diaby, Testa. Allenatore: Vincenzi.
Valceresio: Ambrosetti, Giardino (dal 32′ st Visconti), Quiroz, Iori (dal 28′ st Bosio), Soave, Carini, Di Carluccio, Italiano, Turri (dal 25′ st Furlan), Piccinotti, Ndzie (dal 31′ st Nigro). A disposizione: Dicara, Borin, Visconti, Furlan, Bosio, Barraco, Nigro. Allenatore: D’Onofrio..
Arbitro: Susini di Saronno.
Marcatori: pt: 40’ Piccariello (U); st: 7’ Carini (V), 31’ rig. Piccinotti (V), 35’ Testa (U).
Il derby è derby e lo dimostrano i gol ed il clima che la fa da padrona tra Union Tre Valli e Valceresio.
Sullo 0 a 0 il primo sussulto è il calcio di rigore di Turri che però sbaglia e non cambia il risultato. Il primo gol è dei padroni di casa grazie a Picariello che riceva un cross e di tapin da 1 a 0.
Nella ripresa la Valceresio si scuote e acciuffa il pari: Turri atterrato da Campana che da terra scalcia ulteriormente l’avversario, per l’arbitro è cartellino rosso. Della battuta s’incarica capitan Carini e fa centro, ma rientrando a centrocampo ha un battibecco con la panchina avversaria, secondo giallo e anche lui sotto la doccia. In dieci contro dieci si continua quella che è una vera battaglia: al 31’ Piccinotti conquista e trasforma un penalty che porta i suoi in vantaggio (nell’occasione espulso anche Bosetti), ma non è finita perché tre minuti più tardi Visconti buca l’intervento, Testa sbuca da dietro e a tu per tu con Ambrosetti non si fa pregare. Finisce 2 a 2.

In redazione Mariella Lamonica