VENEGONO SUPERIORE – Dopo la sconfitta (2-0) con la Lucchese, formazione di serie C affrontata nel ritiro di Carpineto, la Varesina torna in campo e lo fa per la prima volta a Venegono in questo pre campionato. Prove di Serie D al ‘Comunale’ dove è ospite il Lecco, che però difficilmente sarà inserito nello stesso girone dei rossoblu.
I padroni di casa si presentano privi di Bandaogo che non è ancora disponibile, e non lo sarà sino alla fine di ottobre, Ghidini (problemi alla schiena) e Scuderi (ginocchio infiammato) tenuti a riposo.

Alle 16.30, sotto un sole cocente dopo una giornata di pioggia, l’arbitro fischia l’inizio della gara. La formazione di mister Spilli si presenta in campo con il classico 4-3-2-1, risponde il Lecco con la difesa a 3, 5 centrocampisti e due punte che giocano in verticale. Delpiano tiene a riposo bomber Bertani.
La partita è da subito giocata su buoni ritmi con le due formazioni che non si risparmiano. Al 20′ la prima bella occasione per la Varesina: azione corale con Chiarabini che la butta in mezzo per l’accorrente Giglio che di testa conclude centrale. Sulla ripartenza il Lecco è subito pericoloso con Colombo che dal limite tira una ‘puntata’ che si infrange sul palo. Alla mezz’ora i padroni di casa vanno in rete con Martinoia che raccoglie la corta respinta del portiere dopo una punizione di Radaelli, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Pericolosi gli ospiti al 33′ su calcio d’angolo: Merli Sala, servito da Bignotti, incorna bene di testa senza trovare però la porta. Al 37′ Cristofoli fa valere tutta la sua fisicità e porta in vantaggio il Lecco. Ben servito in area da Moleri, si libera del suo diretto controllore e con un rasoterra micidiale infila Vaccarecci.

Nella ripresa il Lecco cambia completamente volto inserendo tutta la panchina, mentre Spilli cambia sette undicesimi tenendo in campo Albizzati, Di Caro, Giglio e Giovio. Segalini, Morello e Jozic entreranno nel corso della partita.
Al 6′ il Lecco raddoppia su punizione. Castagna conclude con un rasoterra centrale non irresistibile che passa sotto la barriera e inganna Del Ventisette. Al 9′, sempre su punizione guadagnata da Osuji, Tino accorcia le distanze: da 20 metri la sua conclusione scavalca la barriera, tocca il palo e si infila alle spalle di Placidi. Al 16′ la Varesina pareggia: Gigli la butta in mezzo dalla sinistra alla perfezione per Shiba che con un taglio pregevole incorna di testa e insacca la rete del 2-2. Al 22′ bella azione personale di Broggi che dal limite dell’area fa partire un bolide che finisce di poco sopra la traversa. Al 34′ e al 35′ doppio Shiba: alla prima conclusione fa le prove, nella seconda trafigge con un rasoterra a incrociare Placidi per il definitivo 3-2.

Tante le note positive per la Varesina che, dopo una campagna acquisti importante, ha fatto vedere sul campo che potrà recitare la parte della protagonista. La vecchia guardia c’è, già in palla e affidabile come sempre capitan Di Caro e Albizzati ha fornito la solita garanzia e non si è risparmiato. Giovio deve ancora trovare il piglio giusto ma ha dimostrato di essere già in palla,  Shiba ha messo al servizio del gruppo tutta la sua tecnica e la sua fisicità., il super osservato Osuji ha lottato su ogni pallone, ha giocato per la squadra e ha fatto vedere di essere di una categoria superiore; il suo inserimento nella rosa di Spilli sarebbe davvero un colpo da novanta.

IL TABELLINO
Varesina-Lecco 3-2 (0-1)
Varesina (4-3-2-1): Vaccarecci; Martedì, Menga, Albizzati, De Fazio; Martinoia, Di Caro, Giglio; Giovio, Chiarabini; Geraci. Entrati nel corso della partita: Del Ventisette, Tino, Vittorini, Balconi, Osuji, Broggi, Shiba, Segalini, Morello, Jozic. All.: Spilli.
Lecco (3-5-1-1): Radeelli; Zammuto, Scaglione, Merli Sala; Lora, Cavalli, Moleri, Colombo, Malvestiti; Cristofoli; Bignotti. Entrati nel corso della partita: Placidi, Benedetti, Luoni, Bonetti, Rossi, Gaye Idrissa, Mureno, Lombardi, Martina Rini, Ghidinelli, Meyergue, Castagna. All.: Delpiano.
Marcatori: pt. 37′ Cristofoli (L). st 6′ Castagna (L), 9′ Tino (V), 16′ e 35′ Shiba (V)
Note: Ammoniti: Geraci e Albizzati (V), Luoni e Martina Rini (L).
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Michele Marocco