Il Capitano Marco La Mendola fa un bilancio della stagione conclusa sabato con la vittoria contro Malo. “Bilancio positivo al 50%” – afferma. Dopo L’obiettivo mancato dei playoff, il Cassano HC di mister Kolec, è riuscito a chiudere la poule playoff al quinto posto. Un’incognita il prossimo anno, su come verrà allestita la squadra ma sembra che la società si stia già muovendo.

Alla luce di tutti i cambiamenti affrontati quest’anno (squadra giovane, l’addio di Moretti, infortunio di Brakocevic e di Ilic all’inizio), il bilancio della stagione può essere positivo?
Tutto sommato a mio parere il bilancio finale non lo vedo positivo al 100% ma direi al 50%. Vero che ci sono stati vari eventi sfortunati, ma comunque l’obiettivo playoff era raggiungibile in ogni caso e se non ci siamo arrivati vuol dire che degli errori ci sono stati. Bisognerà analizzarli e ripartire da questi”.

Si è concluso il tuo primo anno completo da capitano, com’è andato?
Ovviamente non posso lamentarmi perché anche quest’anno ho avuto la possibilità di essere capitano e rappresentare sul campo una squadra di ragazzi con “gli attributi” e questa cosa non può che inorgoglirmi. Spero di poter essere stato un esempio per i giovani e sono stato fiero di portare la fascia in tutte le partite sia vinte che perse”.

Cosa ti aspetti per l’anno prossimo?
Per l’anno prossimo è presto per parlare, spero solo che tutti, a partire dal sottoscritto, possano imparare dagli errori commessi e ripartire per obiettivi sempre più ambiziosi”.

La gara che più ti ha lasciato l’amaro in bocca?
La gara che più mi ha deluso è stata la sconfitta 25-24 a Merano, era una partita da dentro o fuori e noi avremmo dovuto vincere di 2 reti per poter rimanere in corsa per i playoff. Abbiamo perso invece all’ultimo secondo e con la partita se ne è andata anche l’ultima possibilità di entrare ai play-off”.

La partita che ti ha soddisfatto di più è perché?
La partita che mi ha soddisfatto di più è stato il pareggio con Trieste in casa. Anche se non abbiamo vinto, è stata una sensazione fantastica perché eravamo in una condizione sfortunatissima eppure abbiamo dimostrato di competere comunque con tutti. Queste sono le sfide che vorresti sempre giocare, dove ti danno tutti per spacciato ma dimostri il contrario sul campo”.

Chi vorresti vedere in finale scudetto?
Non ho una preferenza, anche perché ho amici che giocano in tutte le formazioni che competono. Spero solo che ci arrivi chi veramente lo merita sul campo e che si possa vedere una bella pallamano in finale!”. 

Federica Scutellà
(foto Peo Moroni)