Jomi Salerno- Indeco Conversano sarà la Finale Scudetto del campionato 2016/2017.  Conversano, nella giornata di sabato 13 maggio, ha battuto Casalgrande Padana con il risultato di 34-23.  Salerno ha avuto nettamente la meglio su Cassano, al Pala Palumbo questo pomeriggio. Gara-2 di semifinale Scudetto chiusa sul 34-21.
Con questo match si chiude ufficialmente la carriera dell‘italo-argentina Lucía Parini, portiere del Cassano Magnago, dopo 23 anni di carriera.

Primo tempo in salita per il Cassano che si trova subito in difficoltà, contro un Salerno davvero agguerrito, come aveva preannunciato l’ex Ilaria Dalla Costa. La gara dopo 5 minuti è già sul 4-1, e dopo 10 minuti le ragazze di Silvia Beltrame non riescono a sbloccare il risultato, 6-1. Un inizio molto faticoso, che vede uno spiraglio di luce per le rossoblu a metà primo tempo con un parziale recupero che può far ben sperare, 9-6. Così non è. Troppo altalenante la prestazione delle lombarde, che rapidamente subiscono una serie di reti e le ricatapulta prima suo 12-7 e poi sul 13-9 a 23′. Il primo tempo si chiude sul 16-11.

Ad inizio secondo tempo le padrone di casa piazzano subito due reti, 18-12, poi sferrano un tiro dietro l’altro e Cassano non riesce a contenere la furia salernitana, a 42′, 23-15. Salerno vola, 10 reti di stacco al 48º, 26-16. Il risultato finale di 34-21 spedisce Salerno in Finale Scudetto.

Tabellino
Jomi Salerno – Cassano Magnago 34-21 (p.t. 16-11)
Salerno: Ferrari, Avram 1, Dalla Costa 3, De Somma 1, Coppola 5, Gomez 3, Romeo, Prunster, Ceklic 2, Lamberti 2, Napoletano 5, Lauretti 3, Casale 2, Landri 7. All: Salvatore Cardaci
Cassano Magnago: Del Balzo 6, Montoli 1, Losio 2, Meneghin, Bagnaschi 3, Parini, Cobianchi 1, Bassanese 4, Jovovic 3, Dinolfo, Canziani 1, Barbosu. All: Silvia Beltrame
Arbitri: Simone – Monitillo

SEMIFINALI SCUDETTO [gara-2]
Indeco Conversano – Casalgrande Padana 34-23 Jomi Salerno – Cassano Magnago 34-21

SEMIFINALI SCUDETTO [gara-1]
Casalgrande Padana – Indeco Conversano 12-29
Cassano Magnago – Jomi Salerno 25-27

 

Federica Scutellà
(foto Peo Moroni)