Tutti d’accordo: i Campionati Mondiali di basket del 1994 in Australia erano un’altra cosa. Allora erano, semplicemente, tutte più belle, giovani e scattanti. Però, via, anche i Mondiali 2017, quelli in corso di svolgimento a Montecatini, riservati a diverse categorie Over, non sono poi da buttare via. Parola di Cintia Dos Santos. La fenomenale giocatrice brasiliana, ormai residente da anni a Cardano al Campo, atleta di punta della Pro Patria Busto Arsizio nonché allenatrice nel florido settore giovanile bustocco e anche a Gallarate, ha vissuto da protagonista la splendida kermesse organizzata dalla Fimba (Federation of International Masters Basketball Association) Maxibasketball, in una Montecatini e località limitrofe letteralmente invase da oltre 4000 giocatori provenienti da tutto il mondo in rappresentanza di 367 squadre. Cifre incredibili. Numeri da record assoluto che travolgono quelli, pur lusinghieri, dell’edizione precedente che si era svolta a Orlando, Florida, USA.

“Ai Mondiali di Sidney 1994 io c’ero e – ricorda Cintia -, in quell’occasione ebbi anche la fortuna ed il privilegio di festeggiare con la conquista della medaglia d’oro. Rispetto ad allora sono cambiate ovviamente tantissime cose e, come giustamente fai notare, eravamo tutte più giovani, atletiche e reattive. Alcune cose però, nonostante il trascorrere del tempo, non sono mutate: la voglia di giocare, sempre grandissima. Lo spirito competitivo: sempre spinto ai massimi livelli. La classe di alcune giocatrici: sempre presente, “fresca” e immutabile. L’amore per un gioco stupendo e assolutamente meraviglioso come la pallacanestro. Uno sport che ha ancora il potere di raccogliere intorno ad un canestro e una palla migliaia di giocatori, alcuni dei quali in tempi passati sono stati grandissimi interpreti. Nelle varie palestre, oppure nell’albergo che ci ha ospitato , ho avuto il piacere di vedere in azione o conoscere come Benatti, Ponzoni, Donadoni, Mario Boni, Bargna, Carera, Bullara. Tutti ex giocatori di eccellente valore che in rappresentanza delle varie categorie Over – si parte dal femminile Over 30 per arrivare fino al maschile Over 75, Nazionale allenata dall’ex varesino “Paron” Tonino Zorzi – si sono divertiti ancora come matti, ma hanno anche lottato come sempre hanno fatto in carriera per arrivare a vincere delle medaglie”.

E voi della Nazionale Carioca siete state bravissime…
“La nostra squadra grazie alla presenza della “mitica” Alexandra, di Fernandinha, Patricia Da Silva, Juliana Canda e altre non è stata affatto malaccio (eufemismo di Cintia, ndr). Dopo un girone eliminatorio agevole durante il quale abbiamo battuto facilmente Panama (+40) e Colombia (+21), negli ottavi abbiamo faticato per piegare la Russia (+3) e giovedì pomeriggio, al termine di una semifinale tiratissima abbiamo battuto 69-64 la Nazionale Italiana trascinata da Simona Sarni e Imma Gentile (sorella di Nando e zia di Stefano e Alessandro), mia ex-compagna di squadra a Bari, Treviglio e Napoli. Nella finalissima abbiamo avuto la meglio sulla Slovacchia per 65-48. A ventitré anni di distanza da Sidney – conclude Cintia -, salire sul gradino più alto del podio è stata ancora un’emozione bellissima e inaspettata”.

 Massimo Turconi