La Pallamano Cassano vive due momenti totalmente diversi: da una parte la coraggiosa femminile che, dritta per la sua strada, lascia aperto il percorso verso il podio; dall’altra parte la maschile, nettamente in difficoltà, con cinque sconfitte consecutive, in affanno.

Sasa Milanovic, alla guida della Pallamano Cassano Femminile, è stato un vero toccasana: “A volte i cambiamenti possono fare male – commenta Cristiano Braggion, referente della società – invece sta andando tutto molto bene“. Come detto più volte, la società è molto soddisfatta dell’inserimento di Milanovic, figura carismatica che sa gestire bene la squadra. “Le ragazze sono partite con un gruppo giovane con le risorse del vivaio, la scelta si è rivelata adeguata e ci sta dando anche parecchie soddisfazioni”.

Anche nella maschile la scelta è stata quella di affidare alla mente coach Kolec un team altrettanto giovane ma le cose non stanno andando bene, soprattutto nelle ultime cinque giornate, in cui gli amaranto, dopo un inizio con il botto, si ritrovano nel bel mezzo di una crisi nera. “Intanto nulla è perduto – specifica Braggion – Nella maschile, per quanto si sia partiti allo stesso modo della femminile, quindi con un team giovane e con solo un innesto esterno, le cose non stanno andando bene. Tutto questo è dovuto all’instabilità che si è creata: abbiamo avuto due infortuni a due dei giocatori portanti del gruppo. Giocare senza di loro ha portato a nuove dinamiche e nuovi adeguamenti, una volta rientrati si sono rotti certi equilibri, perciò è ancora tutto da rifare. Senza parlare dell’amalgama che non si è creata con Popovic. E’ mancata la continuità”.

Federica Scutellà
(foto Peo Moroni)