Sabato inizia il campionato di A1 femminile e a contendersi la vittoria finale sono 12 squadre. Dopo la prima parte di ieri, continuiamo con la panoramica delle rose e delle prospettive di tutte le formazioni del massimo campionato femminile italiano citate in rigoroso ordine alfabetico.
LARDINI FILOTTRANO – Neopromossa in A1 per la prima volta nella sua storia grazie alla vittoria dello scorso campionato di A2, la società marchigiana ha affidato la panchina a coach Beltrami, uscito da Scandicci. Filottrano ha conquistato il terzo posto al Trofeo Città di Scandicci disputato nel weekend battendo nella finalina Pesaro in tre set; dalle gare, è emerso il forte carattere della squadra, la volontà di non far cadere nemmeno un pallone e la determinazione di tutte le giocatrici nel sacrificarsi anche in difesa. Su tutte, a spiccare per esperienza e qualità sono soprattutto due giocatrici: l’opposto Tomsia, che ha chiuso la scorsa stagione a Monza, e la schiacciatrice statunitense Mitchem. In regia c’è l’ex farfalla Bosio con Agrifoglio sua seconda, centrali sono la slovena ex Cannes Hutinski, Mazzaro e Cogliandro, mentre a completare il reparto di bande ci sono Scuka, Negrini e la giovane Melli, arrivata dal Club Italia. Completano la rosa i liberi Gamba e Feliziani, classe 1983 nata e cresciuta a Filottrano e alla 22^ stagione consecutiva con questi colori.
IL BISONTE FIRENZE – Coach Bracci è anche quest’anno al timone della formazione fiorentina e ha a disposizione di nuovo le confermate Bechis (palleggiatrice), Bonciani (palleggiatrice), Pietrelli (schiacciatrice) e Parrocchiale (libero e alla sua quinta stagione a Firenze). A questi elementi ne sono stati aggiunti altri che alzano la qualità ad un gruppo che punta ad una salvezza tranquilla. Si tratta delle centrali Milos Prokopic, Alberti (ex Novara) e la statunitense Tapp, delle schiacciatrici Tirozzi, ex capitana di Casalmaggiore, Santana (ex Mulhouse) e Chiara Di Iulio (rientrante dalla maternità) e dell’opposto azzurro Sorokaite che può garantire solidità ed esperienza.
SAB VOLLEY LEGNANO – Ripescata ufficialmente a luglio in A1 dopo la rinuncia di Bolzano, la neopromossa formazione legnanese ha confermato coach Pistola in panchina e ha costruito una rosa solida e che ha un solo obiettivo: la salvezza; tutto il resto, come confermano anche i diretti interessati, sarà un di più. Le prime uscite in tornei e amichevoli precampionato hanno già mostrato una qualità indispensabile per portare a compimento il traguardo prefissato: il carattere. Newcombe e compagne, infatti, lottano su ogni pallone, si sacrificano, giocano di squadra e spesso questo fa la differenza. Ne è un buon esempio la vittoria al Trofeo Bellomo, il terzo posto al Memorial Ferrari a Novara nello scorso weekend e anche il ko solo al tie-break nel test in casa di Modena, primo avversario in campionato delle aquile. Pistola ha a disposizione l’esperienza di Caracuta in regia (sua seconda Cumino), la potenza, la freschezza e la gioventù di Mingardi (opposto) così come quella di Degradi che agirà da banda; insieme all’ex farfalla ci sarà Newcombe, con Bartesaghi e Coneo riserve. Martinelli parte dietro nelle gerarchie delle centrali, dove partiranno titolari la canadese Ogoms e la slovacca Pencova. La mancina Drews può essere una valida alternativa a Mingardi nel ruolo di opposto, mentre liberi sono Lussana e Cecchetto.
LIU JO NORDMECCANICA MODENA (in foto in alto) – Le vice-campionesse d’Italia (ko in finale contro Novara) ripartono dal confermato coach Gaspari. Il primo colpo di mercato è stata l’opposto croato Barun, nominata MVP delle finali scudetto, che ha detto sì ad iniziare con la maglia bianconera una nuova avventura. Ad alzare c’è Ferretti, con Pincerato (ex Bolzano) sua seconda. Quanto alle centrali, oltre ad Heyrman e Garzaro, ecco Calloni, mentre le schiacciatrici sono Tomic (l’anno scorso ha giocato in Ucraina), Partenio (ex Bergamo), la giovanissima classe ’99 Pistolesi dalla B2, la serba Vesovic , ex Telecom Baku, e soprattutto Montano (ex Chemik Police) e la confermata Caterina Bosetti, due bocche di fuoco su cui si fonda il gioco modenese. Libero è ancora Leonardi con Bisconti (ex Soverato) pronta ad entrare in caso di necessità, proprio come nei loro trascorsi in maglia UYBA. Rispetto alle big Modena sembra avere qualcosa in meno, ma ha già dimostrato l’anno scorso di poter arrivare fino in fondo grazie a buone individualità e uno spirito di squadra cresciuto durante la stagione.
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Laura Paganini
