Il Cassano HC non perde tempo e si sta già guardando intorno per allestire lo “squadrone” per il prossimo anno, in vista dell’inizio della riforma del campionato che vedrà un unico girone e conseguente retrocessione in A2 di numerose squadre. Cassano ha le idee chiare: rimanere saldamente nella massima serie.

Per questo la società è già attiva sul fronte acquisti e al Tacca, in gran segreto, ha già provato un terzino sinistro croato, classe 1994 “Di cui per ora preferisco non rivelare il nome – afferma il general manager Massimo Petazzi – è un giocatore molto interessante: è alto 194 cm, ha una stazza fisica ottima per la difesa, ha un tiro eccezionale. Stiamo aspettando di sapere per il passaporto italiano, perchè se dovesse ottenerlo, avremmo in mente una serie di discorsi di un certo tipo”.

Per esempio? “Sto parlando di Brakocevic. E’ stato sfortunato quest’anno, perciò fino a poco tempo fa non era un’opzione a causa dell’infortunio. Ma sinceramente dopo le ultime due gare di campionato, in cui è stato devastante, si è rimesso in discussione tutto. Quindi detto chiaramente vorrei entrambi, qualora ci fossero le condizioni”.

Hai altre mire? “Sinceramente sì. Sabato ci sarà un altro confronto con Visp e ci sarà probabilmente il croato e poi non escludo altre sorprese. Un giocatore italiano, è un centrale molto interessante che sarebbe una ciliegina sulla torta, perchè completerebbe la squadra”.

E su Moretti: “Moretti lo rivoglio assolutamente ad ogni costo. Sarebbe un pazzo a dire no. Alessio è fondamentale. Qui da noi sarebbe il deus ex machina del Cassano, sarebbe l’artefice del successo. Era presente alla Coppa Italia a Bressanone e abbiamo avuto modo di parlare. Lui è un giocatore che vuole giocare e che deve giocare, a Bolzano ha fatto un’esperienza di un certo livello e del contorno, ma secondo il mio parere, in mezzo a “troppo” diventi uno dei tanti, ma com’è giustamente per una squadra del calibro di Bolzano. Qui sarebbe diverso. Lui lo sa”.


Federica Scutellà