Domenica a Treviso si è svolto il Trofeo Lame in Rosa riservato alle categorie esordienti/prime lame. Per l’Accademia Scherma Gallaratese hanno tirato Matteo Morosini e Leonardo Macchi, accompagnati dall’istruttore Michele Crespi.
Matteo Morosini è un vero e proprio schiacciasassi: per lui arriva infatti un altro oro e subisce solo sei stoccate in tutta la gara. “Questo è un oro che lo premia del suo valore tecnico e della sua determinazione – spiega la maestra Costanza Del Bianco -“.
Leonardo Macchi, alla sua seconda gara, si qualifica per la finale ad otto e poi si classifica al sesto posto; un risultato, il suo, stupefacente ma non inaspettato perché gli istruttori gallaratesi sono sicuri che presto farà parlare di sé.

Nel 14° Trofeo di Primavera svoltosi a Dalmine, nella categoria ragazzi/allievi sono protagonisti Andrea Tamborini, Tommaso Iovino, Filippo Galli e Filippo Bonfanti. I “Filippi” sono stati ammessi alla competizione nonostante fossero più piccoli di due anni.
Andrea Tamborini parte un po’ sottotono ma poi le parole della sua maestra riescono a scuoterlo; raddrizza almeno in parte la gara sconfiggendo due forti avversari ed entrando nella finale ad otto. Tamborini, però, manca poi l’entrata al podio. Tommaso Iovino perde per l’accesso alla finale ad otto a causa di un calo di concentrazione; nonostante questo, Tommaso rimane una certezza dell’Asg e arriverà preparato alla gara nazionale prevista per fine marzo.
Filippo Galli perde anche lui per l’accesso agli otto mostrando tuttavia ancora una volta il suo grande talento: di due anni più piccolo rispetto ai suoi avversari, non si è perso d’animo e ha tirato fuori carattere e tecnica. Filippo Bonfanti, anche lui più giovane di due anni, mette in fila tutti gli avversari e sale sul gradino più alto del podio. Inizia benissimo, salta di diritto il primo turno di eliminazione diretta, soffre un po’ nel secondo, ma la sua determinazione lo porta ad ingranare la marcia giusta e a chiudere la gara con un grande oro.

Nella categoria maschietti, Lorenzo Bonardi è secondo, un risultato che non premia a pieno il suo valore reale, penalizzato dal nervosismo patito in finale. Lorenzo rimane comunque un ottimo prospetto della categoria e da oggi si continuerà a lavorare per migliorare le piccole sfumature di questo atleta che ha tutte le carte in regola per essere sempre al vertice.

L.P.